NON CI VOLEVA UN GENIO PER VEDERE IL “RUOLO FACILITATORE” DEL GOVERNO SUL “CONCERTO” – OLTRE ALL’ASTA TELE-GUIDATA SUL 15% DI MPS E ALLE PRESSIONI SUGLI AZIONISTI DEL “MONTE”, DA ORMAI DUE ANNI L’ESECUTIVO LAVORA PER SMANTELLARE LE REGOLE SULLA FINANZA, CHE POTEVANO RAPPRESENTARE UN OSTACOLO PER “CALTA” E COMPAGNI DI SCALATE – IL DDL CAPITALI HA MODIFICATO IL VOTO DI LISTA IN ASSEMBLEA, GARANTENDO PIÙ RAPPRESENTANZA AI SOCI DI MINORANZA; AL VAGLIO ANCHE L’INNALZAMENTO AL 30% DELLA SOGLIA DELL’OPA OBBLIGATORIA, CHE AVREBBE IMPEDITO LA CONTESTAZIONE AI “FURBETTI DEL CONCERTINO…
FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - FRANCESCO MILLERI
Estratto dell’articolo di Nicola Borzi per “il Fatto quotidiano”
L’operazione Mps-Mediobanca non è figlia del caso. Oltre al suo coinvolgimento diretto attraverso il collocamento veloce e “mirato” del 15% di Mps, oltre alle presunte pressioni sugli azionisti della banca di Siena, da due anni il Ministero dell’Economia e il governo hanno messo mano alla riforma […] delle norme che regolano la finanza e le imprese quotate, tra le quali banche come Mps e Mediobanca e assicurazioni come Generali.
[…] Sulla stesura delle nuove norme si sono scatenate molte lobby, entrate in gioco grazie all’istituzione di un “consiglio scientifico” di ben 46 esperti
[…] Tra i 46 “esperti” del Comitato del Mef alcuni indicano ben cinque manager vicini a Caltagirone: Paola Severino, che nell’inchiesta Mps-Mediobanca ora è il legale dell’imprenditore romano, Marina Brogi, eletta nel cda di Generali dalla lista Caltagirone, Patrizia Michela Giangualano, candidata da Caltagirone nel board di Generali nel 2022, Giuseppe Melis, presidente del collegio sindacale di Caltagirone Editore, e Tiziana Togna, candidata da Caltagirone a Generali.
La prima modifica alle regole è arrivata con il Ddl capitali collegato alla manovra 2024, approvato il 27 febbraio 2024, con modifiche al voto di lista nelle assemblee societarie. […] Dal 28 ottobre la delibera 23725 della Consob ha attuato il nuovo articolo 147-ter.1 del Tuf che modifica le norme sulle liste assembleari delle società quotate presentate dai cda uscenti.
Adesso se la lista del cda ottiene la maggioranza, non scatta l’elezione in blocco come in precedenza ma ogni candidato deve essere votato singolarmente. La modifica garantisce la rappresentanza proporzionale in cda anche ai soci di minoranza.
In molti ci hanno letto una connessione con quanto avvenuto nell’assemblea di rinnovo cariche di aprile di Generali, quando il cda uscente non presentò una propria lista perché la norma […] complicava a dismisura la possibilità di muoversi in quel senso.
Mediobanca […] e Caltagirone fecero ognuno una lista e Piazzetta Cuccia si assicurò la maggioranza, mentre l’imprenditore romano, che da settembre ha conquistato Mediobanca, ebbe tre seggi.
Tra le riforme […] ci sono poi quelle che innalzano dal 25% al 30% la soglia dell’Opa obbligatoria.
Norma gradita a Poste per mettere a punto un ulteriore aumento della sua quota in Telecom, ma che avrebbe fatto comodo anche a Caltagirone Milleri e Lovaglio, se fosse stata in vigore prima della scalata a Mediobanca, perché di fatto avrebbe impedito che gli venisse contestato dai pm di aver nascosto il “concerto”, […] perché con quella intesa avevano superato di fatto la soglia dell’Opa obbligatoria su Mediobanca.
C’è poi l’espulsione di fatto dei piccoli azionisti dalle assemblee: d’ora in avanti potranno essere rappresentati solo dal delegato che porterà i voti di tutte le minoranze. Alle assemblee d’ora in poi potranno partecipare solo i soci che hanno almeno lo 0,1% del capitale. […]
GIANCARLO GIORGETTI FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE
GIANCARLO GIORGETTI E FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE (FOTOMONTAGGIO)
Lovaglio, Nagel, Caltagirone, Milleri



