Riceviamo e pubblichiamo:

 

 

Lettera

Caro Dagospia,

e’ una forzatura confrontare i dati di ascolto odierni del tg3  rispetto a quelli di quattro anni fa. quando peraltro ero gia’ da un anno alla guida del telegiornale e avevamo guadagnato un punto e mezzo circa rispetto alle gestioni precedenti.

E’ universalmente noto infatti che tutta la tv generalista negli ultimi anni ha perso ascolti e di questo naturalmente hanno risentito anche i telegiornali. Nessuno dei quali ha mantenuto gli ascolti di 4 –  5 anni fa.

 

Andrea Vianello e Bianca Berlinguer

Questo dato dipende da piu’ fattori: oltre, come gia’ detto, al calo della tv generalista, la contrazione dell’informazione, di cui si discute da mesi e che sta clamorosamente coinvolgendo anche i talk show.

 

Nonostante cio’ il Tg3 mantiene intatta la sua forza di attrazione. l’edizione delle 19 parte mediamente da un bacino che varia tra i 400 e i 600.000 spettatori a seconda dei giorni e chiude arrivando anche ai due milioni. in pratica nella nostra mezz’ora, spesso triplichiamo le presenze davanti alla tv.  

 

Grazie

Bianca Berlinguer 

 

bacio renzi berlusconi

 

Lettera 1

Il PD non può avere tutto: voti a destra e tesserati a sinistra.

H.K.

 

Lettera 2

Da giocatore milionario finisci a pulire i cessi, io che risparmio mi tassano anche il buco del culo: come vedi, caro Dago, siamo sempre immersi in aporìe del cazzo!

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 3

Quando un Marchigian: Bruti Liberati incontra un Napoletano: Robledo, il napoletano viene trasferito.

Cyber

 

EDMONDO BRUTI LIBERATI

Lettera 4

Caro Dago, in attesa di lasciare il Corriere della Sera il direttore De Bortoli si è già trovato un nuovo lavoro. Sembra destinato a occuparsi di immigrati come una Boldrini qualunque. Dal suo giornale annuncia che vengono salvati 400 immigrati al giorno, tutti trasferiti in via Solferino. Una mano agli italiani in crisi no, eh?

A.Del Giudice

 

Lettera 5

Pd: in un anno meno 400.000 tesserati. Realizzato il sogno di ogni politico, meno tessere più voti.

Tiziano longhi

 

Lettera 6

Finalmente l'ideatore del glorioso "Occhio" ne dice una giusta: «Da molte parti sento dire che non si può più fare il varietà. E chi l’ha detto? Certo, se poi l’offerta è quella di Max Giusti, è ovvio che non se po' fa'».

Alfredo Robledo

Giuseppe Tubi

 

Lettera 7

Monti tirò fuori "l'orlo del baratro". Il Ministro Padoan "la crisi del '29". Cose che si dicono per preparare una manovra aggiuntiva.

H.K.

 

Lettera 8

Caro Dago

Juve-Roma e' tutto fuorche' la madre delle sfide scudetto.

Infatti se la Juve e' la primatista degli scudetti la squadra giallorossa ha vinto solo 3 scudetti 3,di cui uno per gentile concessione della buonanima del duce.

Ignazio Marino la Nutella e Francesco Paolo Fulci

Prima della Roma vengono Inter,Milan,Bologna,Torino,Pro Vercelli,Genoa e forse ho dimenticato qualcuna.

Cordiali saluti.

Piero Casati

 

Lettera 9

Caro Dago,

La petizione dei cittadini romani FERMIAMO IL SINDACO MARINO! Change.org ha superato le mille firme on line ...firme che rappresentano oltre mille famiglie.

Stiamo diventando una folla che non si può ignorare. Diciamo no alle incredibili, costose iniziative di un sindaco totalmente incapace di comprendere I bisogni dei cittadini. Marino sta portando avanti un assurdo e demenziale progetto che non ha niente da a che fare con la politica di sinistra del suo PD. Sta diventando per noi un problema e un danno In questo momento di gravissima crisi.

Sarebbe troppi chiederti di parlarne?

Grazie

Mariacarmela Scalamandre'

 

Lettera 10

Caro Direttore, ho appena ascoltato uno stralcio dell'intervista concessa dal Premier Renzi alla CNN e mi domando:

a) Presso quale scuola certe persone hanno fatto i loro studi di lingua. In poco più di un minuto errori grossolani e sintassi banale ed elementare;

b) Quando, finalmente, riusciremo ad inviare in giro per il mondo un Premier in grado di parlare almeno una lingua in maniera decente (pare che il Premier non brilli nemmeno in Francese);

giancarlo padoan

c) Perchè non c'è nessuno che obbliga questi signori ad usare un interprete ? Sarebbe un'onesta ammissione di ignoranza (dal verbo ignorare) ed un favore a tutti gli Italiani.

Cordialmente. MC

 

Lettera 11

Buongiorno,

volevo sapere se avevate interesse nel dare risalto a quanto sta accadendo nella società nella quale lavoro e della quale vi siete occupati anche voi, Eustema. Sono 12 mesi che l'azienda ha adottato i contratti di solidarietà e dal 5 novembre pv partirà la cassa integrazione.

 

Ovviamente non si toccano dirigenti nè consulenti (che dovrebbero essere i primi da tagliare in questi casi) e quindi, come sempre, paghiamo noi dipendenti...questo quando il primo passivo subito da loro in tutta la vita societaria è relativo al 2013...e probabilmente anche il 2014. Dal 2012 a ritroso invece sempre in positivo. Durante, poi, i 12 mesi di solidarietà, l'azienda, piuttosto che riallocare il personale fermo, prendeva consulenti da società interinali...

de magistris chiusura campagna elettorale

saluti

Riccardo

 

Lettera 12

Chissà se a Di Pietro verrà qualche dubbio, vista la parabola di De Magistris?

Eh si. Giacché lo schema sembra sempre quello. Prendi un esaltato tra i magistrati; passagli carte compromettenti (stampa sempre ben rifornita per fare grancassa) per chi deve essere colpito; e lui, pensando di realizzare il sogno della sua vita, tira il grilletto. Morto il mostro (talvolta non solo metaforicamente), l’utile “idiota” non serve più e lo sciacquone se lo porta via a mezzo stampa. La domanda è: questi “idioti” lo fanno per soldi, per paura (ricattati?) o per ambizione?

Lorenzo

 

Lettera 13

Caro Monsignor Dago,

ANTONIO DI PIETRO - VIDEO PER LE ELEZIONI IN SARDEGNA

la stroncatura di Maurizio Crippa su "Il Foglio" dell'ultima fatica di Antonio Socci è meritata. Con un'aggravante. Socci si rivela un pessimo cristiano, insofferente al principio dell'obbedienza e tecnicamente un furoi legge.

 

Dal Codice di Diritto Canonico:

Can. 212 - §1. I fedeli, consapevoli della propria responsabilità, sono tenuti ad osservare con cristiana obbedienza ciò che i sacri Pastori, in quanto rappresentano Cristo, dichiarano come maestri della fede o dispongono come capi della Chiesa.

 

Can. 218 - Coloro che si dedicano alle scienze sacre godono della giusta libertà di investigare e di manifestare con prudenza il loro pensiero su ciò di cui sono esperti, conservando il dovuto ossequio nei confronti del magistero della Chiesa.

 

antonio socci

Insomma questi cattolici integralisti all'amatriciana (o alla ribollita) si permettono di dissentire dal magistero papalino non tenendo conto che è stato lo stesso Spirito Santo a scendere sul conclave e ad Illuminare la scelta e l'elezione del futuro Pontefice. Inoltre non mi sembra Socci titolato per annoverarsi tra i cultori delle scienze sacre con l'aggravante di non aver usato la necessaria prudenza richiesta dalla norma. Socci pentiti! Espia il tuo peccato!

 

Per il resto io sono di fede atea ed anticlericale e per me vale sempre l'adagio anarco - ottocentesco "con le budella dell'ultimo Papa impiccheremo l'ultimo Re...!"

L'Anticristo

 

Lettera 14

Una domanda ingenua: fra poco son 2 anni che i parlamentari di Camera e Senato sono in carica. Non so esattamente quanto ci sono costati nel frattempo insieme con uscieri, dirigenti e funzionari vari. La domanda ingenua è: in tutto questo tempo cosa hanno fatto di utile per noi sventurati sudditi? Solo chiacchiere. La cosa veramente sorprendente è che nessuno si ribella. 

b.orfini

 

Lettera 15

Gentile Dago, duole che Lei non senta il bisogno di prendere posizione sulle nozze del secolo. Uso deliberatamente questa locuzione, che non si dovrebbe rifiutare a nessun matrimonio che unisca figure apicali della cronaca rosa. Vedo che George e Amal non se la sono meritata, e anzi alimentano polemiche.

 

Marco Travaglio

Della cui sterilità, almeno in territorio italiano, duole (e mi ripeto) che Lei si faccia taciturno portavoce invece che arbitro. Ignoro i meccanismi del gradimento pubblicitario, delle gentilezze relazionali, del timore reverenziale verso figure carismatiche e satrapiche, ma perché non riconoscere che il colpo giornalistico "dell'anno" (conteniamoci!) lo ha messo a segno Chi e che il sì di George e Amal è degno delle sognatrici speranze che aveva suscitato?

 

Non è vero che non ci siano più i matrimoni d'una volta (Taylor-Burton, per dire, 50 anni fa giusti!), sembra che non ci siano più i giornalisti d'una volta (non a caso il direttore di Chi ha scollinato i 50). Chi tuitta e feisbuca fa commenti di cui si può solo dire: il signore (della stampa) acceca coloro che vuol perdere. Non vorrei che si sentisse tirato per la giacchetta, ma apprezzare queste nozze (la coppia è persino più gradevole esteticamente di Jolie-Pitt) è un dovere morale, simile a quello implicito nella richiesta di grazia per Fabrizio Corona. Anzi, la coincidenza potrebbe assumere un altissimo valore simbolico: scusaci, paparazzo!

cordialità canoniche (da canon & i suoi teleobiettivi)

Filippo Facci

santi urso

 

Lettera 16

Vedo che si sta creando un grande movimento trasversale (dalla Palombelli al Fatto Quotidiano, pensa te) per far ottenere clemenza per il povero Fabrizio Corona.

Su di lui trovo su Wikipedia questo profilo (tuttora non contestato da alcuno): "condannato in via definitiva per aggressione a pubblico ufficiale, estorsione e tentata estorsione, estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. Ha peraltro ancora procedimenti in corso per bancarotta ed evasione fiscale, corruzione, diffamazione, truffa e appropriazione indebita."

 

Non credete che se una persona comune avesse compiuto metà di queste gesta, sarebbe finita in galera già da molti anni? E allora?

In un paese di piccole e grandi ingiustizie (basti pensare alle migliaia di poveri cristi che fuggono dalla fame e finiscono schiavizzati nei campi o rinchiusi nei lager chiamati CIE), consiglio ai difensori di questo disadattato figlio di papà di smetterla di nausearci e di battersi per cose serie.

Luigi Contreas

 

CORONA FABRIZIO

Lettera 17

caro Dago, oggi aggiungiamo Celentano (dopo Travaglio e Facci) alla lista di quelli che in virtù delle pregiate capacità cognitive non appena si parla di Fabrizio Corona esordiscono con un “ma alla fine cos’ha fatto di male? ha solo chiesto soldi ad un calciatore per delle foto”  e “off” il cervello si spegne. Evidentemente l’unica cosa che riescono a ricordare è il nome di un calciatore, bravi! 

 

No, Corona ha ua fedina penale che supera di slancio quella dell’indimenticabile Tuco nel “il buono il brutto e il cattivo”,  quella -se ricordi - che gli viene letta prima dell’impiccagione. Infatti Fabrizio è condannato per:  detenzione e spaccio banconote false

ricatto (molteplici volte) bancarotta fraudolenta

frode fiscale

fabrizio corona in tribunale

corruzione

diffamazione a mezzo stampa

violazione di domicilio

appropriazione indebita

oltraggio a magistrato

falsa testimonianza

evasione fiscale

detenzione d’arma

violazione delle misure cautelari

resistenza a pubblico ufficiale

e altro.

Nel Far West uno come Corona l’avrebbero impiccato, quindi ringrazi di essere solo in carcere!

Fabrizio Corona nel film VIDEOCRACY

Larry