Anteprima del documentario su Michael Jackson: il sesso (da NOVE)
Giuseppe Candela per Dagospia
“A Neverland potevamo andare quando volevamo. Potevamo fermarci a dormire. C’erano sempre i cuochi e i domestici, era una specie di casa vacanze. Nello stesso periodo ha cominciato a introdurmi all’alcool. Michael aveva un’altra casa, a Century Cit, vicino a Avenue of The Stars", inizia così il racconto di James Safechuck che quando aveva solo dieci anni è stato abusato, con Wade Robson di 7 anni, da Micheal Jackson. Il lato oscuro della vita del re del pop sbarca, in prima tv assoluta e in esclusiva per l'Italia, su Nove, gruppo Discovery, con il documentario "Leaving Neverland" in onda in prima serata il 19 e il 20 marzo.
LEAVING NEVERLAND DOCUMENTARIO SU MICHAEL JACKSON
Dagospia mostra in anteprima le rivelazioni e le accuse del ragazzo, ora trentenne: "Andavo là nel week end, lui comprava del vino e io mi ubriacavo pesantemente, barcollavo. Metteva dei film porno, mentre facevamo il bagno. Aveva una tv portatile, poteva guardare i porno dove voleva. Porno e caramelle, era questo che gli piaceva", spiega Safechuck per poi aggiungere ulteriori dettagli: "Il sesso era più spinto, non eravamo più degli amici che si toccavano a vicenda, forse dipendeva dal fatto che ero cresciuto. Voleva fare del sesso anale.”
LEAVING NEVERLAND DOCUMENTARIO SU MICHAEL JACKSON
Safechuck e Robson racconanto gli abusi subiti negli anni e i traumi che hanno condizionato la loro vita come adulti e come genitori. Il documentario, prodotto da HBO e Channel 4, ha l'obiettivo di "rompere il silenzio" su una figura venerata e potente come Jackson. Ha ottenuto ottimi ascolti in America e in Inghilterra, il pubblico italiano potrà vederlo su Nove in esclusiva.
michael jackson leaving neverland 
gli abusati da michael jackson 
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