1- “DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE”. DAL GOMITO VERDE DI SERENA DANDINI, INVECE, IL RIDICOLO ECOLOGISTA, IL GROTTESCO AMBIENTALISTA, IL COMICO RURALE-AGRESTE - 2- DIMENTICATE I SEMI DI VIOLETTE DI GOETHE, LE ESTASI BUCOLICHE DI ROUSSEAU, GLI ORTI DI MICHELLE OBAMA E I MELOGRANI DI EMILY DICKINSON. TENETEVI FORTE PER L’IMMORTALE ESORDIO LETTERARIO DI SERENA INVARIABILE, CHE DA DEL TU AL RODODENDRO - 3- FABIOLO FAZIO L’HA OSPITATA PER PUBBLICIZZARE IL MANUFATTO MALFATTO. MA SENZA L’AMATO COMPUTER SERENELLA HA FATICATO CONFONDENDO I PIANI E NOMI DELLE PIANTE - (COSÌ, ANCHE I GERANI, SENZA CHE IL CONFLITTO D’INTERESSI ARROSSISCA, IMPENNANO LE VENDITE) -

Condividi questo articolo


1 - DAGORECENSIONE DI \"DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE\" DI SERENA DANDINI

fio71fio71 serena dandini

I semi di violette di Goethe, le estasi bucoliche di Rousseau, gli orti di Michelle Obama e i melograni di Emily Dickinson. Tutti «mitici», in mancanza d\'altro, nel giardino di Serena Dandini. Il suo breviario sul verde pollice che strappandoci dalla nevrosi, dovrebbe aiutarci a vedere il mondo con occhi diversi è un innesto botanico. Il titolo \"Dai diamanti non nasce niente\" è uno scippo a De Andrè. L\'esordio letterario (pubblica Rizzoli) si colloca tra l\'incubo e l\'esperimento da laboratorio. Un mostro a tre teste.

SerenaSerena Dandini

La prima parla il linguaggio dell\'inadeguatezza. Trecentodue pagine (più appendici) per accatastare legna in forma di citazioni. C\'è di tutto perché non c\'è niente. C\'è un diluvio di frasi e frasette perché la missione del volume è questa: il riproposto saccheggio della passione per bonsai, querce e rose senza spine, di un universo senza limiti spaziotemporali. Basterebbe Wikipedia ma Serena è andata in stampa, per la prima volta.

ElioElio dalla Dandini

La seconda testa cinguetta un colloquiale \"tu\" ai lettori con il quale Dandini raggiunge stelle alpine di ridicolo involontario. Serena con sacchi di concime sulle spalle, Serena con sigaretta e «caffettino» in contemplazione dei suoi rododendri, Serena in versione ecologista, mentre propone di restituire aiuole alle periferie o discetta di decrescita felice, Serena psicologa intenta a valutare lo stress post traumatico dei soldati ai quali - con risultati a suo dire straordinari - per dimenticare Falluja basta passeggiare in una serra.

SERENASERENA DANDINI ANGELA FINOCCHIARO

E poi Serena dodicenne che si fa largo al Palasport di Roma per accaparrarsi il fiore gettato da Mick Jagger in mezzo a migliaia di mani mulinanti e in trasferta a Londra al Chelsea flower show (qui incontra il rosaista Peter Beales e quasi non si trattiene, dando sfogo a una prosa che illumina sulla qualità generale dell\'azzardo: «Volevo saltargli al collo e abbracciarlo, ma il suo tweed trasudava sobrietà da ogni quadratino e congelava i miei impulsi mediterranei». La terza lotta con il comico e sventola il manifesto della noia.

DANDINIDANDINI

Il libro, infatti, mette a dura prova lo stoicismo del lettore. E\' curato, colorato, graficamente nobile, colmo di fregi ma è anche, uno straordinario allenamento allo sbadiglio. Tra una carezza a Ivan Cotroneo, una lisciata a Salvatore Settis e un abbraccio a Francesco Piccolo, la sensazione è quella di essere su divano - ma sì, rubiamo anche noi, in questo caso da Aldo Grasso - di \"Parla con sé\", il suo programma.

SANTORO-DANDINISANTORO-DANDINI

Fabio Fazio, la scorsa settimana l\'ha ospitata per pubblicizzare il prodotto. Senza l\'amato computer Serena ha faticato confondendo i piani e nomi delle piante. Un favore ben fatto, perché lo schermo fiorisce ormai di autoreferenzialità. Non la pianta nessuno e così, anche i gerani di Serena, senza che il conflitto d\'interessi arrossisca, impennano le vendite. Noi, da lettori incolpevoli, preghiamo laicamente. Anzi la citiamo (pg. 300), leggere \"Dai diamanti non nasce niente\" è stata «un\'ammazzata». Serena Dandini, per favore, non ci riprovare mai più.

LILLILILLI GRUBER SERENA DANDINI

2 - IL RIDICOLO E\' IL MIO MESTIERE - LA DANDINI: ALLA RAI C\'È UNA BRAVA GIARDINIERA...
Paolo Conti per il \"Corriere della Sera\" - http://www.corriere.it/politica/11_maggio_11/dandini-rai-giardiniera-vespa-santoro-minzolini-conti_8217b9ea-7be1-11e0-9798-7300882160ff.shtml

«Adesso alla Rai è arrivata una giardiniera.... Ci sono state grandi giardiniere donne, che hanno avuto istinto, gusto, sensibilità, grandi lavoratrici. Ci auguriamo che anche Lorenza Lei sia una grande giardiniera». Così Serena Dandini all\'intervista -Spotlight per il Corriere tv parlando del suo nuovo libro Dai diamanti non nasce niente - Storie di vita e di giardini, edito da Rizzoli.

EVELINAEVELINA CRISTILLIN SERENA DANDINI LILLY GRUBER

Proseguendo sul filo del gioco ha risposto ad alcune domande. Che pianta sarebbe Bruno Vespa? «Non ce lo vedo come pianta, o meglio forse penso a una pianta carnivora, battuta facile perché si occupa di delitti e di sangue...». E Augusto Minzolini il direttore del Tg1? «Difficile dirlo. Forse una cactacea, di quelle che piacciono tanto al presidente Berlusconi». Michele Santoro? «Un olivo grande radicato nel terreno. Oppure un limone che dà frutti tutto l\'anno».

DANDINIDANDINI - Dai diamanti non nasce niente

E ancora. «La Rai era un bel giardino..... Per fortuna crescono ancora tanti fiori che continuano a crescere senza cura, senza concime. Merito delle professionalità e dei talenti che non sono stati più curati. Per molto tempo alla Rai è mancato il giardiniere giusto...ma adesso è arrivata una giardiniera».

VERGASSOLAVERGASSOLA E DANDINI jpeg

Poi Serena Dandini ha parlato della scoperta di un Fabrizio de Andrè attentissimo giardiniere proprio grazie all\'intuizione del titolo legato a Via del Campo. E ha scherzato: «Non hanno ancora inventato il concime giusto per la coppia, quando la pianta viene attaccata da giovani infestanti non c\'è veleno che li possa distruggere... è più facile il rapporto con le piante».

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."