Aldo Grasso per Corriere della Sera
selvaggia lucarelli chiede se giulia innocenzi abbia querelato il fotografo
Non c’è nulla di meno giovane del giovanilismo. Se ne deve essere accorta — lo speriamo davvero — Giulia Innocenzi, alla guida dell’ennesimo talk in onda su La7, «Announo», che ha preso il posto dell’«Annozero» di Michele Santoro dalla scorsa settimana.
Un talk come tanti o un talk diverso dagli altri? L’obiettivo ambizioso di avvicinare ragazze e ragazzi ai temi dell’agenda politica è dichiarato, oltre che dal volto fresco e capace della conduttrice, dal pubblico parlante che interloquisce con gli ospiti in studio. Peccato che, fuori dallo studio, i giovani «veri» se la siano data a gambe, e qualcosa deve essere davvero andato storto.
giulia innocenzi col microfono a servizio pubblico cosa pensera signorini
La puntata iper-localista col sindaco di Roma Ignazio Marino e con l’incredibile patron della Lazio Claudio Lotito (che coltiva da sempre ambizioni politiche, ma per ora colleziona gaffe sulla filantropia di Carlo Tavecchio che «adotta dei cosi…») è stata la meno vista nella storia del programma: solo 842.000 spettatori, per una share del 3,7% (con picchi del 6%, manco a dirlo, a Roma e dintorni…).
MICHELE SANTORO E GIULIA INNOCENZI ALLA PRESENTAZIONE DI ANNOUNO
L’esordio, con Matteo Renzi, la scorsa primavera, aveva fatto registrare oltre il 10% di share. Non è tanto il fatto di farsi battere da Nicola Porro (il suo «Virus», su Rai2, tocca il 4,5% di share) a dover impensierire la giovane Giulia, quanto la composizione del suo pubblico: a seguire gli «Amici» della politica ci sono soprattutto ultra 65enni (la metà della platea complessiva della trasmissione, 410mila spettatori, per una share del 6,2%), o comunque persone con più di 55 anni (altre 180mila persone, 4,7% di share).
Gli adolescenti e i ventenni? Siamo fermi a 14mila persone fra 15 e 24 anni, l’1% di share. E sì che, il giorno prima, sullo stesso target «Le Iene» superavano il 21% di share. E anche lì si parlava, fra l’altro, proprio di Marino…
In collaborazione con Massimo Scaglioni,
elaborazione Geca Italia su dati Auditel