Le candidature per il nobel si sono chiuse 12 giorni dopo l’insediamento di Obama del 20 gennaio 2009. cosa può aver fatto in quei 12 giorni di tanto rilevante? - COSA è SUCCESSO A Largo Treves? - QUANTE VOLTE GASSMAN? - BONOMI E PALENZONA ATTOVAGLIATI E LAMPEGGIANTI - IL CODAZZO DI LELE - dove va castelli? - MOGGI, VIA LA TRIADE E la JUVE SI E' SUICIDATA ....

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1 - Se ne raccontano delle belle (e irriferibili) sul motivo per cui un'ambulanza è stata chiamata in piena notte, tra sabato e domenica, nel centralissimo Largo Treves a Milano...

vittorio gassmanvittorio gassman

2 - Ma sarà vero - come sussurra qualche "addetto ai livori" - che nel contratto da direttore artistico del Teatro Stabile del Veneto firmato da Alessandro Gassman, l'attore ha voluto mettere nero su bianco che non si potrà contare sulla sua presenza per più di cinque volte l'anno? Ah, saperlo...

FABRIZIO PALENZONA - copyright PizziFABRIZIO PALENZONA - copyright Pizzi

3 - Caffè, quattro chiacchIere e sigaro in bocca di buon mattino ai tavolini di Piazza San Lorenzo in Lucina per Giuseppe Bonomi, presidente della Sea l'azienda che gestisce gli scali di milanesi di Linate e Malpensa, e Fabrizio Palenzona, presidente di Aiscat, vicepresidente di Unicredit e collezionista di poltrone. Alla fine i due si sono allontanati a bordo della stessa auto di servizio, rigorosamente con lampeggiante.

4 - Lele Mora con il suo codazzo - in completo blu chiaro, sneakers - entra alle 13.30 al ristorante Giannino a Milano.

5 - Strano ma vero: anche i super esperti in fatto di economia vanno in crisi. Il pensatoio del debenedettino Tito Boeri, LaVoce.Info dicono che ha qualche problema di liquidità. E poi danno consigli agli altri, governi compresi.....

MASSIMO EMILIO GOBBI E LELE MORAMASSIMO EMILIO GOBBI E LELE MORA

6 - Oggi, ore 13.05, il leghista Roberto Castelli passeggiava a via del Corso. Era molto disinvolto: pantaloni chiari e giacca da campagna, cercava un portone. Arrivato al numero xx, ha citofonato a un interno, ma nessuno rispondeva. Ha riprovato, e finalmente si è fatta viva una voce. Piano piano, Castelli ha varcato la soglia...

ROBERTO CASTELLI - copyright PizziROBERTO CASTELLI - copyright Pizzi

7 - Grandi discussioni sul nobel per la pace a Obama, ma nessuno ha ricordato in Italia un particolare che denota la stravaganza della decisione in favore del presidente americano. Le candidature per il nobel si sono chiuse 12 giorni dopo il giuramento e l'insediamento di Obama del 20 gennaio 2009.

Infatti i norvegesi inviano ogni anno circa un migliaio di lettere ad eminenti personalità, che debbono sottoporre le candidature di persone o organizzazioni entro il 1 febbraio (quest'anno ne sono arrivate 205). Ora, con tutta la buona volontà, cosa può aver fatto il presidente Obama in quei 12 giorni di tanto rilevante?

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L'agenda della Casa Bianca riporta molte attività, dal party tenuto il 21 gennaio dopo il giuramento agli incontri con lo staff economico il 24 gennaio, un discorso alla Clock Tower in Ohio il 27 gennaio, l'incontro con il segretario alla difesa il 28 gennaio, un pranzo con Joe Biden il 23 gennaio, un incontro con Hillary Clinton il 26 gennaio. E la partecipazione al Super Bowl party il 1 febbraio, proprio il giorno della chiusura delle candidature per il premio nobel...

8 - Nel simbolo dei Verdi da qualche anno è comparsa la bandiera arcobaleno con la parola "pace". Ma per i pochi che hanno assistito a Fiuggi al recente congresso del Sole che Piange (le immagini più vivaci sono state omesse praticamente da tutti i tg) sono apparse scene che accadono solo nei parlamenti del terzo mondo, con i delegati intenti ad azzuffarsi e a darsele di santa ragione tra di loro. E meno male che erano pacifisti...

Lucio Malan - Copyright PizziLucio Malan - Copyright Pizzi

9 - Si dice che Francesca Temperini, l'ex segretaria particolare di Sandro Don Abbondi bruscamente sostituita dal ministro qualche settimana or sono, giri e rigiri bussando tutti i portoni romani alla ricerca di uno strapuntino professionale...

10 - Forza Casta: irriferibili i commenti di Palazzo Grazioli all'ennesima sparata del senatore in libera uscita Lucio Malan, che non pago di essere all'onore delle cronache per aver assunto la moglie come sua assistente parlamentare al Senato (come riportato dal Venerdì di Repubblica) propone il ripristino dell'immunità più totale per tutti i parlamentari, compreso il divieto di arresto anche di fronte ad una sentenza definitiva passata in giudica to. "Grazie a questo qui che rappresenta solo se stesso - ha sbottato un deputato collaboratore di Re Silvio - per tutto l'inverno, da Porta a Porta a Ballarò, il Pdl verrà accusato di volere l'impunità per la casta. E abbiamo regalato un altro due o tre per cento a Di Pietro".

Luca ZaiaLuca Zaia

E infatti Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, dopo una telefonata incandescente con Via del Plebiscito, hanno prontamente smentito ogni paternità del Pdl alla incauta iniziativa: "Per quanto riguarda il nodo dei rapporti tra giustizia e politica, per la delicatezza e la rilevanza che riveste, esso dovrà essere oggetto di riflessione nel governo e nella maggioranza, e solo in quel quadro potranno essere valutate proposte di singoli che, pur legittime - aggiungono con un riferimento al ddl Malan per reintrodurre l'immunità parlamentare - non possono allo stato essere considerate iniziative legislative del Pdl o del suo gruppo parlamentare in Senato..."

11 - Ai leghisti che in Transatlantico chiedono come mai il ministro Luca Zaia sia soprannominato "Er Pomata", i deputati di lungo corso fanno notare l'esuberante utilizzo di brillantina e gel da parte del futuro candidato a governatore del Veneto...

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12 - (Adnkronos) - 'L'unico modo per mandare via la Triade era sputtanarla. Ci sono riusciti in pieno. Cosi' facendo, la Juve si e' suicidata'. Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, espona a 'Radio Kiss Kiss Napoli' la sua visione dello scandalo calciopoli. I procedimenti sportivi sono stati accompagnati dalla rivoluzione ai vertici del club torinese, guidato dal 1994 al 2006 dalla 'triade' formata da Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega. 'Il problema non e' la divisione dei compiti. Giraudo e Bettega andavano presto in sede, io restavo fino a tardi. Cosi' abbiamo messo paura a tutti, diventando i piu' forti. Ho capito che la Juve era odiata: il Napoli non ha organizzazione societaria e, salvo le milanesi e poche altre, noi eravamo piu' organizzati ed ecco perche' eravamo odiati', dice Moggi.

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13 - Carlo Rossella per "Il Foglio" - Il pianista dell'Hassler si sta esercitando per suonare le romantiche canzoni di Cole Porter che Gorge Clooney ama dedicare alla sua fiancè italiana.

14 - Adriano Sofri per "Il Foglio" - Non è bello sputare nel piatto dove si mangia, però ci vuole un bel coraggio. E' brutto come mostra tutto questo cambiar testate di direttori e giornalisti, sputare nel piatto dove si è appena finito di mangiare.

15 - Maurizio Crippa per "Il Foglio" - Al direttore - Gabriele Paolini ha deciso di smettere di fare "il sabotatore dei giornalisti in TV". HA visto minzolini e ha capito che non c'era gara.

 

 

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