CHE MALE VI FOA – “RESTO COME CONSIGLIERE ANZIANO E CONTINUERÒ A COORDINARE IL CDA RAI" - MA ANZALDI SI SCAGLIA CONTRO IL PRESIDENTE BOCCIATO DALLA COMMISSIONE DI VIGILANZA: "ILLEGITTIMO. NON PUÒ PRESIEDERE, C’E’ IL RISCHIO CORTE DEI CONTI" – INTANTO BERLUSCONI PROVA A RICUCIRE CON SALVINI: "CENTRODESTRA INELIMINABILE, DOBBIAMO ANDARE D'ACCORDO..."

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Marcello Foa Marcello Foa

Da repubblica.it

 

Dopo la bocciatura di Marcello Foa, il presidente Rai designato dal governo, da parte della Vigilanza, oggi è stata convocata una nuova riunione del cda di viale Mazzini. A margine dell'incontro è lo stesso Foa a chiarire la sua intenzione di continuare a presiedere il consiglio di amministrazione, "in attesa di indicazioni dell'azionista", nella qualità di consigliere anziano.

 

Ma il Pd reagisce, sottolineando l'illegittimità di questa posizione. Mentre il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, uscendo dal San Raffaele dov'era ricoverato da ieri, prova a stemperare le tensioni con Matteo Salvini sulle nomine Rai: "Il centro destra è ineliminabile in Italia e quindi dobbiamo sempre andare d'accordo".

 

michele anzaldi michele anzaldi

"Oggi ho informato i miei colleghi del consiglio di amministrazione che sono ancora in attesa di indicazioni dell'azionista e che nel frattempo continuerò, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti, a coordinare i lavori del cda come consigliere anziano, nell'esclusivo interesse del buon funzionamento della Rai" - afferma Foa.

 

 

Marcello Foa Marcello Foa

Ma il Pd definisce questa circostanza "illegittima", come spiega su Facebook Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai: "Il cda Rai non sarà legittimamente costituito e in carica finché non sarà nominato un presidente che entri formalmente nelle proprie funzioni attraverso il voto favorevole dei 2/3 della Vigilanza Rai. Quanto alla circostanza che Foa possa comunque presiedere il cda, secondo il diritto e la prassi che in assenza di un presidente e di un vicepresidente un cda sia presieduto dal consigliere anziano, in questo caso non si applica, poiché la commissione di Vigilanza non ha dato il proprio assenso proprio al fatto che il consigliere Foa sia presidente e quindi possa presiedere il consiglio".

 

salvini berlusconi salvini berlusconi

"Diverso sarebbe stato il caso - prosegue Anzaldi - in cui il consigliere anziano non coincidesse con la persona cui la commissione non ha dato il proprio placet a essere e fare il presidente. Siamo dunque di fronte ad una palese situazione di illegittimità, pertanto se davvero i consiglieri appena nominati intendono riunirsi per prendere decisioni aziendali diverse dalla nomina di un nuovo presidente, come ad esempio nomine di direttori o decisioni di interim, rischiano di pagare personalmente.

 

Basta rileggere la sentenza della Corte dei Conti che ha condannato alcuni loro predecessori a risarcire 11 milioni di euro per l'irregolare nomina di Alfredo Meocci, imposta anche in quel caso dal governo e dalla politica contro regole e leggi, come accade oggi con Marcello Foa. La Corte in quel caso parlò di 'manifestazione di una volontà pervicacemente e supinamente adesiva alla volontà politica'".

 

ANZALDI ANZALDI foa gli stregoni della notizia foa gli stregoni della notizia

 

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