IL DIVANO DEI GIUSTI - E STASERA CHE VEDIAMO ASPETTANDO I RISULTATI DELLE ELEZIONI? CI SAREBBERO BUONI TITOLI CHE INDICANO DELLE TENDENZE ANCHE PRE O POST-ELETTORALI, COME "FUGA PER LA VITTORIA" O IL SEMPRE ATTUALE “FANTOZZI”-  IN SECONDA SERATA, SE NON SIETE GIÀ COMPLETAMENTE SCHIAVI DEI RISULTATI CI SAREBBE IL CELEBRE “CULO A MANDOLA” DI BARBARA BOUCHET, COSÌ DESCRITTO DA UGO TOGNAZZI IN “L’ANATRA ALL’ARANCIA” DI LUCIANO SALCE, MAGARI VI INTERESSERÀ DI PIÙ DELLA MARATONA MENTANA … - VIDEO

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fuga per la vittoria 3 fuga per la vittoria 3

Marco Giusti per Dagospia

 

E stasera che vediamo aspettando i risultati delle elezioni? E, ovviamente, si guardano su La7 con Mentana, il più bravo di tutti. Ci sarebbero buoni titoli che indicano delle tendenze anche pre o post-elettorali. Tipo “Fuga per la vittoria” di John Huston con Stallone, Pelé e Max Von Sydow, Iris alle 21, o “Il colpo del leone”, commedia di Ludovic Colbeau-Justin con Dany Boon, Philippe Katerine, Anne Serra, Samuel Jouy, Sophie Verbeeck, Rai Tre alle 21.

 

fantozzi fantozzi

Ancora meglio il sempre attuale “Fantozzi” di Luciano Salce con Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Liù Bosisio, Plinio Fernando, Gigi Reder, così ci prepariamo a inghiottire, al “batti… batti lei”, Cine 34 alle 21. Almeno Rai Storia alle 21, 10 propone un film sulla rivolta napoletana ai fascio-nazisti come il bellissimo “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy con Gian Maria Volonté, Lea Massari, Georges Wilson, Aldo Giuffré.

un sacchetto di biglie 1 un sacchetto di biglie 1

Altre scelte? L’action intelligente di Michael Caton Jones “Asher” con Ron Perlman ex-agente del Mossad che vive a Brooklyn e fa il killer a pagamento, Famke Janssen, Richard Dreyfuss, Jacqueline Bisset, Peter Facinelli, Canale 20 alle 21, 05. Mai visto, ahimé, anche se ha critiche modeste. Rai Movie alle 21, 10 propone la versione del 2017 di “Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay con Dorian Le Clech, Batyste Fleurial, Patrick Bruel, Elsa Zylberstein, Christian Clavier. Due bambini ebrei in fuga nella Parigi sotto l’occupazione tedesca.

beverly hills cop beverly hills cop

 

Canale 27 alle 21, 10 se la cava col sempre divertente “Beverly Hills Cop” di Martin Brest con Eddie Murphy, Lisa Eilbacher, Judge Reinhold, John Ashton, Ronny Cox, Steven Berkoff. “Curve – insidia mortale” di Iain Softley con Julianne Hough, Teddy Sears, Drew Rausch, Madalyn Horcher, Rai4 alle 21, 20 è un thriller con una ragazza che fa salire sulla sua macchina un serial killer. Può capitare, su. Niente de che…

lussuria lussuria

Rivedrei invece su Cielo alle 21, 20 “Lussuria. Seduzione e tradimento” diretto da Ang Lee a Taiwan nel 2007 con Tony Leung Chiu Wai, Joan Chen, Tang Wei, mélo con punte thriller nella Shanghai della Seconda Guerra Mondiale. Lei, Tang Wei, è un agente del governo che, dopo aver sedotto un funzionario politico del governo pupazzo dei giapponesi, il bellissimo Tony Leung, lo dovrebbe uccidere. Ma ormai si è innamorata… Elegante, complesso, visualmente stupendo.

 

rafael rafael

Italia 1 alle 21, 20 presenta “Skyscraper” di Rawson Marshall Thurber, giocattolone con Dwayne Johnson che deve salvare la famiglia intrappolata in un grattacielo in fiamme. Ci sono anche Neve Campbell, Chin Han, Noah Taylor. Su Tv200 alle 21, 20 un film per Salvini, il belga “Rafael” diretto nel 2018 da Ben Sombogaart con Medina Schuurman, Melody Klaver, Nabil Mallat, Mehdi Meskar. Lui è un tunisino che per poter scappare ha sposato una parrucchiera olandese e ora si trova chiuso a Lampedusa. Lei cerca di aiutarlo in tutti i modi, anche perché aspetta un figlio da lui.

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In seconda serata, se non siete già completamente schiavi dei risultati elettorali ci sarebbe la commedia col matrimonio critico, lei nera lui bianco, “Indovina chi” di Kevin Rodney Sullivan con Bernie Mac, Ashton Kutcher, Zoë Saldana. Rai Movie alle 23, 05 presenta un drammone turco ambientato ai tempi della guerra di Corea nel 1950, “Ayla – La figlia senza nome” di Can Ulkay con Çetin Tekindor, Ismail Hacioglu, Kyung-jin Lee. So che non mancherete di vederlo.

 

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Magari il celebre “culo a mandola” di Barbara Bouchet in versione mora, così descritto da Ugo Tognazzi in “L’anatra all’arancia” di Luciano Salce, Cine 34 alle 23, 10, vi interesserà di più. Protagonisti sono Monica Vitti e Tognazzi, coppia scoppiata che si fa dispetti su dispetti, mentre i fidanzati sono John Richardson e la scostumata Bouchet che gira sempre nuda o quasi per casa. In un primo tempo si era pensato a George Segal da mettere in coppia con la Vitti e il regista doveva essere Dino Risi. Come Risi scappò e entrò Tognazzi, venne chiamato Salce. Film campione di incassi. Attenzione.

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 Italia 1 alle 23, 15 prosegue con “Una spia e mezzo” di Rawson Marshall Thurber con Dwayne Johnson, Kevin Hart, Aaron Paul, Amy Ryan. Ha sempre il suo fascino il sequel di “Sin City”, cioè “Sin City 3D – Una donna per cui uccidere”, un po’ prequel un po’ sequel, diretto da Robert Rodriguez e Frank Miller con Josh Brolin, Eva Green meravigliosa, Alexa Vega, Jamie Chung, Jessica Alba, Mickey Rourke, Canale 20 alle 23, 25. Che je devi dì?, scrivevo quando uscì.

 

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Anche se sono passati nove anni e Jessica Alba non è più quella di un tempo. Anche se Bruce Willis torna solo come fantasma. Anche se qualcuno ci aveva promesso Johnny Depp e troviamo Joseph Gordon-Levitt (bravissimo, per carità). Anche se Manute non lo interpreta più il grande Michael Clarke Duncan (poraccio, se ne è andato…), ma Dennis Haysbert, anche se al posto di Nihon non c’è Devon Aoki (incinta del secondo figlio…) ma Jamie Cheung (ne affetta parecchi).

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Anche se non capisci mai se siamo in un sequel o in un prequel o in qualcosa che non è né prima né dopo. Anche se ritroviamo il John Hartigan di Bruce Willis formato fantasma e il Marv di Mickey Rourke formato vivo e Dwight McCarthy lo interpreta Josh Brolin con la faccia nuova e non Clive Owen. Anche se il 3D non ci piace (ma in tv non lo vedrete). E ci piace ancora meno tutta questa rilettura digitale che nasconde il sesso a Eva Green, che è una bombissima comunque. Nun gli puoi dire proprio niente.

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Certo, siamo nel già visto, nel territorio impervio dei fanatici di Frank Miller del “ah, era meglio prima…”, “ah, ci fosse stato coso, come si chiama…”. No. Anche se i critici americani lo hanno impallinato, questo “Sin City”2 mi è ronzato in testa parecchio. E l’ho visto già parecchie volte. Anche solo rivedere la Gail arrapante di quella meraviglia di Rosario Dawson con la maschera da bondage e il faccione da mostro del Marv di Mickey Rourke mi mette di buon umore.

 

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E Josh Brolin come Dwight McCarthy è decisamente meglio di Clive Owen, e le apparizioni di Christopher Lloyd come dottore ubriacone che ti ricuce a seconda di quanto paghi (“Hai solo 40 dollari? Ti faccio una ricucitura da 40 dollari”) e di Lady Gaga come la cameriera Bertha sono da paura, per non dire di Ray Liotta come marito infedele, sporcaccione a anche assassino, o di Stacy Keach che sembra un mostro di “Dick Tracy” e di Juno Temple come Sally. Ma la vera differenza la fa Eva Green come la femme fatale Ava Lord che fa impazzire tutti, ma proprio tutti.

trini lopez con john cassavetes e jim brown in quella sporca dozzina trini lopez con john cassavetes e jim brown in quella sporca dozzina

Su Iris alle 23, 25 una vera alternativa alla maratona Mentana è “Quella sporca dozzina”, capolavoro indiscusso di Robert Aldrich con Lee Marvin, Ernest Borgnine, Charles Bronson, Telly Savalas, Jim Brown, John Cassavetes, con la squadriglia di galeotti che fa saltare in aria i nazisti chiusi nel castello. “Ingloriuos Bastards” lo ha stracopiato.

 

Cielo alle 00, 20 ripresenta “Ars Amandi” di Walerian Borowczyk, erotico d’alta classe tratto da Ovidio con Marina Pierro, Michele Placido, Massimo Girotti, Laura Betti, Milena Vukotic. Da registrare assolutamente. Nella notte trovate anche il bel giallo malato di Alex Infascelli tratto da Carlo Lucarelli “Almost Blue” con Lorenza Indovina che dà la caccia a un serial killer che prende l’identità delle sue vittime, Andrea Di Stefano, Claudio Santamaria, Dario D'Ambrosio.

 

le weekend le weekend

Rete 4 alle 3, 35 presenta la commedia inglese di gran classe scritta da Hanif Kureishi e diretta da Roger Michell “Le weekend” con Jim Broadbent e Lindsay Duncan come una vecchia coppia inglese che ha deciso di passare un weekend a Parigi come all’inizio della loro storia. Molto carino.

robowar robowar

Ho tempo ancora per segnalarvi il terrificante, ma molto divertente, “Robowar” di Bruno Mattei con Red Brown, Catherine Hickland, Roimano Puppo, Italia 1 alle 4, l’ottimo “Prima che sia notte”, secondo film diretto dall’artista Julian Schnabel con un Javier Bardem meraviglioso nei panni di Reinaldo Arenas, uno scrittore dissidente cubano che finisce in carcere e lì incontra Johnny Depp nei panni di Bon Bon, un travestito memorabile, e poi va in esilio in America, Iris alle 4, 30.

 

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Chiudo con uno stracult totale come “Yeti – Il gigante del XX secolo”, il King Kong diretto da Frank Kramer alias Gianfranco Parolini con trucchi e effetti visivi che non funzionano e Mimmo Crao ricoperto di peli che dovrebbe spaventarci come gigantesco Yeti (insomma…), Cine 34 alle 4, 40. Quando lo Yeti, innamorato, offre una lisca di pesce a Antonella Interlenghi lei se ne esce con la battuta “Gli uomini sono tutti uguali”. Da vedere sia in caso di sconfitta del partito che avete votato sia in caso di vittoria. L’effetto non cambia.

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