NUTI ALLA META - GRASSO: \"in onda la pagina più indecente di tv del nuovo millennio, l’indegna intervista a quello sfortunato di Francesco Nuti\" - il volto sfigurato di Nuti? CAVERZAN: \"Un’immagine di grande impatto. Francesco aveva il viso contratto in una smorfia di pianto. Emetteva una specie di vagito. Cercava di rispondere, forse di ridere. ’Stasera che sera!’ rischia di venire chiuso...\"

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1- IL TRASH DELLA D\'URSO E I NOSTRI SCRITTORI
Aldo Grasso per il \"Corriere della Sera\"

BARBARABARBARA DURSO

Finalmente sappiamo dove va la letteratura italiana. Bastava seguire la più volgare ed efferata trasmissione della domenica - «Stasera che sera» condotta da Barbara D\'Urso- per capire che non c\'è più speranza. Inutile prendersela con il «servo» Signorini se lo spettacolo dato dai cosiddetti intellettuali, la coscienza critica del Paese, è questo!

Poco prima che andasse in onda la pagina più indecente di tv del nuovo millennio, l\'indegna intervista a quello sfortunato di Francesco Nuti, ben cinque scrittori sedevano nel salotto a cazzeggiare e a sbraitare con Clemente Mastella e il sindaco leghista di Varallo Sesia, Gianluca Bonanno, un cliente fisso della coiffeuse Barbara (Canale 5, domenica, ore 21.38).

NUTINUTI

Per capire dove va la letteratura italiana fissiamo bene la scena. In questa imbarazzante e penosa trasmissione si celebravano i 150 anni dell\'unità d\'Italia, si evocavano i soliti luoghi comuni fra Nord e Sud, si parlava di altre varie amenità che dovrebbero far scappare a gambe levate ogni essere pensante.

E invece, a fornire un modesto alibi intellettuale, c\'erano Giorgio Forattini, Mauro Corona (quello che parla con le piante ma non disdegna le piantane), Chiara Gamberale, Antonio Pennacchi (quattro autori Mondadori) e Fulvio Abbate (opinionista de «Il fatto quotidiano» e di «(ah) iPiroso» , ha scritto «Manuale italiano di sopravvivenza. Come fare una televisione monolocale e vivere felici in un paese perduto» ).

A un certo punto, pur di reclamare il diritto di dire le proprie banalità, il fasciocomunista Pennacchi e il sindaco leghista stavano per venire alle mani. Fermati solo da un elevato ragionamento della conduttrice: «Io mi inginocchio davanti all\'intellighenzia, ma chiedo rispetto per un altro essere umano» . Olè. Capisco l\'esigenza di promuovere i propri libri, ma farsi ridicolizzare dal trash è imperdonabile. Avanti così, scrittori italiani, ve lo meritate tutto il successo di Benedetta Parodi!

ALDOALDO GRASSO CRITICO TV

2- TV CHOC: NEL MIRINO IL DOLORE DI FRANCESCO NUTI
Maurizio Caverzan per Il Giornale

Ad un certo punto, passate le undici, è comparso a tutto schermo il volto sfigurato di Francesco Nuti. Nello studio di Stasera che sera! c\'erano Barbara D\'Urso e la sua ex compagna, l\'attrice Annamaria Malipiero. Un\'immagine di grande impatto. Una faccia segnata, un\'espressione straziata. Francesco aveva il viso contratto in una smorfia di pianto. Emetteva una specie di vagito. Cercava di rispondere, forse di ridere.

Per alcuni istanti è sembrato che anche Annamaria, pur abituata alla vicinanza con Francesco, fosse turbata da quel primo piano così conclamato. Probabile che quell\'immagine abbia turbato ancora di più parte del pubblico della serata festiva, magari suggerendogli di ricorrere al telecomando. Barbara D\'Urso si prodigava per dominare la situazione. «Francesco, ti voglio mostrare un pezzo di un tuo film (stralcio di Ad Ovest di Paperino)... Francesco, c\'è una persona che ti vuol parlare (filmato di Alessandro Benvenuti)...». Ma l\'impresa è parsa subito molto ardita.

AntonioAntonio Pennacchi phMarinoPaoloni

Ieri, nei blog specializzati si rincorrevano i commenti e le critiche contro gli eccessi della tv del dolore che, per inseguire l\'audience - peraltro con scarsi risultati (11.54 per cento di share con 2 milioni 168mila telespettatori) - s\'inerpica su pareti troppo scoscese e sdrucciolevoli. E che la scommessa, rischiosissima, fosse questa, dopo l\'arruolamento - disdetto - di Aldo Busi, lo conferma anche la rissa sfiorata nel talk show sui 150 anni dall\'unità d\'Italia quando c\'è mancato poco che il premio Strega Antonio Pennacchi e il sindaco di Varallo Sesia Gianluca Buonanno venissero alle mani.

GIORGIOGIORGIO FORATTINI

Stasera che sera! rischia di venire chiuso, in ogni caso che questa non sia la strada dell\'infotainment di qualità ora è chiaro a tutti. Non basta allestire un parterre con Mastella, Forattini, gli scrittori Fulvio Abbate, Mauro Corona e Chiara Gamberale, e mostrare un servizio sui dialetti del Belpaese per rendere interessante il salotto intellettuale su Nord e Sud.

ChiaraChiara Gamberale

Non basta schierare Nora Mogalle per alleggerire la tensione e catalizzare il pubblico maschile in libera uscita dalla giornata calcistica. Non basta mandare sul palco un ufficiale di polizia a leggere un testo sulla propria missione sociale e una campionessa di ginnastica artistica a esibirsi per riprodurre l\'effetto Vieniviaconme. Un programma-contenitore si realizza anche con la capacità di padroneggiare i contenuti e non solo la cornice.

Francesco Nuti era stato di recente ospite anche de I fatti vostri di Raidue. Ma lo si era visto da lontano, nel salotto della sua casa di Narnali vicino a Prato, con il fratello Giovanni che lo sorreggeva. Quello non era stato un collegamento traumatico. La sua storia, la depressione, l\'alcol, poi le minacce di suicidio, la caduta dalle scale con l\'emorragia al cervello, il coma e le operazioni cerebrali. L\'altra sera, quando è comparso sul grande schermo di Canale 5, troppo pochi forse conoscevano questa odissea.

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Dunque, Barbara D\'Urso si prodigava. L\'ex compagna raccontava del rapporto speciale tra la loro figlia Ginevra e il papà. Poi un altro filmato con Mietta che promette di andarlo a trovare per duettare di nuovo con lui. Leonardo Pieraccioni che intona alla chitarra Puppe a pera. Infine una lettera di Francesca Neri, sua partner al cinema.

NoraNora Mogalle

Prima che, forse inevitabilmente, il collegamento venisse sospeso, il fratello Giovanni e Annamaria Malipiero assicuravano che in quel momento Francesco era contento. Solo questo, solo il desiderio dello stesso Francesco di ritrovare un po\' di affetto del pubblico può giustificare il rischio in odore di cinismo corso da Canale 5. Di sicuro, però, si possono trovare altri modi per soddisfare il desiderio di un artista sfortunato.

 

 

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