CAFONALINO A FURORE DI POPOLIZIO! AL TEATRO ARGENTINA FINO A FINE MESE MASSIMO POPOLIZIO PORTA IN SCENA L’ADATTAMENTO DEL CAPOLAVORO DI JOHN STEINBECK, FURORE, CURATO DALLO SCRITTORE EMANUELE TREVI. IN PLATEA AVVISTATI ANDREA PURGATORI E LUCA TELESE, CONCITINA DE GREGORIO, EDOARDO PESCE E VINICIO MARCHIONI IN QUOTA “ROMANZO CRIMINALE” E LO SBIRRO D'ASSALTO DEL CINEMA ANNI '70 LUC MERENDA...

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Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Valentina Venturi per “Il Messaggero - Cronaca di Roma”

 

massimo popolizio foto di bacco (3) massimo popolizio foto di bacco (3)

Si torna finalmente alla normalità anche grazie al furore che regala il palcoscenico. Lo sa bene il pubblico accorso al teatro Argentina dove è in scena fino a fine mese Massimo Popolizio che si confronta con Furore. Lo spettacolo è un adattamento del capolavoro di John Steinbeck curato dallo scrittore Emanuele Trevi, tra i candidati al Premio Strega 2021.

 

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Ieri nel foyer si riconoscevano l' assessora Lorenza Fruci, il presidente del Teatro di Roma Emanuele Bevilacqua e Alessandra Mammì, seguita dai colleghi Andrea Purgatori e Luca Telese; poco distanti arrivavano anche il critico cinematografico Marco Giusti, Claudio Strinati con la moglie Paola, il consulente artistico Tdr Giorgio Barberio Corsetti e ancora Umberto Orsini, Gisella Marengo, Concita De Gregorio e il regista Vincenzo Alfieri che ha diretto la commedia Gli uomini d' oro con Fabio De Luigi, Edoardo Leo e Giampaolo Morelli.

 

In attesa dell' ultima chiamata si gode il cielo romano Edoardo Pesce, mentre non è voluto mancare Vinicio Marchioni che ha recitato con Popolizio in Governance - Il prezzo del potere, thriller diretto da Michael Zampino.

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Saluti e sorrisi a distanza tra il documentarista Simone Aleandri, Moira Mazzantini tra le più importanti agenti di spettacolo in Italia e la giornalista di Skytg24 Denise Negri. Entravano trafelati diversi rappresentati del mondo della celluloide come il videomaker Lorenzo Scurati, l' attrice Valentina Sperlì, il produttore Fabrizio Donvito e il regista Sebastiano Riso. Popolizio, di origini genovesi ma romano d' adozione, durante la lettura nello stabile di Largo Argentina occupato in tutti i 238 posti disponibili e contingentati, si è fatto accompagnare dalle musiche eseguite da Giovanni Lo Cascio.

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Uno spettacolo epico che calca le orme del capolavoro della narrativa americana scritto nel 1939 e subito divenuto un best-seller per la rappresentazione letteraria diretta e urgente, evocatrice di una condizione umana molto più ampia e più che mai attuale, raccontando le sventure della famiglia Joad, e i motivi di una delle più devastanti migrazioni di contadini della storia moderna.

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La produzione di Furore è della Compagnia Umberto Orsini con il Teatro di Roma per un' opera che immerge lo spettatore in una narrazione che indaga il cuore umano.

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