ANCHE ''CORRIERE'' E ''REPUBBLICA'' GIRANO IL COLTELLO NELLA PIAGA RAI, CON ORFEO CHE HA SCELTO L'EUTANASIA DI RINUNCIARE AI MONDIALI - GRASSO: ''CHISSÀ SE A VIALE MAZZINI SONO PENTITI! L'AZIENDA PUBBLICA SI È SOTTRATTA E ORA MEDIASET E' SUGLI SCUDI'' - DIPOLLINA: ''SOLO UNA DOSE MASSICCIA DI PROVINCIALISMO, CHE NON CI FACCIAMO MANCARE MAI, POTEVA FAR PENSARE CHE MEDIASET FOSSE CADUTA IN UNA TRAPPOLA DA INGENUI ACCOLLANDOSI IL MONDIALE SENZA L'ITALIA'' - SENZA NAZIONALE, SI VEDONO LE PARTITE IN MODO PIÙ RILASSATO

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DAGOSPIA, IERI: IL SUICIDIO RAI SUI MONDIALI: ORFEO HA RINUNCIATO E ORA MEDIASET NON GODE, STRA-GODE!

http://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/suicidio-rai-mondiali-orfeo-ha-rinunciato-ora-mediaset-non-gode-176471.htm

 

 

1. IL MONDIALE IN TV FUNZIONA, FORSE GRAZIE ALL' ITALIA

Aldo Grasso per il Corriere della Sera

 

PIER SILVIO BERLUSCONI PIER SILVIO BERLUSCONI

Mediaset sugli scudi dell' Auditel grazie ai Mondiali di calcio.

Meglio di così non poteva andare: la partita Brasile-Svizzera ha raccolto 7.461.000 spettatori, pari al 36,3% di share. Siamo a giugno, molte trasmissioni hanno già chiuso bottega (abitudine tipicamente nostrana nonostante sia un mese ancora di alta platea televisiva), così i Mondiali di calcio possono fare il pieno d' ascolti: la gente guarda il calcio anche senza l' Italia.

 

 L' acquisto dei diritti è stata una buona mossa per Mediaset, non solo in termini di ascolto globale, ma anche per le diverse fasce d' ascolto che privilegiano il target commerciale. È stata anche un' occasione per mettere in piedi una squadra di inviati, telecronisti e commentatori non certo inferiori alla Rai (per questo, forse, ad alcuni volti della Rai, non resta che sfogarsi sui social dimostrando ben poca classe).

PIER SILVIO BERLUSCONI PIER SILVIO BERLUSCONI

Chissà se a viale Mazzini sono pentiti!

 

A novembre dello scorso anno, l' a.d. Mario Orfeo aveva affermato che la Rai avrebbe partecipato all' asta senza però svenarsi: «L' eliminazione dell' Italia oltre a essere un dispiacere per noi tifosi, cambia la scelta sui diritti. È una scelta commerciale, non di servizio pubblico». Mediaset ha preso, è il caso di dirlo, la palla al balzo, complice anche la non partecipazione di Sky all' asta. Com' è noto, l' Agcom, l' autorità garante delle comunicazioni, ha compilato la lista «di eventi considerati di particolare rilevanza per la società» da trasmettersi «su un palinsesto gratuito senza costi supplementari».

 

PIER SILVIO BERLUSCONI PIER SILVIO BERLUSCONI

Fra questi ci sono le Olimpiadi, il Giro d' Italia, «la finale e tutte le partite della Nazionale italiana nel Campionato del mondo di calcio». Dunque, era una partita fra Rai e Mediaset cui l' azienda pubblica si è sottratta. Uno dei motivi per cui il Mondiale è così seguito potrebbe essere proprio la mancanza dell' Italia.

 

Mi spiego meglio: senza l' Italia la visione è più rilassata. Vada come vada si assiste a un evento sportivo, a una festa. È solo un' ipotesi, per spiegare una sorpresa.

 

 

2. IL RECORD IN TV DEI MONDIALI CHE QUALCUNO SMINUIVA

Antonio Dipollina per la Repubblica

 

È il Mondiale di calcio e, indovinate? Piace, assai.

MARIO ORFEO MARIO ORFEO

Marocco-Iran? Il 23 per cento di ascolto. Marocco-Iran.

 

Il Brasile in prima serata - e alle 20 non è nemmeno una vera prima serata - va oltre i sette milioni. Venerdì sera, facile previsione, Argentina-Croazia è da otto cifre - forse. Come prevedibile, solo una dose massiccia di provincialismo, che non ci facciamo mancare mai, poteva far pensare che Mediaset fosse caduta in una trappola da ingenui accollandosi il Mondiale senza l' Italia: ovvio, mancano gli ascolti oceanici degli azzurri, ma il resto c' è, eccome.

 

Del resto vale il recente passato: ultime due edizioni, l' Italia subito fuori e il Mondiale che non perde un grammo di attenzione. Perché uno spettacolo così non c' è, perché il resto della televisione - soprattutto in questo periodo - è in saldo, o in Fabrizio Corona, che è peggio: e la festa del mondo in svolgimento tra Mosca e Rostov e Volgograd è la cosa più bella che c' è. E tira su il morale e ognuno sa quanto ce ne sia bisogno.

orfeo orfeo

 

Nel resto del mondo, soprattutto nei paesi che hanno le squadre in campo, sono record uno via l' altro. Tanto che ieri è ri-sbucata la buffa notizia secondo cui l' Islanda che ferma Messi è stata vista in patria dal 99.6% del pubblico televisivo.

 

Con un po' di memoria mirata, però, si va a recuperare giusto: due anni fa, agli Europei, la famosa Islanda-Inghilterra del Geyser Sound, finì 2-1 per quelli dei vulcani. L' Inghilterra non se ne farà mai una ragione; chiesero a Bobby Charlton: ma la sua Inghilterra che avrebbe fatto con l' Islanda? E lui: avremmo vinto 1-0. E l' altro: come, solo 1-0? E Charlton: beh, sa, ormai abbiamo tutti più di 70 anni. Il giorno dopo venne fuori che nell' isola gli ascolti erano stati del 99.8. In teoria, stavolta c' è stato un calo.

 

MONDIALI RUSSIA 2018 MONDIALI RUSSIA 2018

E nove mesi dopo, puntuale, la misteriosa agenzia che presiede a queste cose diffuse il dato di un boom di nascite epocali frutto di quella notte e dei vulcani scatenati. Chissà stavolta Tornando a cose di qui, a Mediaset stanno facendo il pieno di ascolti delle partite e paura, va detto, ne avevano - si parla di calcio giocato, quello parlato ovviamente soffre di più, ma non tutti, ma nemmeno tanto, ma c' è tempo e comunque alla fine pazienza.

 

Vale anche il ritorno dopo decenni delle partite in chiaro, tutte quante, anche Marocco-Iran: quelle che nelle ultime edizioni in quanto gare minori, erano riservate alla pay-tv - ovvero Sky. Ma più di tutto, si torna alla bellezza dello spettacolo del Mondo: c' è in giro una voglia di cose così che perdere tempo a ripensare all' Italietta di Giampi Ventura e al nervoso che ci prese allora appare come un delitto.

MONDIALI RUSSIA 2018 MONDIALI RUSSIA 2018

 

MONDIALI RUSSIA 2018 MONDIALI RUSSIA 2018

 

 

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