ECCOLO, IL MODO DI FERMARE BOLLORÉ! - L'AGCOM AVVERTE: ''UNA CONCENTRAZIONE TRA MEDIASET E TELECOM, SE ENTRAMBE FOSSERO CONTROLLATE DA VIVENDI, POTREBBE ESSERE VIETATA DALLA LEGGE''. QUALE LEGGE? LA LEGGE GASPARRI! CHE ORA SI CHIAMA TESTO UNICO DEI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI E RADIOFONICI. E IL CONFLITTO D'INTERESSI TORNA DALL'OLTRETOMBA A SALVARE IL POVERO SILVIO DALLE MANONE FRANCESI...

Condividi questo articolo


gasp22 berlusconi gasparri gasp22 berlusconi gasparri

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Operazioni volte a concentrare il controllo' di Telecom Italia e di Mediaset 'potrebbero essere vietate'. L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, 'alla luce di operazioni in corso sui mercati azionari', richiama come il Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici stabilisca un 'divieto al superamento dei tetti di controllo'.

 

'Alla luce di una preliminare analisi su dati 2015, Telecom Italia - il cui azionista di maggioranza e' il gruppo Vivendi con una quota del capitale sociale del 24,68% - risulta il principale operatore nel mercato delle comunicazioni elettroniche, detenendo il 44,7% della quota nel mercato prevalente delle telecomunicazioni.

BOLLORE' BOLLORE'

 

Mediaset, societa' operante nel settore dei media e dell'editoria, il cui azionista di maggioranza e' il gruppo Fininvest con il 34,7% del capitale, raggiunge nel 2015 una quota del 13,3% del SIC. Questi dati - conclude l'Agcom - evidenziano che operazioni volte a concentrare il controllo delle due societa' potrebbero essere vietate'.

PIERSILVIO BERLUSCONI BOLLORE' PIERSILVIO BERLUSCONI BOLLORE'

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…