LE MANI MORTE
http://beppegrillo.it/2010/12/le_mani_morte/index.html
Quando leggo i titoli dei giornali, di carta o on line, penso, non so perché, alla \"mano morta\". Quella pratica di lasciar ciondolare la propria mano nei luoghi affollati alla \"dove prendo prendo\" il cui bersaglio è il culo di una signora (o di una \"signorina\", come si usava dire un tempo).
GRILLO, FELTRIL\'informazione è molesta, lasciva, disgustosa, come la bava di un vecchio porco. Infatti, non a caso, un vecchio porco è oggi la panacea dei quotidiani, che riempiono i fogli inchiostrati con le sue foto. Alcuni, i più devoti, gli dedicano 10/15 titoli al giorno.
beppe grillo billy bilancia marco trani al pasciaUn\'informazione che mette una nullità assoluta come Gasparri in prima pagina e che dedica le sue inchieste a un pacco bomba nella metropolitana di Roma rivelatosi \"materiale inerte\".
Una volta, negli anni \'70, c\'era un grande giornale di satira politica. Si chiamava: \"Il Male\". Sono rimaste celebri una foto di Aldo Moro prigioniero delle BR, trasandato, la barba incolta, con la frase \"Scusate, abitualmente vesto Marzotto\" e una vignetta dove una donna vietnamita in fuga tra le onde, come tanti boat people, alla domanda del figlio: \"Cos\'è il comunismo, mamma?\", risponde \"Zitto e nuota\".
Berlusconi dorme the best - NonleggerloIn seguito venne \"Cuore\" con una rubrica dal titolo \"E chi se ne frega\" che riportava titoli come: \"Un gattone di Treviglio forse rapito in cortile. La Notte\" e \"Facevo politica nell\'Unione goliardica. Claudio Martelli. L\'Espresso\".
cuore copertinaI giornalisti di quell\'epoca scrivono ora sui giornali più importanti. Il \"E chi se ne frega\" si è trasferito con loro nelle redazioni, è diventato la notizia principale, quella di cui non ci può fregare di meno. In compenso i fatti si sono trasferiti nei trafiletti in ventesima pagina. E\' un travaso avvenuto sotto i nostri occhi. La merda è venuta a galla piano piano e li si è fermata.
Nelle edicole, nei siti on line, nella lettura dei quotidiani alla radio, nella sottolineatura con il pennarello dei titoli dei quotidiani nelle trasmissioni televisive, l\'informazione è morta.
grilloooooo-ppIn ordine sparso sulle testate nazionali odierne: \"Barbara Berlusconi attacca la Carfagna: \'Almeno abbia il pudore di tacere\'.\" \"Bondi pianista\" \"Cinema, aumento biglietti\".
Barbara Berlusconi su Vanity FairUn circuito chiuso dove si ricicla l\'ovvio e si addormentano le coscienze al servizio dei partiti, della Confindustria e della propria fazione. L\'opinione che sostituiva e manipolava i fatti è roba ormai di un\'altra epoca.
I fatti non esistono più, sono stati sostituiti dal gossip. Dagospia è meglio di qualunque giornale. I 329 milioni di euro regalati all\'editoria nella Finanziaria e sottratti alla scuola e alla sanità sono uno spreco ormai intollerabile per produrre rifiuti tossici non riciclabili.