Andrea Ballarini per \"il Foglio\"

ANDREA BALLARINI

Pubblichiamo un estratto del libro \"Chi massaggia il manzo di Kobe. Manuale di conversazione per fare bella figura in salotto senza sapere necessiaramente quel che si dice\", scritto da Andrea Ballarini per Dalai editore (151 pagine, 12 euro). Il libro uscirà oggi.

I LIBRI
- Non sapere più dove metterli.
- Se qualcuno cita \"Il giovane Holden\", dire di aver letto \"The Catcher in the Rye\" ai tempi del liceo esenta dal conoscerne la trama.
- Durante una conversazione mondana ironizzare sugli Adelphi, che arredano moltissimo con quelle loro belle coste pastello.
- Aborrire i romanzi, leggere solo saggi. Fa capire che siete impegnati e avete un atteggiamento pragmatico nella vita.
- Transitando davanti a una libreria non tralasciare mai di dire: \"Meglio che non entri, altrimenti ci lascio giù metà dello stipendio\".

Salinger

IL VINO
- L\'Italia è il più grande produttore mondiale di vino.
- Il vino bianco mi fa venire il mal di testa. Se qualcuno dice questa frase replicare: \"E\' l\'anidride solforosa\". Quindi parlare d\'altro.
- Irridere il vino del contadino, che sarà sì naturale, ma ha sempre fatto schifo.
- Un vino rosso ha sempre un gran corpo.
- Qualunque vino si ordini, bianco, rosso o rosé raccomandare al cameriere che sia fermo.

L\'ARTE
- Davanti a un quadro astratto dire sempre: \"Questo ero capace di farlo anch\'io\".
- Lamentarsi delle mostre troppo affollate e rimpiangere i tempi in cui il popolo era felicemente ignorante.
- Sgarbi avrà anche il carattere che ha, però quando parla di pittura ti incanta.
- Napoleone ha elevato il furto d\'arte a ragione di stato.
- Visitando una chiesa romanica evocare la tensione spirituale del gotico. Visitando una chiesa gotica citare la purezza del romanico.

IL GRANDE FRATELLO
- Ricordare come quasi nessuno dei partecipanti alle diverse edizioni abbia poi sfondato nel mondo dello spettacolo, cosa che invece era il loro primario obiettivo.
- Ironizzare sull\'utilizzo improprio del titolo dell\'opera di George Orwell.
- Osservare che è quanto di più simile agli esperimenti sull\'aggressività dei topi rinchiusi in uno spazio limitato.
- Osservare che i concorrenti appartengono essenzialmente a tre tipi umani ben precisi: belli, soggettoni e coatti.
- Preferire i talent show ai reality show perché lì almeno sanno fare qualcosa. Se qualcuno esprime questo concetto, tacciarlo di veteromoralismo.

BIENNALE VENEZIA

IL MATRIMONIO
- Il cinema ci ha talmente abituati al colpo di scena all\'altare che, se lui si presenta regolarmente, la folla è percorsa da un fremito di delusione.
- Dibattere se sia meglio depositare la lista nozze, che è un po\' trash, o fidare nell\'estro degli invitati, col rischio di ricevere venti servizi da caffè e neanche una lavastoviglie.
- La sposa è sempre stressata a morte per la scelta della sua testimone. In ogni caso l\'amica del cuore o la sorella si incazzeranno lo stesso.
- Stilare la lista degli invitati e totalizzare la cifra di 387 persone. Dopo una drastica epurazione arrivare con soddisfazione a 359.
- Nei giorni precedenti la cerimonia, ironizzare con gli amici sui consigli relativi alla sessualità dispensati durante il corso prematrimoniale.

LA PALESTRA
- Ci si va più che altro per socializzare, un po\' come i nostri nonni frequentavano la bocciofila.
- Trovare qualcosa di immorale nel sudare come gladiatori davanti a decine di sconosciuti.
- Se qualcuno dice \"dovresti iscriverti anche tu in palestra\", replicare immediatamente che puntate all\'atrofia.
- Detestare l\'aria da illuminato dell\'istruttore di pilates.
- Ogni tanto, durante il corso di hydrobike, trovarsi a pensare: \"Ma sto veramente pedalando su una cyclette imbullonata sul fondo di una piscina?\".

AEREI E AEROPORTI
- Se l\'aereo è il mezzo più sicuro, come dicono le statistiche, perché non ci sono istituti di statistica volanti?
- E\' inutile preoccuparsi, se è destino è destino. Se il contesto lo consente, introdurre una digressione sul libero arbitrio.
- Sono d\'accordo con Mel Brooks, se Dio avesse voluto che l\'uomo volasse, l\'avrebbe fatto nascere con un biglietto.
- Restare svegli durante il volo e guardare avanti non serve ad aiutare il pilota.
- Durante il volo guardare solo film non ancora usciti da noi, così da poterne parlare per primi al ritorno.

1 logo grande fratello

ANNOZERO
- E\' bello perché almeno sai da che parte sta Santoro. Scagliarsi contro i giornalisti fintamente obiettivi.
- Con \"Annozero\" ti incazzi per le cose che sai già, con \"Report\" per quelle che ancora non sapevi.
- A me non piace Santoro, però bisogna riconoscere che è un serio professionista.
- Ma la Borromeo che fine ha fatto?
- Parlando di Santoro, rimpiangere lo stile pacato di Enzo Biagi. Va bene anche dire che è meglio Santoro di Biagi, perché almeno ti tiene sveglio.

PORTA A PORTA
- Il campanello della trasmissione ha generato delle aspettative esagerate: quando, dopo lo stesso suono, a casa mia entra solo mia moglie, mi sembra di essere in una puntata di quelle mosce.
- Battute sui plastici. Sconsigliate, usurate. Piuttosto auspicare un\'intervista del Fatto all\'artigiano che li costruisce.
- Adorare la sublime vacuità delle puntate sulle storie d\'amore, specialmente delle famiglie reali. Puro dadaismo televisivo.
- Oggi è \"Via col vento\" ad avere la colonna sonora di \"Porta a porta\" e non viceversa. Inferirne catastrofici auspici per le nuove generazioni.
- Una volta era solo una tecnica di vendita. Se la si vuole buttare in politica commentare che anche oggi è così.

aeroporto

SCUOLA E UNIVERSITÀ
- Con il liceo classico hai tutte le porte aperte.
- Il latino ti dà un metodo di studio. Non spiegare cosa voglia dire.
- La laurea sarà anche dequalificata, ma il pezzo di carta è pur sempre il pezzo di carta.
- Se un professore è bravo è comunque in grado di farti amare la sua materia.
- Rammentare con un misto di nostalgia e indignazione quando il 18 a Diritto privato veniva gratificato dal lancio del libretto dalla finestra. Altri aneddoti universitari: evitare.

Marco Travaglio alla prima di Annozero edizione Emblema

I SOCIAL NETWORK
- Su Facebook continua a chiedermi l\'amicizia gente che non so chi sia. Concionare contro l\'incomunicabilità nell\'epoca della comunicazione
- Rimuovere la propria iscrizione da Facebook è molto avanti. Un po\' come i veri ricchi che non vanno più alle Maldive da quando ci vanno tutti.
- Deplorare il cerchiobottismo di quelli che si iscrivono ai social network ma non mettono la propria foto nel profilo.
- In alcuni paesi dove l\'informazione è sotto controllo politico, i social network sono l\'unico baluardo della libertà.
- Ma tu conosci qualcuno che abbia mai trovato un lavoro attraverso Linkedin?