1. COSÌ, MENTRE I CINESI MANDANO UNA SONDA SULLA LUNA E GLI INDIANI VANNO SU MARTE, LA NASA TIRA FUORI L’ALBUM DELLE VECCHIE FOTO PER RICORDARE LA GRANDE AVVENTURA 2. UN REGALO DI 17 MILA FOTO AI FANS DEI VOLI SPAZIALI, PIÙ FOTO INEDITE SCATTATE DAI 33 ASTRONAUTI DELLE MISSIONI APOLLO E DAI 12 CHE HANNO MESSO PIEDE SULLA LUNA 3. SARÀ CONTENTO ANCHE CHI ANCORA SOSTIENE CHE GLI AMERICANI NON SONO MAI ATTERRATI SULLA LUNA. NELLE FOTO INEDITE C’È LA SPIEGAZIONE: LA MAGGIOR PARTE DELLE IMMAGINI SCATTATE NELLE MISSIONI APOLLO SONO SFOCATE, SOVRAESPOSTE O SOTTOESPOSTE E NON SONO MAI STATE RESE PUBBLICHE PER LA LORO CATTIVA QUALITÀ

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Foto dal dailymail.co.uk

Vittorio Sabadin per "La Stampa"

La passeggiata lunare di Edwin AldrinLa passeggiata lunare di Edwin Aldrin

La Nasa ha fatto un regalo di Natale agli appassionati dei voli spaziali, rendendo pubbliche più di 17 mila foto inedite scattate dai 33 astronauti delle missioni Apollo e dai 12 fra loro che hanno messo piede sulla Luna. Sarà contento anche chi ancora sostiene che gli americani non sono mai atterrati sul nostro satellite, e pensa di provarlo con le anomalie delle immagini che ci sono state finora mostrate: adesso potrà passare il tempo libero sul sito del Lunar and Planetary Institute, in cerca di nuovi indizi.

Molti si domandavano, ad esempio, perché le foto scattate sulla Luna fossero tutte correttamente esposte e perfettamente a fuoco, tenendo conto che si usavano fotocamere manuali degli Anni 60 e 70 (Hasselblad e Nikon) le cui leve e pomelli erano quasi impossibili da manovrare con i guantoni da astronauta. Nelle 17 mila foto inedite c'è la spiegazione: la maggior parte delle immagini scattate nelle missioni Apollo sono sfocate, sovraesposte o sottoesposte e non sono mai state rese pubbliche per la loro cattiva qualità.

astronauta Walter Schirra testa i componentiastronauta Walter Schirra testa i componenti

Ma, finita l'emozione globale dei viaggi sulla Luna e venuta meno l'esigenza di trasformarli in propaganda politica nella Guerra Fredda, anche le immagini meno spettacolari ci rivelano particolari toccanti di quei giorni epici, del lavoro quotidiano degli astronauti, dei loro sguardi felici e velati di malinconia durante il ritorno a casa. Le nuove fotografie coprono l'intero spettro del programma spaziale, dall'Apollo 7 dell'ottobre 1968 nel quale Walter Schirra collaudò nell'orbita terrestre il modulo lunare all'Apollo 17 del dicembre 1972 con a bordo Jack Schmitt, l'ultimo uomo a camminare sulla Luna.

dettaglio del cratere lunaredettaglio del cratere lunare

Molte delle immagini inedite riguardano l'avventura dell'Apollo 13, costretto nell'aprile del 1970 a rientrare a Terra a causa dell'avaria a un serbatoio di ossigeno. La Nasa era stata finora estremamente guardinga nel divulgare fotografie di questa missione, non volendo forse amplificarne troppo il fallimento. Ma il successo del film di Ron Howard, con Tom Hanks protagonista nella parte del comandante Jim Lovell, ha trasformato l'insuccesso in una spettacolare prova di coraggio e determinazione.

La missione Apollo quattro non aveva equipaggioLa missione Apollo quattro non aveva equipaggio

Per la prima volta si possono vedere molte immagini di come, seguendo le istruzioni da Terra e servendosi del materiale disponibile a bordo, gli astronauti Fred Haise e John Swigert (quello che trasmise la storica frase: «Houston, we've had a problem») hanno costruito un nuovo adattatore per i filtri dell'anidride carbonica, indispensabile per avere ossigeno fino al rientro nell'atmosfera. Come i tre astronauti siano riusciti a tornare sulla Terra, usando in tre per quattro giorni un modulo lunare progettato per ospitare due persone per tre giorni, resta una delle massime testimonianze della capacità dell'uomo di superare con coraggio e inventiva le situazioni più disperate.

L equipaggio dellApollo otto fu il primo a raggiungere la lunaL equipaggio dellApollo otto fu il primo a raggiungere la luna

La vigilia di Natale è stata per la Nasa anche l'occasione di ricordare i 45 anni di una delle immagini più emozionanti delle missioni lunari, scattata dagli oblò dell'Apollo 8. Il 24 dicembre del 1968 gli astronauti Frank Borman, Jim Lovell e William Anders erano in orbita intorno alla Luna e stavano leggendo alcuni versi del libro della Genesi per le trasmissioni natalizie della televisione, quando Anders scorse l'incredibile immagine della Terra che sorgeva dietro l'orizzonte lunare. Immediatamente prese la macchina fotografica e cominciò a scattare.

Il test del modulo lunare in condizioni realiIl test del modulo lunare in condizioni reali

La Nasa ha ora divulgato la trascrizione del colloquio fra i tre astronauti, dalla quale si scopre che Borman, il capo dell'equipaggio, cercò di fermare Anders perché quelle foto «non facevano parte di quelle previste nel programma della missione». Per fortuna né Anders né Lovell gli diedero retta e continuarono a scattare, tra espressioni di estasiata meraviglia.

Harrison Schmitt stato lultimo uomo sulla lunaHarrison Schmitt stato lultimo uomo sulla luna

Ci si domanda perché si sia atteso così tanto tempo per mettere le immagini a disposizione di tutti. Forse è solo perché sono state ritrovate in qualche cassetto; forse dipende dal fatto che, cancellate le missioni umane e dismesso lo Shuttle, la Nasa ha ridotto drasticamente i suoi programmi e perso gran parte del fascino che ha esercitato su molte generazioni.

Corsa sul Lunar Rover per gli astronauti dellApollo quindiciCorsa sul Lunar Rover per gli astronauti dellApollo quindici

Così, mentre i cinesi mandano una sonda sulla Luna e gli indiani vanno su Marte, non resta che tirare fuori l'album delle vecchie foto, per almeno ricordare la grande avventura di quegli uomini coraggiosi.

Fu Aldrin a immortalare la prima impronta sulla lunaFu Aldrin a immortalare la prima impronta sulla luna

 

 

 

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