Da "Panorama"
1 - TRENTAMILA VOLTE SCIASCIA...
Lo aveva tradotto Leonardo Sciascia. "Il procuratore della Giudea" di Anatole France, gioiello della narrativa che racconta un momento della vita di Ponzio Pilato dopo la morte di Gesù, è il titolo che la Sellerio ha scelto per inaugurare la collezione speciale che celebra i 40 anni dell'editrice. Venti libri esemplari, da Sciascia ad Andrea Camilleri e altri autori, per ricordare una storia e uno stile. Con il libro di France in 30 mila copie, dato in omaggio in libreria.
2 - CREATIVI SOTTO IL DUOMO...
Volete diventare scrittori durante l'estate? Milano vi offre un'opportunità: dal 3 al 7 agosto, al Mondadori Multicenter di piazza Duomo, si svolge il primo laboratorio di scrittura creativa. L'iniziativa è gratuita e le richieste dovranno pervenire entro il 20 luglio al sito www.librimondadori.it. Le lezioni saranno tenute da noti scrittori (Valerio Massimo Manfredi, Alan D. Altieri e altri) e professionisti di primo piano del mondo editoriale.
3 - DUE INEDITI CON POIROT...
Revival estivo per la regina del giallo. Il magazine Bookseller, pubblicazione riservata ai librai inglesi, ha annunciato il ritrovamento di due racconti inediti di Agatha Christie che hanno per protagonista il celebre detective Hercule Poirot, portato sullo schermo da Peter Ustinov. Racconti brevi, intitolati "The Mystery of the Dog's Ball", e "The Capture of Cerberus". Gli originali sono stati ritrovati tra le carte della scrittrice nella residenza di Greenway, nel Devon. Gli inediti saranno pubblicati nel volume "Agatha Christie's Secret Notebooks: Fifty years of Mysteries in the Making", pubblicato a settembre dalla Harper Collins.
4 - BALLANTINI, STRISCIA LA PITTURA...
Più narciso di Luca di Montezemolo. Più egocentrico di Valentino e più civettuolo di Michela Vittoria Brambilla. Dario Ballantini ha così profondamente interiorizzato i suoi personaggi resi celebri da "Striscia la notizia" da non concepire per sé niente di meno che una forma di celebrazione totale, teocratica, da monumento in terra. Per Identità artefatte, la personale che dal prossimo 8 ottobre e per un mese intero la Triennale Bovisa di Milano dedicherà ai suoi 25 anni di carriera (ci saranno bozzetti, fotografie, quadri e tutte le incursioni realizzate per Striscia), ha chiamato infatti a raccolta un corteo di vestali pronte a indorare il suo giubileo.
Lucio Dalla, Enrico Ruggeri e Ivano Fossati, per esempio, che in tre differenti occasioni faranno da accompagnamento musicale alla realizzazione dal vivo di una grande tela. L'attore Remo Girone, chiamato a declamare i titoli dei quadri per formare un'unica lunga poesia. E poi Enrico Mentana, che intervisterà Ballantini durante una delle sue lunghe sedute di trucco e travestimento (le performance di trasformismo saranno in programma tutte le domeniche alle 17, mentre i giovedì, alle 20, saranno dedicati a musica e pittura).
Valerio Massimo Manfredi - Copyright PizziUnico ancora in dubbio Vasco Rossi, collezionista delle opere di Ballantini che dovrebbe sbilanciarsi sulle ragioni estetiche di questo flirt artistico. Ma non è tutto: sempre l'8 di ottobre, in contemporanea alla galleria San Carlo di Milano, ci sarà il vernissage di un'altra mostra personale, «opere inedite dal taglio aggressivo ispirate al gruppo CoBrA». E del resto, senza dono dell'ubiquità, non ci sarebbe neppure divinità. (Raffaele Panizza)