A cura di Minimo Riserbo e Falbalà
1 - UN BANANA DI NOME RUMOR.. .
La paura del pasticciaccio montezemolato dal \'Corriere della Passera\' trasforma il Cavaliere \"prestato alla politica\" nel più doroteo dei tira a campare. \"No al voto, temo il governo tecnico\". Berlusconi: oggi il federalismo, tra due settimane riforma della giustizia. \"Le elezioni sarebbero un guaio\" (Repubblica, p.1).
Deve avere dei sondaggi terrificanti per aver cambiato idea, nonostante le smentite. E poi, come spiega il Corriere in un bel retroscena di Marco Galluzzo, ci sono \"le ansie di 22 senatori del Pdl\" che sanno già che non verranno rieletti e sono quindi facile preda di qualunque governo tecnico (p.5)
Ieri, comunque, per dare serietà a cotanta piroetta, il Banana s\'è portato in tv la maschera funeraria di Giulietto Tremonti. In Italia, serviva a garantire alla Lega Nord che il federalismo fiscale \"ormai è fatto\". Per l\'estero, invece, la presenza di uno dei pochi ministri con la testa sul collo serviva a rassicurare i mercati sulla volontà di non sbracare sulla finanza pubblica.
Ma la vera urgenza, come al solito, è sulla giustizia ad Bananam. La Corte costituzionale potrebbe bocciare il sedicente \"Legittimo impedimento\" il 14 dicembre. E allora urge rivotare un lodo Alfano ricorretto per quella data. Come racconta bene la Stampa (p.3), i finiani \"diranno sì senza enfasi\" e sono pronti a partecipare ad apposite \"sedute notturne\". Del resto è noto che i Soliti Ignoti del codicillo amano colpire con il favore delle tenebre. Ed è bello sapere che Gianmenefrego salverà ancora una volta l\'Augusto Deretano \"senza enfasi\".
Intanto, per le serie \"Ritorno al futuro\", MF terrorizza la nazione con l\'ipotesi di un governo tecnico a guida Giuliano Amato, \"benedetto da Confindustria\" (p.6). L\'avanzo di garofano buono per tutte le stagioni (anti-democratiche) non va mai in pensione. Occhio a quanti soldi tenete sul conto corrente.
ANGELINO ALFANO2 - A CHI LE SLOT? A NOI!...
Sul Secolo XIX, Marco Menduni e Francesco Bonazzi svelano tutti gli intrecci tra il mondo delle macchinette mangiasoldi e una certa parte della fu Alleanza nazionale. \"Altro che famiglia Tulliani, il rischio dell\'affaire monegasco è che di accendano i riflettori sui rapporti tra la Atlantis dei Corallo e i finiani\" (p.1). Per esempio, che ci fa nel comitato esecutivo di Fare Futuro l\'avvocato Giancarlo Lanna, ex legale di Atlantis per le slot machine? E perché, da quando c\'è il centrodestra al governo, la delega ai giochi viene sempre data agli uomini di Fini?
3 - TUTTI INSIEME, MORTALMENTE...
\"Un patto tra mafie e Casalesi per uccidere toghe e giornalisti. Alla Dia un documento anonimo: le cosche si sono alleate\"(Repubblica, p. 17). Non si capisce se il papiello venga dai servizi segreti o da un pentito. In ogni caso ci manca giusto che torni la mafia stragista, per semplificare la situazione del Bordello Italia e farla definitivamente precipitare in tragedia.
4 - IL RUGGITO DEI CRICETI...
Dopo l\'incredibile scoperta che il Pdl controlla Viale Mazzini e che Sado-Masi somministra le purghe, si leva la famosa voce dei garanti lottizzati dal Piddì. \"Rai, richiamo di Zavoli: Più pluralismo nei Tg\". E Masi caccia Freccero. Garimberti: \"Un errore, rimediare subito\" (Repubblica, p. 9). Rimediano, rimediano. Uh come rimediano.
5 - A QUESTI ANCHE UNO STRACAFONAL GLI FA UNA PIPPA...
\"Bossi e Alemanno, la pace alla vaccinara\". Con 50 chili di ortaggi e 50 chili di frattaglie, autentica piazzata di regime per celebrare la riconciliazione dopo la frase sui romani \"porci\". E le immagini di Polverini e Ale-danno che imboccano il grruugUmberto fanno il giro del mondo per la gioia del made in Italy (Stampa. p.5)
6 - IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI...
Uòlter Veltroni, il leader delle quasi-vittorie, scrive in prima pagina su Repubblica per chiedere che la salma del boss della Magliana sia spostata dalla basilica di Santa Romana Chiesa. Ha fatto il sindaco per anni, ma non gli avevano raccontato tutto.
7 - DISECONOMY...
\"Mediobanca sempre più esposta su Ligresti. A Fonsai prestiti rischiosi per 1,1 miliardi\" (Repubblica, p. 33). La Bankitalia di Drago Draghi non ha nulla da dire sull\'esposizione di alcune banche, Unicredit compresa, con don Salvatore? O lì un bel silenzio è sempre la cosa più prudente?