DOPO 4 GIORNI DAL BOTTA E RISPOSTA TRA BARBARA CARFAGNA E MARCO TRAVAGLIO PUBBLICATA DA DAGOSPIA, IL ‘CORRIERE’ SI SVEGLIA, LO SPACCIA PER ‘PRIME POLEMICHE SU BONCOMPAGNI’ E NATURALMENTE NON CITA QUESTO DISGRAZIATO SITO - LA GIORNALISTA DEL TG1, DOPO L’ARTICOLO DEL ‘CORRIERE’, DEVE CHIARIRE LE MOLTE IMPRECISIONI (SBAGLIA PURE IL NOME)…

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1.IL POST DELLA CARFAGNA PUBBLICATO DA DAGOSPIA LUNEDÌ SCORSO

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/bombastica-barbara-carfagna-come-berlusconi-anche-boncompagni-aveva-145954.htm

 

 

2.LA REPLICA DI TRAVAGLIO (INVIATA A DAGOSPIA)

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/travaglio-risponde-barbara-carfagna-vedo-che-valorosa-collega-ha-145964.htm

 

 

 

barbara carfagna barbara carfagna

3.OGGI IL CORRIERE SI SVEGLIA E PUBBLICA:

 

‘BONCOMPAGNI, PRIMI VELENI: «ISABELLA FERRARI IN RAI A 16 ANNI PERCHÉ SUA AMANTE» --- PRIMI VELENI??

Da www.corriere.it

 

Dopo il lutto per la morte di Gianni Boncompagni, arrivano anche le prime polemiche. Ad aprire le «danze» è Barabara Carfagna, volto del Tg1, con un post su Facebook - volutamente ambiguo sull'interpretazione - in cui parla della relazione dell'autore tv con l'attrice Isabella Ferrari (e anche con Claudia Gerini) e fa il paragone con la vicenda delle famose «cene eleganti» di Silvio Berlusconi e con il caso Ruby.

 

«Come cambia il racconto a seconda di chi si parla - scrive la giornalista - Tutti amavamo e piangiamo la morte di Boncompagni. Io me lo ricordo a qualche festa in cui si parlava di Berlusconi. Anche lui aveva avuto amanti minorenni e le aveva piazzate con successo, perfino nella Tv di Stato. Una di queste amate e piazzate era Isabella Ferrari, 16 anni, qui insieme a uno dei piu grandi accusatori di Berlusconi per le vicende Ruby e Noemi . Lei e la Gerini considerate due miracolate per averlo avuto accanto, una oggi e pure sofisticata intellettuale in teatro con Travaglio... perche alla fine questo e l'esito di un comportamento oggi condannato, negli anni '80».

gianni boncompagni isabella ferrari marco travaglio gianni boncompagni isabella ferrari marco travaglio

 

Il profilo

Barbara Carfagna è una giornalista di TV7 e Speciale TG1 e conduttrice del telegiornale di Rai Uno. È in Rai dal 1995 è si è formata alla scuola Format di Minoli , con cui lavora a Mixer. È entrata nella redazione del TG1 nel 2004, di cui più tardi ne è diventata conduttrice.

 

La polemica

gianni boncompagni isabella ferrari gianni boncompagni isabella ferrari

In poche ore i «like» sul post si moltiplicano insieme a commenti e condivisioni. Ma ovviamente la polemica non finisce qui. Nel botta e risposta entra anche Marco Travaglio (chiamato in causa dalla giornalista) con una replica al vetriolo: «Una valorosa collega della Rai ha approfittato della morte di Bonco per farsi pubblicità gratuita.. ai matrimoni c’è sempre qualcuno che vuole essere la sposa e ai funerali qualcuno che vuole essere il morto».

 

E poi ancora: «Alla collega smemorata e male informata che le mie polemiche e il processo a Berlusconi per le minorenni non hanno mai riguardato il suo sacrosanto diritto di fare ciò che voleva nella vita privata, ma la sua ricattabilità come uomo di governo e di Stato…».

 

Barbara Carfagna Barbara Carfagna

«Lui si accettava più di quelli che lo amavano»

Il botta e risposta prosegue nei giorni successivi fino alla finale replica di Barbara Crafagna che (dopo aver precisato che «non sono in discussione la professionalità la professionalità della Gerini e della Ferrari, ottime professioniste che stimo entrambe, che hanno scelto da giovani di avere accanto un uomo adulto creativo e interessante che ha contribuito, come tutte le relazioni significative, a formarne la persona») conclude: «Ho riportato una riflessione dello stesso, ironico, Boncompagni, che evidentemente si accettava più di quelli che lo amavano».

gianni boncompagni isabella ferrari gianni boncompagni isabella ferrari

 

 

4.DOPO QUESTO ARTICOLO, BARBARA CARFAGNA TORNA SU FACEBOOK A PRECISARE IL SUO POST

Barbara Carfagna su Facebook

 

Purtroppo il titolo un po' fuorviante del Corriere e alcuni commenti come quello della signora Colucci mi costringono a tornare ancora sul tema con ulteriori puntualizzazioni sul mio interesse e vissuto prima da adolescente corista, poi da cronista di giudiziaria in relazione alla vicenda: anche Boncompagni, come Berlusconi e Sabani fu indagato e poi ritenuto innocente.

 

Cara Laura Colucci, ho già detto di essere d'accordo con Travaglio sui differenti ruoli tra Berlusconi e Boncompagni, infatti la considerazione nel mio post (che, ricordo, non è mia ma dello stesso Boncompagni a una festa) era sul paradosso, per lui, di trovarsi sul palco con gli accusatori di Berlusconi per la frequentazione di 16/17enni e per aver dato inizio alla tv delle veline (il libro Papi di Travaglio -come sottolineato da Facci- precede il caso Ruby);

gianni boncompagni isabella ferrari gianni boncompagni isabella ferrari

 

innovazione sociale a cui non negava di aver partecipato attivamente e nelle cui varie evoluzioni, anni dopo Non è la Rai, era finito per un breve periodo indagato insieme a Sabani (poi prosciolto prima del processo ma mai riabilitato: morì isolato tra mille sofferenze morali, aiutato solo da Maurizio Costanzo e dal suo avvocato Antonio De Vita). Vicenda giudiziaria che seguii raccogliendo anche gli sfoghi di Sabani, abbandonato da tutta la comunità dello spettacolo e privato del consenso del pubblico, che lo additava anche dopo il proscioglimento.

claudia gerini gianni boncompagni claudia gerini gianni boncompagni

 

Da parte mia, figuriamoci, nessun giudizio. Ho avuto una vita piena, libera e amo chi fa altrettanto. Non so neanche se a 16/17 anni i giovani debbano essere considerati come bambini di 8.

 

Per quanto riguarda la Volpe e l'Uva, se l'Uva è "Non è la Rai" nel post precedente quello che cita Travaglio raccontavo di aver passato direttamente le selezioni senza averle fatte (cantavo nel coro di Nora Orlandi e serviva una ragazza dai capelli rossi). Non mi presentai e scelsi un esame universitario e il Conservatorio. Così come non colsi altre opportunità di ventenne forse più allettanti nel settore dello spettacolo e della moda.

Come dico nel post, precedente la polemica, non credo per questo di essere migliore né di aver fatto le scelte giuste. Anzi, rifletto che oggi si potrebbe fare tutto senza il rigore forse eccessivo di un tempo.

BONCOMPAGNI BONCOMPAGNI

 

Le consiglierei, per correttezza, di aprire ai commenti la sua bacheca quando accusa qualcuno senza conoscerne la storia

 

 

Preciso per il Corriere che non sono entrata al tg1 nel 2004 (il 2008 fu l'anno dell'assunzione definitiva voluta da Mimun ma giunta con Riotta dopo 12 anni di precariato) ma nel 1998 sotto la direzione di Giulio Borrelli e dal 1995 in Rai dopo varie collaborazioni come cantante nei cori di Nora Orlandi e violinista. Il mio non era un attacco, tantomeno alla Ferrari che, da donna intelligente, mai ha negato l'apporto di un uomo così creativo e anticonformista incontrato nella prima parte della sua vita.

 

 

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