Riz La Croix per Dagospia

Con moderata e tentennante soddisfazione di 4.000 addetti alla Global Communication si è concluso ieri il Mip di Cannes (http://www.youtube.com/watch?v=Y7UbOIKjd8U) , il maggior mercato-festival di Programmi Tv del mondo che si tiene un paio di volte all'anno sulla Croisette. A bordo dei loro elicotteri e delle loro limousine, i 500 boss delle più importanti Companies di Produzione e Distribuzione di film, serie tv, miniserie , documentari , etc... hanno raggiunto l'aereoporto di Nizza e ognuno si è imbarcato per 100 diverse metropoli del Pianeta Terra.

JULIAN ASSANGE

JULIAN ASSANGE

I managers, gli impiegati e i tecnici, più modestamente, li seguivano con taxi e bus trascinando valigie piene di brochures e contratti, quaderni fitti di appunti e appuntamenti, quintali di business cards e fatture d'albergo e ristorante. I giochi riprendono dopo Pasqua, quando la compravendita , le produzioni e le coproduzioni, verranno perfezionate via email e skype.

Il teatro delle contrattazione è stato, come sempre ormai da decenni, il Palais du Festival (lo stesso che ospita il Cinema a maggio e il Mercato della Pubblicità e della Musica in altre stagioni). Bastava guardarlo dall'esterno il Palais, per capire i nuovi grandi trends del Mercato mondiale. I segnali erano evidenti sugli enormi cartelloni pubblicitari che coprivano le sue molte facciate. Laddove una volta campeggiava la Warner Bros c'era la promozione delle telenovelas messicane di Televisa.

Laddove c'era la Columbia Broadcasting System, c'era la Banijai International , una delle società upcomer di Bombay , major sponsor delle migliaia e migliaia di borse regalate quest'anno ai frequentatori.

Il MIP dell'anno del Dragone e dell'Apocalisse è stato comunque il Mip dei Cinesi e dei Russi, ambedue orientati a dare una forma al Futuro. I primi, a braccetto con la BBC hanno presentato Generation Earth (http://www.youtube.com/watch?v=g6bjM40Ec08) una montagna di documentari, già prevenduti a 160 tv, sulla scienza del III Millennio e sulla storia naturale. I secondi invece hanno compiuto quella che passerà alla storia della comunicazione come la prima azione di guerra digitale fredda.

JULIAN ASSANGE

Julian Assange parla ai giornalisti

Sotto le bandiere di Russia Today - un gigante ancora poco conosciuto in Italia , che trasmette in inglese, arabo e spagnolo attraverso satelliti e cable operators, web e Youtube in particolare, raggiungendo 500 milioni di audience al giorno - gli uomini del Cremlino hanno annunciato di avere in cantiere il talk show che potrebbe cambiare il clima delle relazioni internazionali . Si chiama The world tomorrow e si articola in dieci puntate affidate alla conduzione di Mr. Julian Assange http://www.youtube.com/watch?v=w06ROnW56BY

Proprio così, il controverso eroe di Wikileaks, che tuttora vive nei suoi dorati arresti domiciliari a Londra, avrà a disposizione tutta la forza di produzione e distribuzione della rete di Stato Russa, che comunque è un'organizzazione non profit, per invitare chi deciderà lui: scienziati, politici, ufologi, sciamani, hackers, ex agenti segreti o tuttora in forze, militari e pacifisti, premi Nobel.

Julian Assange

In uno studio londinese Assange porrà loro questioni bollenti sulla crisi finanziaria, sul debito pubblico Usa, sull nucleare, l'Iran e Israele, sulll'inquinamento atmosferico, sull ruolo del G 20, etc.... La "provocazione" segue una serie di schermaglie, che vanno avanti da circa un anno, tra RT e i maggiori Global News Provider del mondo.

Logo russia today

CNN, CBS news , Fox News e la stessa Al Jazeera hanno formalmente richiamato i Russi a "un codice deontologico planetario" http://www.youtube.com/watch?v=QI5n6RmAfMA. Russia Today, per bocca di una signora bella ed elegante di nome Margarita Simonyan, ha fatto sapere che ognuno se la canta e se la suona come meglio crede.

Mentre i BRICS guardano al futuro, stranamente , ma forse proprio no! , l'Occidente, per mano della ITV ha risposto a Cannes con la presentazione di una miniserie di 6 puntate sulla tragedia del Titanic. Dovunque inoltre nei corridoi e nelle sale di proiezione si inneggiava all'imminente boom della Tv 3 D. C'è da crederci?

Il mondo di Internet, che in passato aveva invaso il Mip , quest'anno non ha trovato ospitalità. I Mercanti d'immagini hanno sempre più paura di Google, Youtube, Apple and Co. Nella sua conferenza il boss di Oracle l'ha spiegato con una sintesi estrema : si vedono più film in streaming di quanti DVD movies si vendano. Hollywood deve correre ai ripari ma non sa dove ripararsi.