DAVANTI A RENZI E AI SUOI BABY MINISTRI MI VIENE IN MENTE UN VECCHIO SAGGIO NAPOLETANO: 'A FESSA 'N MANO A 'E CREATURE - PRIMA SI DICEVA “L’HA SCRITTO IL CORRIERE”, OGGI VALE DI PIÙ UN “L'HO LETTO SU DAGOSPIA”

Renzie ha fatto la fine di tutti gli studenti un po' spacconi: rimandato a settembre - Meno Boldrini, più Pausini! - Frega davvero a qualcuno l'opinione di Barbara Berlusconi che oggi si oppone a Tavecchio ma non è riuscita a rottamare neanche Galliani? - Giancarlo Lehner: “Salviamo il relitto della Concordia”…

Condividi questo articolo


Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

matteo renzi concordia genova matteo renzi concordia genova

Povero Renzie. Ha fatto la fine di tutti gli studenti un po' spacconi: rimandato a settembre.

Tiziano Longhi

 

Lettera 2

 Caro Dago, davanti a Renzi e ai suoi baby ministri mi viene in mente un vecchio saggio napoletano: 'A fessa 'n mano a 'e creature. 

Andrea Del Giudice

 

Lettera 3

Caro Dago,

dopo aver visto il video della Laurona nazionale che canta smutandata, mi viene da fare solo un commento: meno Boldrini, più Pausini! RP

 

Lettera 4

Ah Da'

maria elena boschi imbronciata maria elena boschi imbronciata

io da ignorante vero, mica in affitto ma più che altro afflitto, de House of cards le puntate me le so viste tutte e l’unica cosa che m’è arisurtata, evidentissima scena chiave, è quando aresteno i senatori e li porteno nell’aula afforza. Da noi, apparte che nun ce vanno quasi mai ar parlamento, mo’ addiritttura li vonno caccià via a carci in culo,pe’ mettece i conzijeri regionali e li sinnechi.. ma penza un po’ ttè.Conzideramo poi, che l’americani cianno er coraggio de compra’ sceneggiature gajarde e facce poi li firme, in Italia ‘nvece so’ tutti riccomannati e sovvenzionati colli sordi nostri.

 

A uno come Spacey lo faceveno mori’ de fame e ar posto suo ce metteveno er fratello o er zio, der solito comico aricomannato pure lui.Nun vojio esse apologgetico ma loro, cianno Underwood, pe’ finta, noi ciavemo la Woods, per davero, che co’ quei tajerini strizzati e le giacchettelle girochiappa,farebbe ingrugnì pure li rivennitori dell’usato de Via Sannio.

Il Borgataro

RENZI CONCORDIA VIGNETTA BENNY RENZI CONCORDIA VIGNETTA BENNY

 

Lettera 5

Gentile signora fornero, non si senta sola, milioni di italiani come me che dovevano essere già in pensione e che invece dovranno ancora lavorare 5 o 6 anni, la pensano tutti i giorni. Non è meraviglioso? Eppoi perchè versare lacrime se dovremo lavorare fino a oltre 65 anni? Non abbiamo forse a casa, a far niente, ragazzoni di 30 anni e oltre??

 

Quelli un po choosy per intenderci. Se facciamo la media matematica i conti tornano..

Grazie a lei signora, l'italia si è raddrizzata,l'economia è balzata in avanti, la miseria è un pallido ricordo, ora possiamo guardare la germania dall'alto, ma non stia nel suo orto, esca,si rimetta in politica, c'è ancora bisogno di lei, ci sono settori che ancora non sanno cos'è la crisi..

Peter

 

Lettera 6

Frega davvero a qualcuno l' opinione di Barbara B che fu una delle prime "oppositrici" di Tavecchio? Sembra che sia trascorso un secolo da quando fece aprire un conflitto, apparentemente ''rivoluzionario'', per cacciare Galliani dal Milan, che come sanno tutti, adesso, è il primo sostenitore di Tavecchio. Adesso hanno aperto un dibattito a destra e a manca dopo la gaffe sugli stranieri mangia-banane.

la concordia a genova 8 la concordia a genova 8

 

Ma il 70 enne non dovrebbe essere candidato a prescindere, perché lo statuto Figc non prevede che si candidino soggetti indagati  o che abbiano subito svariate condanne.  Il premierino boy scout dice che lo rappresenta Malagò. Ma come fa rimanere  alla presidenza del Coni uno tale che, nonostante la figura di cacca planetaria e il richiamo della Fifa, è il primo sostenitore di Tavecchio? 

opera

 

Lettera 7

Buon pomeriggio, volevo solo far presente a lei che l'italia e' gia' fallita. abbiamo una mini azienda con 4 operai e noi tre soci che facciamo tutto e paghiamo l'80% di tasse.qualora dovessimo chiudere per limiti di eta' dovremo usare i ns. risparmi per pagare le liquidazioni agli operai perche' l'azienda pur guadagnando non e' e non sara' in grado di  pagare.

saluti

Costanza Salassi Bacchi

 

Lettera 8

Egregio Direttore,

la concordia a genova 6 la concordia a genova 6

Al Senato passa un emendamento delle senatrici del Pd per promuovere la parita' di genere nelle leggi elettorali. Cosa significa? Dagli studi che ho fatto ho notizia che i generi sono maschile, femminile e neutro. Altre distinzioni affini sono maschio e femmina. Capisco le pari opportunità, la parità di diritti, ma che significa "parità di genere"?

 

E' una discriminazione verso i gay ed i trans o il contrario? Nelle prossime liste elettorali avremo quattro gruppi di partecipanti? E come si distingueranno? Per auto dichiarazione, attraverso una commissione d'esame diretto sulla persona, verrà riportato sul documento di riconoscimento? Ma siamo sicuri che il compito prioritario delle senatrici sia un emendamento del ...genere?

Leopoldo Chiappini G.

Roseto Degli Abruzzi - Te

 

Lettera 9

barbara barbara

'Sti Francesi  sospettosi: con il trasferimento della Concordia gli è andata bene (tanto Schettino non era a bordo, cazzo!). Ora i cuginetti bouche-cul-de-poule d'oltralpe provano a fare i can...nibali col nostro vincitore del Tour. Hai voglia a digerire: devono ancora mandar giù Bartali.

Vittorio Wpaoloconte ExInFeltrito

 

Lettera 10

La Costa Concordia nell’immaginario collettivo è ormai divenuta un’icona di rilevanza internazionale.

La nostra associazione intende preservare il relitto della Concordia –se tecnicamente possibile- per adibirla a struttura museale, habitat per manifestazioni culturali e musicali. Invece di dilapidare altri milioni di euro per l’opera di smantellamento di questo colosso del mare sarebbe giusto e bello trasformare quell’evento luttuoso e tragico in una nuova realtà positiva, umanistica e ricreativa.

L’associazione, a favore della conservazione della Costa Concordia, deludendo chi fa quattrini smantellando, intende battersi per trasformare l’incubo del naufragio al Giglio in una gioiosa rinascita nel mare di Genova.

 

tavecchio banana tavecchio banana

Giancarlo Lehner

Rolando Peccatori

Ivan Meacci

 

Lettera 11

Cerchiamo di capire. Se Tavecchio avesse detto “è venuto qua proveniente dalle periferie del terzo mondo e adesso gioca titolare...” nessuno avrebbe detto nulla. Ma ha detto “è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare...” e si è scatenata l’indignazione.

 

Ci si chiede, gli africani non mangiano banane, oppure le mangiano ma non si può dire?

Intanto togliamo di mezzo le foto di Josephine Baker che balla vestita solo di un gonnellino di banane, i dischi di Harry Belafonte che canta Banana Boat e il film Banana Joe di Bud Spencer coi moretti che coltivano banane.

 

Non è impossibile sopravvivere in Italia: basta non usare mai il telefono e non parlare mai, in alcun modo, di persone di colore, di donne, di israeliti, di gay. Se proprio ci si vuole sfogare, c’è libertà di insultare i cattolici, i veneti e gli eterosessuali potenziali stupratori.

Roland Delmay

 

Lettera 12

Caro Dago, apro la colletta per comprare una collana decente alla ministra Pinotti.. A Genova, con Renzi, ne ha sfoggiata una talmente orribile che sembrava composta di palle da tennis bianche... Però pur nel clima surreale della kermesse ha indovinato il colore.. : un bianco, tipo lutto giapponese.. Che sia già nel periodo di Quirinal training..?

Gianni Morgan Usai

 

Vittorio Feltri Vittorio Feltri

Lettera 13

Caro Dago, 

Spiace contraddire Vittorio Feltri, uno dei due, o tre, giornalisti che non è lontano anni luce da Montanelli ( altro che Travaglio e Severgnini!), ma il fatto che sia il Corriere (con  il Polito...logo Antonio) a recitare il de profundis per Renzi, garantisce a Matteo lunga vita. Da tempo, ormai quel giornale ha perso di autorevolezza, prestigio e di credibilità.

 

Tutto cominciò negli anni di PIOMBO col prode OTTONE, che col beneplacito della Mozzoni Crespi prese a fiancheggiare I katanghesi di Capanna e dei Compagni che sbagliavano, i quali a colpi di spranghe di FERRO, e/o di revolverate, spedivano dentro casse di ZINCO chiunque osasse contrastarli ( il povero Sergio Ramelli, in primis) istigati da quelle facce di BRONZO dei cattivi maestri, capitanati da DarioFoFranca...RAME.

 

laura pausini con la fica al vento 4 laura pausini con la fica al vento 4

Fu allora che Indro, dimostrando nervi d'ACCIAIO, portò via l'ARGENTERIA, per non dire l'ORO, da via Solferino per fondare Il Giornale e, per questo, fu anche gambizzato. La deriva proseguì, poi, con l'Avvocato Agnelli (allora odiato, come oggi Berlusconi) che, per non avere fastidi e processi dalle nascenti Toghe Rosse e dai sindacati,  volle fare del Corrierone un fac simile di Repubblica, buttando a sinistra, cioé nell'insuc...cesso,  quello che era sempre stato il baluardo e il portavoce di moderati, liberali e della classe media e borghese. 

 

Rimpiango i tempi in cui, per avvalorare la veridicità di qualsiasi notizia, si soleva dire: "L’ha scritto il Corriere”. Non è più così, oggi vale molto di più un “L'ho letto su Dagospia”. Stesso discorso si può fare per la spompata e trombonesca Repubblica e per La Stampa del Fazioso Gramellini. 

 

P.S. I Michael Moore e i Madoff dei Parioli si arricchiranno fino a quando ci saranno degli ingenui, ipocriti e sprovveduti boccaloni che, per odio verso gli Usa o avidità,  abboccheranno alle loro assurde tesi, o ai loro trabocchetti finanziari ( vero, Giulietto Chiesa, Enrico Deaglio, Bimba Guzzanti eccetera ?) 

Salve

Natalino Russo Seminara

 

Lettera 14

Da un lato, un popolo che si ritiene Eletto e vede il sole fermarsi, per mano del loro Dio, per consentirgli di finire lo sterminio dei Filistei, e che, dopo cinquemila anni, e' ancora impegnato nella stessa attivita'. Dall'altro i Filistei (maledetti dal Dio degli eletti non dal popolo) che, dopo vari Dei,  hanno optato per lo stesso (Dio) dei loro nemici e li vogliono sterminare in nome di Dio (sempre quello).

Laura Boldrini a Che tempo che fa Laura Boldrini a Che tempo che fa

 

Un gran casino! Un tempo, ci raccontano, quel Dio alluvionava e sterminava intere città ma oggi non vede, non sente, non parla (sara invecchiato?). Mi assale l'impressione che si tratti di una storia tremendamente tragica e immensamente cretina.

Ottavio

 

Lettera 15

Caro DAGO, il clima, in questo periodo, ci aveva abituati a ondate di calore chiamate con nomi bollenti, Caronte-Scipione-Minosse. L'estate, al momento,mi pare più alla Bruno Martino.

Saluti, Labond

 

Lettera 16

Buonasera, spesso, e ultimamente quasi sempre, do un’occhiata alla posta di Dagospia. Mi ero abituato agli scritti di Luciano che, come aveva anticipato lui stesso, non compaiono più a chiudere per ultimi la rubrica delle lettere. Per qualche giorno immagino che se ne sentirà l’assenza.

 

Delle sue pubblicate tutto si può dire; opinare sui concetti, sfottere un certo conformismo ai precetti cristiani, indispettirsi per gli attacchi ad ambienti particolari, ma non di evitare di prendere per buono almeno l’invito ad approfondire le notizie, a non fidarsi più di ciò che ci viene propinato giorno per giorno, a ritenere degno di considerazione il sospetto che l’informazione è spesso interessata a nasconderci le vere intenzioni di chi agisce nella società ed a preoccuparsi seriamente di tali intenzioni.

 

E poi, a parte tutto, … cacchio, che prosa! Se ha ancora un senso apprezzare il “bello scrivere”, beh! tanto di cappello a Luciano. Credo, per questo, che sia giusto fargli pervenire (a bontà Vostra, “signori di Dagospia”) un saluto.

LESULTANZA DI GALLIANI NEL DERBY MILAN INTER LESULTANZA DI GALLIANI NEL DERBY MILAN INTER

 

Al saluto aggiungo una raccomandazione: eviti, per un po’, di usare lo pseudonimo “Luciano”; si lasci, per così dire, dimenticare, almeno sino a quando riterrà di dover godere della massima tranquillità possibile. Ultimamente mi è sembrato essersi fatto dei “fans” desiderosi di scoprirne l’identità. Fans di cui è però difficile sapere a quali ambienti appartengano, e comunque evidentemente ansiosi di mostragli quanto lo apprezzino, ma non si può mai dire in che modi. Come si diceva, letterariamente? Ah, sì: "vale atque vale". LeoSclavo

 

Lettera 17

Gentile Direttore di Dagospia,

Non ha torto quel lettore che le propone di dare una rubrica  alll’ottimo Luciano, uno che scrive bene e col quale, in quanto cattolica, mi trovo quasi sempre d'accordo ( salvo che per il suo viscerale astio per Israele ) ma ragionando con lo stesso metro meritocratico, quante rubriche  bisognerebbe dare al geniale Natalino Russo Seminara ( per il quale non mi fa velo l'amicizia e il comune paese d'origine, ma solo la grande stima, avendo avuto la fortuna di leggere, oltre che su Dagospia, i suoi calembour su altri siti e giornali e, soprattutto, per molti anni le sue "Punture" sul quotidiano Il Tempo di Roma, che erano, insieme al caffè e al maritozzo, il miglior modo per iniziare la giornata).

 

Quindi, senza alcun interesse, o tornaconto, affermo che siamo di fronte a uno dei rarissimi umoristi non “de sinistra”, strepitoso anche quando scrive di argomenti seri e importanti e il suo bellissimo e prestigioso sito fa bene a dargli spazio. Meraviglia, semmai che altrettanto non facciano i Media di Centrodestra, quelli berusconiani in primis, i quali, più che uno spazio dovrebbero dargli uno "spazione".

Giancarlo Lehner Giancarlo Lehner

 

E, anche Il Corriere avrebbe bisogno di uno così, come pure la Stampa  ( NRS non è di certo inferiore a Iena Barenghi, tutt’altro). Ma, mi sa che il Natalino non deve avere santi in paradiso, e stupisce che lo stesso Berlusconi, solitamente grande talent scout, ma forse troppo impegnato con le gnocche i processi e Dudù,non abbia ancora notato uno gnoccolone così dotato di “Quid”, che lo difende benissimo e altrettanto bene attacca i suoi nemici.

 

 Natalino è non solo il migliore umorista di destra, ma anche tra i migliori in generale e glielo dice un'appassionata cultrice e accanita lettrice di satira, umorismo, comicità, oltre che di politica, storia e costume eccetera. 

Cordiali saluti

Teresa Cutrì

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…