da www.theguardian.com
Via crucis A Tai Pei La Settimana Santa è celebrata in vari modi nel mondo. A Bucarest si rivive la crocifissione di Cristo attraverso la Via Crucis, così come ad Haiti, dove si fanno anche rituali mischiati alla Santerìa e si portano palme davanti alla cattedrale distrutta dal terremoto.
Nella Old Town Square di Praga si tiene il tradizionale mercato con la corsa ad ostacoli dei conigli, mentre la Domenica delle Palme si accendono fuochi in memoria dei defunti nel cimitero di Herasti, nel sud della Romania.
Si festeggia in Indonesia, a Gerusalemme come a Gaza. A San Pietroburgo i bambini indossano l'uniforme da cosacchi e stringono icone durante il Corteo della Croce, a Texistepeque, in El Salvador, i devoti si vestono da diavolo, qui noto come "Talciguin".
Rituale ad Haiti In Spagna le processioni nel periodo pasquale sono tante quante le congregazioni e tutte in costume. A Zamora c'è la Processione del Silenzio della confraternita del "Cristo de las Injurias" e dei penitenti di "Cristo de la Buena Muerte". Indossano i cappucci noti come "capirote", i copricapi da boia segno di penitenza, ereditato dal periodo dell'Inquisizione. Gli stessi indossati, in colore viola, in Guatemala. Li indossano anche i penitenti di San Gonzalo a Siviglia, che camminano in processione per dodici ore.
Anche l'attore Antonio Banderas è penitente fra i penitenti a Malaga, dove ha portato in spalla la statua della Vergine Maria.
Tra i più folgorati ci sono i devoti delle Filippine, che si flagellano per cancellare i peccati.
Processione a Guatemala City 
Autoflagellazione a Pampagna Filippine 
processione dei piccoli a Siviglia
Penitenti in processione a Zamora jpeg
