“MI SENTO CIRCONDATA, AL 41 BIS” - GIORGIA MELONI VIVE ORMAI PALAZZO CHIGI COME UN BUNKER DI FINE IMPERO: HA ANNULLATO TRE VIAGGI IN UNA SETTIMANA, AI SUOI DICE DI SENTIRSI "SOTTO ASSEDIO" E DI "NON FIDARSI DI NESSUNO" - GLI OTOLITI LE STANNO BALLANDO NELLE RECCHIE PER LO STRESS DA CAMPAGNA ELETTORALE E I PREPARATIVI DEL G7. SENZA CONTARE LE FOLLIE DI SALVINI, LE CAZZATE DEI SUOI, LE INCHIESTE SUI FEDELISSIMI, GLI SCAZZI CON LA STAMPA - L’OSSESSIONE DEL TRADIMENTO, LA PAURA DI UNA CONTINUA FUGA DI NOTIZIE E LA CACCIA ALLE TALPE: POCHISSIMA GENTE È INFORMATA SULLE MOSSE DELLA PREMIER. IL CERIMONIALE INSEGUE LE GIORNATE, LA STRUTTURA CHE GUIDA IL PALAZZO SPESSO RESTA SPIAZZATA. ANCHE L'AGENDA CAMBIA DI CONTINUO E VIENE STRAVOLTA ALL'ULTIMO…

Condividi questo articolo


meloni fazzolari meloni fazzolari

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”

 

Ci ha scherzato sopra tante volte, in pubblico, Giorgia Meloni. Che la vita da presidente del Consiglio ti toglie via tanto, quasi tutto. Ma quelle erano battute appunto. O, almeno, sembravano tali. Invece, molto probabilmente, servivano a smorzare una preoccupazione sempre più strabordante che i collaboratori e chi ha accesso alla stanza della presidente del Consiglio ha percepito chiaramente.

MELONI FAZZOLARI MELONI FAZZOLARI

 

Meloni ha incontrato diverse persone nelle ultime settimane a Palazzo Chigi. Anche amici e confidenti, alcuni piazzati ai vertici della Rai e degli istituti culturali. A due di loro ha confessato di sentirsi «sotto assedio», come «circondata», addirittura «al 41 bis», il carcere di massima sicurezza previsto per i boss mafiosi. Un'immagine metaforica che racconta il senso di oppressione, come se fosse imprigionata in un ruolo che porta con sé scelte quotidiane e infinite responsabilità.

 

GIOVANBATTISTA FAZZOLARI PATRIZIA SCURTI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI PATRIZIA SCURTI

È un periodo particolare, questo, alla vigilia di una campagna elettorale che si intreccia con le ultime settimane di preparativi del G7 che si terrà in Puglia pochi giorni dopo il voto europeo e che è la grande prova sulla quale Meloni ha investito molta della sua credibilità internazionale. Attorno a lei, la premier vede molte cose che non vanno bene […] L'imprevedibilità e le difficoltà di Matteo Salvini e la mancanza di risorse per la legge di bilancio che rendono più incerto il futuro […] gli strafalcioni di ministri e parlamentari di Fratelli d'Italia, alcune inchieste giudiziarie sui fedelissimi al governo, il rapporto complicato con la stampa, la sensazione di essere «perseguitata» dai cronisti, e poi le fughe di notizie e la perenne caccia alle talpe.

 

fazzolari meloni fazzolari meloni

«Non mi fido di nessuno e forse non dovrei fidarmi neppure di te» ha detto, fissandolo negli occhi, a un amico direttore tv, che poi, a sua volta, colpito dall'atmosfera che si respirava nella stanza di Palazzo Chigi, lo ha riferito ad altri. La scena, nei racconti, assume toni e colori da corte shakespeariana. E i racconti rimbalzano anche negli altri ministeri. Su come, per esempio, il capo della segreteria particolare Patrizia Scurti provi a imporre un regime di silenzio anche ai diplomatici.

 

Le uniche persone di cui Meloni continui a fidarsi sono lei, da una vita al suo fianco, e il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, che ha assunto il non semplicissimo ruolo di coordinatore della comunicazione politica, tra governo e parlamento, con tutta la conseguente gestione della fisiologica emorragia di indiscrezioni. Il controllo è serrato. A parte la linea ufficiale, filtra sempre meno, quasi nulla. Pochissima gente è informata. Il cerimoniale insegue le giornate, la struttura che guida il palazzo spesso resta spiazzata.

 

patrizia scurti giorgia meloni patrizia scurti giorgia meloni

Anche l'agenda cambia di continuo e viene stravolta all'ultimo. Meloni ha annullato tre viaggi solo nell'ultima settimana. Questa sera era previsto che andasse a Londra, con ritorno fissato domattina. Cancellato. Con il premier Rishi Sunak c'è stata una telefonata ieri nel pomeriggio. Domenica è attesa a Pescara, dove chiuderà la convention di FdI annunciando la sua candidatura come capolista alle Europee. Subito dopo sarebbe dovuta decollare in direzione Arabia Saudita[…]

 

Avrebbe pesato l'imbarazzo di dover incontrare Mohammad Bin Salman in piena campagna elettorale, dopo anni passati ad accusare la monarchia saudita di essere uno Stato «fondamentalista» «che aiuta i terroristi». Lo scorso lunedì […] il suo aereo l'ha […] attesa […] per partire per Reggio Calabria, da dove Meloni, accompagnata dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, avrebbe dovuto raggiungere Santo Stefano d'Aspromonte, per l'inaugurazione di una caserma all'interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta.

[…] Alla fine, l'aereo è partito […] senza lei a bordo.

SCURTI MELONI SCURTI MELONI PATRIZIA SCURTI E ALFREDO MANTOVANO ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DI GIORGIA MELONI PATRIZIA SCURTI E ALFREDO MANTOVANO ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DI GIORGIA MELONI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – SCORPORO TIM: ANDRÀ MAI IN PORTO L'OPERAZIONE KKR? DURO SCAZZO IN CASA BOLLORÉ, PRIMO AZIONISTA DI TIM, SULLA STRATEGIA: GUERRA O TRATTARE? (CON LA TELEFONIA MOBILE SEMPRE MENO REDDITIZIA CHE FUTURO AVRA' TIM?) – ANCHE KKR HA LE SUE GATTE DA PELARE: IL GRANDE SPONSOR DEL FONDO AMERICANO A PALAZZO CHIGI, GAETANO CAPUTI, È DI NUOVO CADUTO IN DISGRAZIA CON LA FIAMMA MAGICA DI SCURTI-FAZZOLARI  – L’OSTILITÀ TRA CAPUTI, AMICO DELL'ADVISOR DI KKR, VITTORIO GRILLI, E IL SOTTOSEGRETARIO BUTTI, CHE HA COME CONSIGLIERE FRANCESCO CAIO…

DAGOREPORT – PERCHÉ GIORGIA MELONI HA RINCULATO IMPROVVISAMENTE SULLE DIMISSIONI DI GIOVANNI TOTI? C'ENTRANO I TEMPI DELLA GIUSTIZIA: TRA INTERROGATORIO E TRIBUNALE DEL RIESAME SI POTREBBE SCAVALLARE IL 9 GIUGNO, GIORNO DELLE EUROPEE. E A QUEL PUNTO, MEGLIO TENERE TOTI IN GHIACCIAIA - NEL GOVERNO DUCIONI QUALCUNO AVRA' PENSATO: MEGLIO NON ABBANDONARE AL SUO DESTINO UN POTENTE COLLEGA NEI GUAI, NON SIA MAI CHE TOTI APRA COMPLETAMENTE LE VALVOLE E RACCONTI TUTTO CIÒ CHE SA… - VIDEO

DAGOREPORT - PERCHÉ DISCOVERY HA SBATTUTO LA PORTA IN FACCIA A MARIA CARMELA D’URSO, DETTA BARBARA? ALCUNI SOSTENGONO CI SIANO DI MEZZO LE DIFFICOLTA' A TRATTARE CON IL SUO AGENTE LUCIO PRESTA, ALTRI INVECE ADDEBITANO IL MANCATO CONTRATTO ALLA "FATWA" SCAGLIATA SULLA CONDUTTRICE DA PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE L'HA SILURATA DA MEDIASET E OSTRACIZZATA DALLA RAI: COSA HA FATTO "BARBARIE" PER MERITARE L'"EDITTO BULGARO"? - AMADEUS SOGNA UN PROGRAMMA CON FIORELLO, MA LO SHOWMAN SICILIANO E' UN CACADUBBI: GLI AMERICANI GLI HANNO DATO TEMPO FINO ALLA FINE DI MAGGIO PER DECIDERSI...

DAGOREPORT – PUTIN STA VINCENDO ED E' CIO' CHE BIDEN E BLINKEN VOLEVANO: LA CASA BIANCA HA APPROFITTATO DELLO STALLO AL CONGRESSO SULLE ARMI PER LASCIAR AVANZARE I RUSSI, TENENDO GLI UCRAINI CON I PISTOLINI SCARICHI, PER FORZARE ZELENSKY AD ACCETTARE UNA TRATTATIVA DI PACE PRIMA DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI DI NOVEMBRE - “MAD VLAD” È STATO LASCIATO LIBERO DI CONQUISTARE KHARKIV E ALTRI TERRITORI, CHE POI OFFRIRÀ SUL TAVOLO DI PACE. IL CREMLINO VUOLE ANCHE IL PORTO DI MARIUPOL, OLTRE A CRIMEA E A METÀ DONBASS - BLINKEN CHE SUONA LA CHITARRA COME I VIOLINISTI DEL TITANIC - VIDEO