1- UN’ITALIA PROVINCIA DEL MONDO, ORMAI NELLE MANI DI TECNO-APPARATI PERBENISTI, SI LODA E SI IMBRODA PER UN PAIO DI COMPLIMENTI RICEVUTI DAL GRANDE ABBRONZATO - 2- BAVA ESAURITA PER I GIORNALI. A WASHINGTON, HABEMUS MARPIONNEM “CHE ERA IN PRIMA FILA (E ‘STIKAZZI?) AD ASCOLTARE MONTI AL PETERSON INSTITUTE (E ‘STI GRANDISSSIMI CIUFOLI!) E DICE: “ORA L’ITALIA HA UN’ALTRA FACCIA”. MA NON DICE DI QUALE MATERIALE - 3- E ADESSO, SERIAMENTE, PENSATE AL POVERO SILVIO. MA QUANTO STA ROSICANDO? - 4- RUTELLONE! “PERCHÈ NON CI SI OCCUPA ANCHE DELLE PROPRIETÀ IMMOBILIARI DEI DS?” - 5- “COMPLOTTO CONTRO IL PAPA. ENTRO 12 MESI MORIRÀ”. MA CHE È, UNA PROFEZIA DEI MAYA? - 6- SANTADECHÈ: “E’ UN GOVERNO DI DESTRA. FORNERO? UNA SORELLA”. SU FRIGNERO, TIRA FUORI LA PENNA ROSSA E QUERELA DANIELA GARNERO DA CUNEO, IN ARTE SANTANCHÈ

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a cura di Minimo Riserbo e Pippo il Patriota

1- RATZINGA 0-12: SE LA GRANDE MERINGA SCADE COME UN BOT...
Questa volta l'ha fatta grossa Marco Lillo, di gran lunga il miglior pistarolo italiano. Senza il permesso degli esimi colleghi vaticanisti, scova e pubblica sul Cetriolo Quotidiano un documento che quantomeno riflette il profondo degrado morale della Curia romana. "Complotto contro il Papa. Entro 12 mesi morirà". Ma che è, una profezia dei Maya?

No, è roba dell'arcivescovo di Palermo. "Un appunto consegnato un mese fa dal cardinale Castrillon, a conoscenza di Benedetto XVI, riferisce quanto detto dal cardinal Romeo, arcivescovo di Palermo, nel novembre scorso in alcuni colloqui in Cina: "I suoi interlocutori hanno pensato, con spavento, che sia in programma un attentato contro il Pontefice". C'è anche il nome di Scola come possibile successore. Il portavoce della Santa Sede: padre Lombardi: "Talmente incredibile che non si può commentare".

E invece si dovrebbe commentare. Il pezzo è tutto da leggere (pp-2-3) e alla fine Lillo, un cristiano non clericale cresciuto tra parrocchie e volontariato, scrive: "L'appunto sulla morte del Papa deve essere pubblicato: perché se ne verifichi coram populo l'origine e la veridicità e soprattutto perché finalmente Santa Romana Chiesa esca dal silenzio e spieghi ai suoi fedeli (e non solo a loro) come è possibile che tra i cardinali e il Papa circolino previsioni certe di morte e ipotesi omicidi arie che solo a leggerle fanno venire i brividi".

2- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM MONTI DIVINO)...
Un'Italia provincia del mondo, ormai anche formalmente nelle mani di tecno-apparati perbenisti, si loda e si imbroda per un paio di complimenti ricevuti dal Grande Abbronzato.

Vince la gara dell'onanismo su carta la Repubblica degli Illuminati. "Monti-Obama: patto per la crescita", il surreale titolo a tutta prima. Manco fossimo la Cina. Segue immancabile sedicente "Il retroscena": "Caro Mario, hai fatto una partenza a razzo", firmato Federico Rampini (p.1). Partenza "a razzo", non "a cazzo", fare bene lo spelling nel cablogramma da Via Veneto.

Ma si sogna anche con il piccolo fotto-romanzo di pagina 3 intitolato "A Washington", dove habemus Marpionnem "che era in prima fila (e ‘stikazzi?) ad ascoltare Monti al Peterson Institute (e ‘sti grandisssimi ciufoli!) e dice: "Ora l'Italia ha un'altra faccia". Solo che non dice di quale materiale. Poi si tradiscono con questo titolo: "E l'Fmi ora promuove l'Italia: "Adottate misure ambiziose, possibile il pareggio nel 2013" (p.3). Ma vuoi vedere che il Fondo monetario è il braccio armato della Casa Bianca?

Salivazione ormai azzerata anche nei corridoi di via Solferino. Il Corriere delle banche titola in prima: "Obama: Usa e Italia mai così vicini". Poi, a pagina 2: "Obama rinnova la fiducia a Monti: "Porterà l'Italia fuori dalla tempesta". A destra (p.3): ""Dovremo cambiare il nostro stile di vita". Il premier spiega agli Usa la sua strategia". Capito? E voi che pensavate fossero gli Usa a spiegare a Monti la sua strategia.

Bava quasi esaurita alla Stampa, dove però erano partiti alcuni giorni prima: "Welcome Super Mario". Il professore spiega la ricetta per la crescita. Applausi e raffica di domande al Peterson Institute". Sotto, bella fotazza del padroncino Marchionne, il quale si ferma giusto poco prima di dire: "Monti? L'ho inventato io" (p.3).

E adesso, seriamente, pensate al povero Silvio. Ma quanto sta rosicando?

3- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Articolo 18, pressing di Confindustria. Marcegaglia va dalla Fornero" (Repubblica, p. 32). E la trova. "Camusso: a tante aziende il tema non interessa". Non è vero perché a uno dei leader terreni di Comunione & Fatturazione interessa eccome: "Licenziamenti, la Lombardia aggira la legge. Nuove norme per i dipendenti: niente ricorsi al pretore in cambio di indennità. Oggi la giunta regionale vara la riforma. Il governatore Formigoni: Roma è Roma, noi siamo più veloci" (Repubblica, p. 32).

"Riforma anche dei licenziamenti". Incontro Fornero-Marcegaglia. Scontro con i sindacati sui provvedimenti disciplinari" (Corriere, p. 8).

Poi, ancora sul Corriere di don Flebuccio de Bortoli, le prime ammissioni: "I falchi del Pdl si convertono al ‘montismo'". La ex signora Santadechè, che non se la fila più nessuno, si accredita e si sdebita: "E' un governo di destra. Formero? Una sorella". Il Gran Maestro di Cerimonie Altero Matteoli: "Sta facendo bene" (Corriere, p. 13). Su Frignero, tira fuori la penna rossa e querela Daniela Garnero da Cuneo, in arte Santanchè.

4- GENTE CHE NON SI RENDE CONTO...
"Doppio stipendio allo scienziato? Niente di sbagliato, se lo merita" (Repubblica, p. 27). Il ministro Profumo ama proprio il 2.

5- SONO PARTITI CON LA CASSA...
"Lusi, spunta un'altra villa da 2 milioni. E' intestata alla stessa società. Rutelli: "Ci sono complici? I pm accerteranno" (Repubblica, p. 19). Ma certo che ci sono complici. Nelle ville il complice è sempre il giardiniere. Poi ecco emergere in un sommarietto la vera natura del presunto Cicciobello: "Perchè non ci si occupa anche delle proprietà immobiliari dei Ds?". Cavolo se ha ragione. Ma i Ds sono mai esistiti?

Sempre illuminante la rissa tra ex finiani. "Lo strano risarcimento estero dal Pdl alla Fondazione An. Bizzarre transazioni, inventari incompleti, creditori insoddisfatti: la Waterloo dei colonnelli". Tra i beneficiari, scrivono Alessandro Ferrucci, Malcom Pagani e Valeria Pacelli, la figlia di Abbatangelo e la nipote del Duce (Cetriolo Quotidiano, p. 7).

6- DISECONOMY...
Ultime dal capitalismo etico (di Stato): "Che business la febbre del gioco. E' boom tra gli italiani e Confindustria crea una federazione per le imprese del settore" (Stampa, p. 25). Cosa Nostra indispettita dall'attivismo di Emma Marcegaglia. I giornali, silenti, incassano milioni di euro in pubblicità.

7- EFFETTI COLLATERALI...
La crisi colpisce tutti, buoni e cattivi, guardie e ladri. Per resistere ci vogliono flessibilità e capacità di adattamento. E allora ecco una bella storia di riconversione personale. "Il rapinatore seriale era un ex carabiniere del Ros". Arrestato il terrore dei negozianti accusato di 11 colpi. (Corriere, cronaca di Roma a pagina 7). Ma che pollo. A parte che poi l'hanno beccato, ma non poteva accontentarsi del famoso "metodo Ganzer", dal nome del comandante dei Ros condannato in primo grado e regolarmente al suo posto?

8- NEVONE L'AFRICANO...
"Roma chiude per neve. "Attesi trenta centimetri". Alemanno schiera 6 mila uomini e 600 mezzi. Niente scuole e uffici". Alla Stampa di Torino - e in tutto il mondo civile - giustamente ridono un po'. Notevole anche il pezzo a pagina 21: "E a Porta Portese è boom di catene "made in Napoli". Vecchie di dieci anni e non omologate: ma i prezzi sono da ultimo modello". I camion arrivati dalla Campania all'alba, carichi di merce fuorilegge, racconta Fulvio Milone.

9- PERDERE TEMPO SEGUENDO IL CALCIO PROFESSIONISTICO...
"Così si compravano il Bari". Su Repubblica (p. 61), Giuliano Foschini spiattella il verbale segreto di Iacovelli, l'ex portantino-tutto fare dei giocatori al soldo dei Matarrese Bros (e non solo). "I due stranieri diedero 37 mila euro a giocatore e il foglio con i risultati. Volevano vederli". Chiamati in causa anche Di Vaio e Portanova per un match con il Bologna.

 

 

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