DAGOREPORT
La Puntata di Report incriminata era \"i Re di Roma\" (visibile sul sito www.report.rai.it), andata in onda a maggio 2008, dove si documentava come i grandi costruttori influenzano e condizionano il piano regolatore di Roma. Non era piaciuta quella puntata a Veltroni, che alzò il telefono e protestò con Ruffini e con la Gabanelli; era piaciuta ancor meno all\'allora assessore all\'urbanistica Morassut
Alla fine il giudice ha deciso: archiviare. Le motivazioni, ....\"i giornalisti (Milena Gabanelli e Paolo Mondani) hanno svolto un serio e diligente lavoro di ricerca dei fatti esposti, in particolare sull\'attuale e futuro assetto urbanistico della capitale fondato su ricerca e analisi della documentazione, su informazioni provenienti da fonti qualificate e comuni cittadini, forse ancor più legittimati, dalla conoscenza della porzione di città in cui vivono e che più subiscono gli effetti del degrado e delle carenze della pubblica amministrazione e della politica nella gestione e programmazione del territorio.
La Puntata di Report incriminata era \"i Re di Roma\" (visibile sul sito www.report.rai.it), andata in onda a maggio 2008, dove si documentava come i grandi costruttori influenzano e condizionano il piano regolatore di Roma. Non era piaciuta quella puntata a Veltroni, che alzò il telefono e protestò con Ruffini e con la Gabanelli; era piaciuta ancor meno all\'allora assessore all\'urbanistica Morassut che querelò autore e conduttrice, perché non avevano raccontato quel che di buono aveva fatto, ma \"solo denunciato quel che non andava\".
Il giudice ha stabilito che le inchieste hanno il dovere informare l\'opinione pubblica in merito a quel che gli amministratori non fanno, non tanto su quel che rientra nei loro compiti. E siccome la denuncia trovava riscontro nei fatti, 3 giorni fa ha archiviato.
tremonti bossi calderoli LaStampaRoberto MorrassutE\' un\'abitudine dei politici di tollerare la critica solo se accanto viene dato adeguato spazio agli applausi. Per loro il giornalismo d\'inchiesta è una maledizione e andrebbe soppresso. Lo sa bene il Ministro Tremonti, che alla Gabanelli l\'ha giurata. E infatti lui, che è più furbo, non si rivolge al tribunale ordinario quando Report lo tira in ballo, ma scrive direttamente all\'Autorità per le comunicazioni invocando di applicare le sanzioni per il mancato pluralismo.
E\' successo per la puntata trasmessa il 24 ottobre scorso dal titolo \"Conti sconti e Tremonti\". Nessuno è stato diffamato, sono stati raccontati fatti veri e forniti dati esatti, ma la critica non è bilanciata dalle ovazioni., quindi non ha rispettato il pluralismo, pertanto Tremonti sollecita Calabrò a sanzionare la Rai.
L\'aberrazione è che il Ministro del tesoro chiede che venga multata l\'azienda di cui è azionista di maggioranza. A valutare \"l\'obiettività\", una commissione di nomina politica, che dovrà esprimersi nei prossimi mesi....proprio quando Masi dovrà decidere se rinnovare o meno il contratto alla Gabanelli. Mentre si riesumano le gesta di Berlinguer si applica il MINCULPOP.