FACCE RIDE - PARLA IL CHIRURGO AMICO DI BRIATORE, CHE NON AMMETTE DI AVERGLI FATTO IL LIFTING: ‘FLAVIO È UNA PERSONA MOLTO ATTENTA ALL’ESTETICA NON SOLO AL LOOK: ORMAI È PIENO DI UOMINI CHE SI RIFANNO IL VISO, CHE MALE C’È?’ - ROBERTO CALABRIA OPERA A BEVERLY HILLS: ‘ECCO COME COMBATTERE DOPPIO MENTO, BORSE ALLA MOURINHO, LIPOSUZIONI, CICATRICI E TRUCCHI PER NASCONDERE LE ‘STIGMATE’

“E’ come spostare il calendario indietro di 10 - 15 anni”, assicura il dottore. “Dustin Hoffman ha fatto il lifting a 50 anni, oggi ne ha 70”. “Il lifting verticale serve a dare un’immagine naturale. Al contrario di quello orizzontale che appiattisce il volto e crea quell’effetto “da vento nel tunnel” come lo chiamiamo noi chirurghi”...

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Maria Teresa Veneziani per www.corriere.it

 

briatore prima e dopo da chi briatore prima e dopo da chi

Flavio Briatore ha un volto nuovo che la giovane moglie Elisabetta Gregoraci, 36 anni, ha postato su Instagram. «Merito di una dieta e di una barba più lunga del solito», ha scritto accanto alla foto. Ma non è tutta la verità. D’accordo la dieta, ma l’ex manager della Formula1 appare quasi irriconoscibile. «Invece di andare in pensione è più giovane che mai», scrive il quotidiano spagnolo El Mundo. «Sta a metà tra Marlon Bando e Franco Califano…», è il tono dei commenti in rete. Il ringiovanimento è merito della chirurgia estetica.

 

A Beverly Hills il dottor Roberto Calabria dice di essere un caro amico dell’imprenditore e conferma che «Flavio è una persona molto attenta all’estetica non solo al look. E sempre più spesso mi capita di visitare uomini portati nel mio studio dalle loro giovani mogli che insistono per convincerli a fare qualcosa».

 

briatore e gregoraci da instagram briatore e gregoraci da instagram

Sull’intervento più in là di così non va «segreto professionale» anche se sono in tanti dentro e fuori e la rete a indicare proprio lui come l’autore del miracolo del «giovane» Briatore. Merito del lifting verticale, tecnica che ha il copyright di Calabria, laureato in medicina a Padova.

 

Beverly Hills: nel triangolo d’oro del lifting

«Sono a Beverly Hills da quando avevo 18 anni, ho fatto la specializzazione a San Francisco e mi sono innamorato della California. Come dice il bandito Jesse James, “ruba nelle banche che hanno più soldi”». Il suo studio è in quello che chiamano il Golden Triangle : «In questo incrocio di strade c’è più chirurgia estetica che nel resto del mondo. Perché stupirsi se un uomo fa il lifting? A Hollywood non c’è un attore che dopo i 40 anni non abbia varcato la soglia del chirurgo plastico».

gregoraci valeria marini briatore gregoraci valeria marini briatore

 

Il lifting verticale

E proprio quello degli uomini è l’operazione più delicata. «Il lifting verticale serve a dare un’immagine naturale. Al contrario di quello orizzontale che appiattisce il volto e crea quell’effetto “da vento nel tunnel” come lo chiamiamo noi chirurghi». Invece, il lifting verticale? «Consiste nel riposizionamento dei tessuti. Contrasta la gravità che li fa cadere verso il basso. Quando faccio il lifting ricostruisco la struttura profonda del viso. Una volta che i muscoli sono stati riportati nello stato originale, si riposiziona la pelle». Il dottore spiega meglio il concetto. «E’ un po’ come quando si fa il letto la mattina. Il segreto è non tirare gli angoli mascellari, bensì sollevare bene e tirare da sotto, sistemare prima la coperta e poi il lenzuolo».

FLAVIO BRIATORE FLAVIO BRIATORE

 

Il dimagrimento di Briatore

Calabria lo conferma: Flavio Briatore «È dimagrito molto». Del resto «più magro è il viso, più facile l’intervento». E’ essenziale dimagrire se si è sopra il peso forma, insiste l’esperto. «A volte però il paziente conserva delle rotondità al viso nonostante perda peso e la bravura del chirurgo allora sarà quella di “scolpire” il viso e dare definizione sia al collo sia alla linea mandibolare, senza cambiare ed appiattire i lineamenti».

 

15 anni in meno

Il ringiovanimento quanto dura? «E’ come spostare il calendario indietro di 10 - 15 anni», assicura il dottore. Ed è un altro elemento che torna, perché sono esattamente gli anni che sembra aver recuperato Briatore. «Un gap che si conserverà anche con il passare degli anni. Dustin Hoffman ha fatto il lifting a 50 anni, oggi ne ha 70 anni», prosegue Calabria che tra le sue pazienti celebri ha anche Sharon Stone. Quanto giorni di convalescenza occorrono? «Di solito una o due settimane sono sufficienti per essere presentabili, ma se ci sono appuntamenti come gli Academy Awards le star vengono un mese prima».

briatore gregoraci al party de grisogono briatore gregoraci al party de grisogono

 

I paparazzi appostati

La chirurgia estetica per l’uomo ha avuto un vero boom. «Negli ultimi due anni è aumentata del 20 per cento. Oggi vale un 30/35 ma galoppa». «Tanto che il dottor Calabria al lifting maschile ha dedicato un sito The male face lift. Nel suo studio arrivano tanti italiani come Briatore. «Non solo imprenditori, anche avvocati, politici. E infatti, se guardo giù, dalle finestre dello studio vedo i paparazzi appostati per cercare di beccare il personaggio». Il lifting maschile è così importante «che abbiamo messo a punto una tecnica differente rispetto a quello femminile».

 

«Il margine di errore è molto inferiore, perché un uomo troppo rifatto non si può guardare. Io, per esempio, preferisco fare lifting endoscopico frontale sulla zona superiore e media del viso che una blefaroplastica». Che cosa non va nella chirurgia estetica delle palpebre? «Rischia di cambiare la forma degli occhi, arrotondandoli. Basta guardare gli occhi tondi di Robert Redford».

 

Le borse di Mourinho e il collo di Briatore

FLAVIO BRIATORE ALLA BOCCONI FLAVIO BRIATORE ALLA BOCCONI

Al contrario, negli uomini un’operazione molto gettonata à la blefaroplastica transcongiuntivale, serve a rimuovere le borse «alla Mourinho». «Si fa un un’incisione all’interno dell’occhio e si levano i depositi di grasso, così le occhiaie migliorano del 99 per cento, senza lasciare cicatrici esterne».

 

A Flavio Briatore è sparito anche il doppio mento. «L’operazione solo al collo è la più richiesta tra gli uomini. Spesso anche in anestesia locale». continua Calabria. «Se necessario si fa la liposuzione al doppio mento, poi si ricostruiscono i muscoli del collo che si sono rilassati, quindi si rimuove l’eccesso di pelle. A volte s’inserisce una piccola protesi nel mento per creare più proiezione».

 

Attenzione al lobo rivelatore

MARCO DE BENEDETTI E FLAVIO BRIATORE - FOTO TWITTATA DA PAOLA FERRARI MARCO DE BENEDETTI E FLAVIO BRIATORE - FOTO TWITTATA DA PAOLA FERRARI

Le cicatrici fanno la differenza in un lifting. «In un uomo non si possono nascondere con trucco e capelli. Io faccio una piccola incisione sotto il mento e una dietro all’orecchio perché il lobo attaccato al viso in una posizione strana svela un lifting immediatamente a una distanza di 10 metri. Basta guardare Michael Douglas e Simon di Garfunkel. Le stigmate del lifting devono essere perfette».

 

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