GRASSO CHE COLA SU SANREMO: "TRA MOMENTI SUBLIMI E TRASH IL FESTIVAL È ANCORA MOLTO POP (PAGELLE, TELEVOTO, L' INSANABILE SPACCATURA TRA I GUSTI MUSICALI DELLA ISOARDI E QUELLI DI SALVINI) MA ANCHE MOLTO CHIC, CON UN'ATTENZIONE ALLA GRAMMATICA VESTIMENTARIA. MA NON ERA UN VECCHIO CARROZZONE? – IL SARCASMO DI BERSANI AD “AGORA’”: "SU SANREMO IL GOVERNO VADA FINO IN FONDO E CHIARISCA COME MAI ‘VITA SPERICOLATA’ ARRIVÒ PENULTIMA” - VIDEO

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Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

sala stampa sanremo 2019 sala stampa sanremo 2019

Ancora due o tre cose sul Festival di Sanremo, a mente fredda. La vittoria di Mahmood ha messo in luce il divario fra i voti espressi dal pubblico a casa e quelli delle due giurie «di qualità», i giornalisti della sala stampa e la giuria d' onore, che hanno ribaltato i risultati.

Ne è nato un vasto e ridicolo scontro tra popolo ed élite, tra gentismo e competenza.

 

matteo salvini e elisa isoardi su mahmood matteo salvini e elisa isoardi su mahmood

Senza entrare nel merito della «qualità», non dimentichiamo che i voti da casa possono essere pilotati e che i regolamenti vanno rispettati. A proposito di élite, un dato rilevante è che molti brillanti giornalisti trenta-quarantenni hanno seguito con passione il Festival, ne hanno scritto (il Foglio sembrava aver trasferito la redazione in Riviera), hanno alimentato i social. Persino seriose riviste accademiche hanno dato spazio a Sanremo.

salvini baglioni salvini baglioni

Ma non era un vecchio carrozzone, la forza tranquilla della rassegnazione (la rassegnazione permette a certe forze di accrescersi indefinitamente), un trashissimo tranquillante sociale?

 

Certo, è un piacere irrinunciabile commentare canzoni, outfit, gaffe, battute, scopiazzature, momenti sublimi e smottamenti nel trash via Twitter, ma la novità è che il Festival è ridiventato materia di sottili analisi, di metafore sociali, di riti liberatori. Insomma, Sanremo è ancora molto pop (passioni, pagelle, televoto, l' insanabile spaccatura tra i gusti musicali della Isoardi e quelli di Salvini) ma anche molto chic, con un' attenzione particolare alla grammatica vestimentaria. Sanremo sceglie, indifferentemente, chi lo irride come chi lo venera.

CLAUDIO BAGLIONI E VIRGINIA RAFFAELE A SANREMO 2019 CLAUDIO BAGLIONI E VIRGINIA RAFFAELE A SANREMO 2019

 

Il primo Sanremo gialloverde, quello del cambiamento, è «musica» per le casse del servizio pubblico: 31 milioni dagli spot! Diminuirà il prelievo forzoso del canone o i volumi d' affari fanno gola a tutti? Il programma che Freccero non farà mai: su Rai1 il Festival, su Rai2 il reality della Sala Stampa, con televoto.

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