Riceviamo e pubblichiamo:

ISABELLA FERRARI

Lettera 1
Gentile dottor D\'Agostino,
Ho letto l\'altro giorno in un articolo del Giornale riportato su Dagospia che io sarei \"passata dal telefono\" di Luigi Bisignani insieme a \"parecchia gente, eterogenea\". Siccome non ho mai conosciuto quel signore, né mai gli ho parlato né di persona né al telefono, immagino che l\'articolista mi abbia confuso con qualche altra Ferrari. La prego di informarne i suoi lettori. Distinti saluti
Isabella Ferrari

Lettera 2
Caro Dago, leggo che negli Stati Uniti le mamme si ribellano allo \"sfruttamento\" delle proprie bambine utilizzate come modelle. Una sola domanda: chi cazzo è a mandare le \"proprie\" bambine alle sfilate? Sorbì e scioscià non si può, dicono a Genova. Ciao.
Luciano Venturini-Autieri

Lettera 3
Il decreto sulla monnezza? Fuori sacco. Siamo all\'umorismo involontario.
Jambalaya

paola ferrari fot mezzelani gmt

Lettera 4
Caro Roberto, devi sapere che chiunque si sedesse in riva al mare nella spiaggia dell\'Excelsior di Venezia veniva rapidamente raggiunto di un ispettore che lo mandava via. il sindaco di Venezia avv. Giorgio Orsoni ha sentenziato : la spiaggia è di tutti : W il popolo Margherita - Venezia

Lettera 5
Caro Dago, tanto per dire una scemenza. Della querra contro Gheddafi non si parla quasi più, del batterio killer dei germogli di soia e similari nemmeno, a quando la prossima sceneggiata? Posso suggerire io uno scoop?
Renor

Lettera 6
Non esiste una stampa libera in Italia, o è troppo poco influente. il ns. Paese dovrò cambiare o sarà condannato all\'oblio, verso la cui direzione è diretto con decisione.
tra un po\' sarà impossibile cambiare strada. Ora è solo molto difficile. Un saluto,
Carlo A.

Lettera 7
\"Chi l\'ha visto\" (Rai3 - 29 giugno), la trasmissione seria, utile, di Federica Sciarelli, non ha resistito alle tentazione, parlando di Melania, la giovane mamma uccisa barbaramente, di fare il suo spettacolino macabro: prima un coltello, poi le gambe di una donna con i pantaloni abbassati, quindi, in un crescendo di morbose torbide emozioni, il corpo disteso di una ragazza morta sulla cui pelle la punta di una lama incideva un disegno di sangue, e, dulcis in fundo, un seno nel quale veniva conficcata una siringa. Uno spettacolo non serio, perfettamente inutile, forse utile allo share. Complimenti alla conduttrice e agli autori per il profondo rispetto verso la vittima e i suoi familiari. C\'è che si perde in un bicchier d\'acqua e chi si perde in un boccale di fango.
Francesca Ribeiro

Parcheggiatore napoletano con mascherina anti monnezza

Lettera 8
Per la sinistra italiana è lecito e bello prenderlo nel culo, alla vendola, ma non è accettabile che una sana e intelligente ragazza toscana si abbuffi di cazzi... Più che perbenismo, perculismo ........
giorgio

Lettera 9
Era un po\' che il Corriere Fiorentino non dava una notizia da prima pagina, ma oggi: \"Rubati occhiali a Mihajlovic. Parte l\'appello per restituirli\"
Cazzodilegno sta indagando su un possibile messaggio massonico.
Matteo d\'Aloja

Lettera 10
Caro DAGO, leggo oggi sul tuo sito che negli ultimi 3 anni LIBERO ha perso 6-7 milioni di euro per mancati contributi pubblici (media annuale per difetto 2) e che quest\'anno chiude in rosso di 1 milione.

In altre parole, se lo stato (o meglio la casta politica che lo occupa) avesse elargito i 2 milioncini, gli Angelucci se ne sarebbero intascato uno. Di profitto.Il tutto in nome della informazione libera indipendente democratica e pluralista. E lo dicono pure. No comment, non ce ne è bisogno, no? Teniamoci DAGOSPIA ben stretto.
BLUE NOTE

FEDERICA SCIARELLI a chi lha visto

Lettera 11
\"Povero\" e caro Travaglio, secondo la sua logica, perchè c\'è la cricca , perchè la mamma non vuole, perchè.......strade in Italia non se ne fanno più. Che la TAV serva o non serva, non lo sò, però Caro Travaglio lo lasci dire a chi se ne intende più di lei . In quanto al \"subire\", io che ho vissuto sull\'appennino Tosco Emiliano, quando si è dati il via all\'autostrada del sole, si immagini, se noi abitanti ,avessimo messo in pratica la sua logica. (Squalificato)
lo stregone di Suviana

Lettera 12
Caro Dago, la Canalis da questa sua storia con George Clooney ci ha guadagnato tantissimo (foto su tutti i giornali del mondo, cachet per ogni sua apparizioni decuplicati,ecc.) Ma non poteva durare... La Canalis, prototipo della velina belloccia ma poco dotata intellettualmente (difatti non sa fare niente, a parte mostrare il fondoschiena, ne cantare, ne ballare, ne recitare, ne presentare, insomma niente) si è sempre vista, è la vedrei ancora, con il classico calciatore miliardario dal fisico atletico ma tamarro dalla punta dei piedi alla cima dei capelli (vedi Vieri) non certo con una persona dello spessore culturale e dell\'intelligenza (oltre che fascino e notorietà internazionale) come George Clooney a suoi agio con gli uomini più importanti della terra.
F. Sergi

Lettera 13
Egregio Direttore, sul problema della monnezza di Napoli l\'Unità titola: \"Il rifiuto della Lega\", a proposito del Ministro Calderoli, che minaccia di far volare le sedie se si tenteranno decreti-trucco! L\'espressione è quanto mai felice e se finiranno quelle delle stanze istituzionali... ne porteremo altre da casa! De Magistris ha vinto le elezioni anche sul fatto che avrebbe ripulito Napoli, non ha detto \"chiamerò in causa il Governo\".

Sinisa Mihajlovic

Ora sia onesto nell\'ammettere che due sono i casi: è stato superficiale o incompetente. E Napoli non si può permettere, dopo la Jervolino, e dopo Bassolino, altri 5 anni di chi non dà garanzie amministrative! De Magistris doveva specificare in campagna elettorale quali sarebbero state le sue competenze e quali quelle del Governo e non illudere i napoletani che un voto dato a lui sarebbe stato un voto magico e risolutore. Risolutore di cosa? Di scaricare sul Governo? Certo, il Governo interverrà sicuro, ma onestà vorrebbe che altri facessero autocritica. Allora si che comincerebbe una politica sana. Contrariamente saremmo tentati dal detto popolare: Francia o Spagna purché se magna! E non va bene.
Grazie per l\'attenzione e buon lavoro.
Leopoldo C. Guerrieri

Lettera 14
Egregio Dago, mentre ascoltavo l\'ennesima tragicomica litigata tra politicanti in merito a spesa pubblica, deficit ed evasione mi è venuta in mente una banale soluzione al problema della evasione ficale.
Affinchè tutti paghino è necessario che si emetta fattura o scontrino da chi è additato da sempre come elusore foss\'anche parziale. Ma affinché il cliente finale richieda e pretenda l\'emissione di essa è necessario creare un contraddittorio che ad oggi non c\'è o è molto debole. Un possibile sprone potrebbe consistere nella raccolta punti fiscali. Come al supermarket o al distributore carburante.

Marco Travaglio

Esempio: tu vai dal dentista, paghi e ti fai fare la fattura, consegni la tessera sanitaria/cod. fiscale elettronica e mediante il semplice sistema delle tessere punti carburante egli ti ricarica punti fiscali. Idem per l\'idraulico, il meccanico, l\'avvocato etc etc. Una volta raggiunti tot punti fiscali hai diritto al \"premio\" fiscale. Il tutto calibrato alla perfezione per ottenere il giusto vantaggio e sostenibilità fiscale.

Che so spendi 100 ti ricarico l\'equivalente di 21. La percentuale non casuale è maggiore di quota 20 Iva. Affinchè il premio, da erogarsi a raggiungimento di quote punti non indifferenti in modo da costringere ad accumulare magari per qualche anno, sia meno gravoso per le casse pubbliche potrebbe essere erogato in buoni carburante che costerebbero 1/3 allo Stato rispetto al vantaggio per l\'utente in quanto i 2/3 sono già tasse. Oppure in pagamento bollo auto, Ici, bollette Enel etc.

Ti presenti al distributore, fai rifornimento e gli dai la tessera fiscale da scaricare. Fine. Idea semplice, costo nel breve zero, sprone a pretendere documento comprovante il pagamento, aumento del gettito. Si potrebbe poi modulare per altre tipologie di beni e servizi da usarsi come sprone al consumo. Sembra una stupidata ma ad esempio alcune massaie con le tessere punti dei supermarket tornano a casa con pacchi doppi di robe solo per accumulare più punti per richiedere i premi e non vedo perchè non debba funzionare nell\'intera economia.
IcemanRe

Pier Luigi Bersani

Lettera 15
Dago, non trovo le dichiarazioni di Bersani-Crozza, Vendola, Fassino, Di Pietro, Bindi su quanto sta succedendo in Val di Susa. Ci hanno scassato le palle con i referendum, il vento che cambia e la politica dal basso. Che posizione hanno sulla TAV e le proteste dei comuni?

E i leghisti autori della fortunata telenovelas \"Padroni a casa nostra-Roma ladrona\" che da un paio di decenni vivono (alla grande) a Roma, non mi pare abbiano alzato troppo la voce per questa minchia di progetto che vede un finanziamento di ben 600 milioni a fronte di una spesa di 17 miliardi che poi diventeranno almeno 34 (analizzando la serie storica delle grandi opere). Un abbraccio,
Paolo da lontano

Lettera 16
Caro Dago, il buon Caldoro non ha fatto altro che ripetere in conferenza stampa le stesse cose di De Magistris (ovvero che dietro i roghi c\'è la camorra e che la Lega è irresponsabile) e che ci sono responsabilità dei comuni (penso si riferisse piuttosto ai tanti NO lanciati dai sindaci di Caivano e Acerra oppure a quello di Terzigno che,con il beneplacito di Berlusconi, ha fatto chiudere la discarica di Cava Vitiello).

CALDORO STEFANO

Personalmente non riesco a capire questo accanimento su un sindaco che opera da solo dieci giorni e che (e questo il buon Tarallo non lo dice) ha disposto una raccolta 24 ore su 24 che ha già rimosso migliaia di tonnellate in molte zone di Napoli (e senza l\'aiuto di nessun\'altra istituzione, troppo occupate a darsi addosso e a scaricare le colpe sugli altri). Forse è anche questo atteggiamento di una certa stampa, molto faziosa e poco obiettiva, tutta occupata ad attaccare i sinistrati (come li chiami tu), che la situazione non si risolve. Assumetevi anche voi le vostre responsabilità!
Jolder 71

Lettera 17
Uno sguardo intelligente su un mondo disastrato e cafone. Un vero giornalismo, un\'eccellente fotografia della realtà, ciò che tutti vedono ma non vorrebbero vedere, ciò che tutti sanno ma non vorrebbero sapere. È lo svelamento dei tanti \"re nudi\". Finalmente una vera informazione, spaccato autentico della nostra volgare società.
Complimenti all\'intelligente Roberto D\'Agostino.
Alessandro Esperti

Lettera 18
Dago darling, dopo l\'elezione a vicesindaco meneghino della gentile signora Maria Grazia Guida, fino a ieri direttrice della Casa della Carità del neolaureato (honoris causa) Don Colmegna, pare quasi certo che a Milano almeno un Expo ci sarà: quello della mendicità. Probabilmente arriveranno anche gli orsi della Kamchatcha, che già ora - invece di procurarsi il cibo nei loro soliti modi (anche barbarici) - si mettono lungo le strade degli umani e aspettano cibo dai viandanti.

Quando si dice l\'onda lunga del Verbo cattocomunista che si propaga dalla nuova Stalingrado de noantri, la Milano capitalcomunista della \"gauche caviar de la Madunina\", tutta di Prada e Vuitton vestita. In attesa (Mailand) di ridiventare bianco-celeste, come si pianifica nei piani più alti del grattacielo più alto (e molto celestiale) d\'Italia.
Natalie Paav .

chiocci

Lettera 19
Caro Dago, può essere sereno ed equo e imparziale un magistrato chiamato a giudicare in una causa che vede protagonisti da una parte De Benedetti, proprietario del gruppo editoriale che esalta e difende i giudici, sempre e a prescindere , e dall\'altra Berlusconi, proprietario del gruppo editoriale che disprezza e critica i giudici, sempre e a prescindere?
Natalino Russo Seminara

Lettera 20
D\'Agostino, qui o ci si fa l\'Italia o si muore!
Larry Svizzero

Lettera 21
Gentil Dago, davvero commovente la letterina di Chiocci del \"Giornale\" da te riportata. Il giornalista (in versione agnellino) sostiene che avrebbe potuto infierire su vari \"nemici\" tirando in ballo le loro famiglie ma se ne è ben guardato per deontologia professionale.

In particolare cita l\'esempio del padre e dello zio di Ilda Boccassini che hanno avuti guai giudiziari su cui loro del \"Giornale\" hanno scelto di glissare (scrive nella lettera \"Per civiltà giuridica, oltre che professionale, ce ne siamo astenuti convinti come siamo che le colpe di padri e parenti non possano ricadere su figli e nipoti\").

Mi chiedo: ma Chiocci non ricorda di essere l\'autore dell\'articolo \"L\'IMBARAZZO DEL PALADINO DELLA LEGALITÀ, Il padre di Saviano processato per truffa\" (http://bit.ly/gWbD9z) in prima pagina sul \"Giornale\" del 24 febbraio?
G. Bohm

ruotolo-sandro

Lettera 22
Ciao Dago è come nei film polizieschi spesso il poliziotto si affida a fonti che vengono dalla criminalità per risolvere un caso, questo non rende certo il poliziotto un criminale. Questo principio dovrebbe essere valido anche per il giornalismo. Accusarti di essere ossequioso oltre che diffamatorio e anche ridicolo.

Lettera 23
Dago, non credi che quella gallina strozzata di LadyGaga, che in una recente apparizione in Giappone sembrava la sorella dei cani di Marina Ripa di Meana, non assomigli spiaccicata a Marina Berlusconi? Anche lei ha la faccia come se non cagasse da 2 mesi.
Honeybump

Lettera 24
Caro Dago, secondo Magnaschi, direttore di \"Italia Oggi\", Bisignani era un \"cazzaro\" da Bar Sport, che non contava nulla, tipo il Cerutti Gino, milanese fanfarone, reso celebre dalla canzone di Giorgio Gaber. \"Nonostante il suo grande impegno - ha spiegato il commentatore- non è riuscito nemmeno ad assicurare uno strapuntino televisivo, neanche in un orario da abbiocco, per le modeste giornaliste Monica Setta ed Anna La Rosa che, infatti, dopo il suo reiterato intervento su Mauro Masi, sono rimaste in panchina, senza nemmeno l\'ombra di un cachet\".

Ai magistrati, compreso il dottor Woodcock, reduce da esiti processuali tutt\'altro che trionfali, in primis la mega-inchiesta su Vittorio Emanuele di Savoia, è affidato il compito di far rispettare le leggi vigenti e non di imporre nuove regole, moralmente giuste, proiettate nel futuro di una società perfetta.

Quanto ad Alfonso Papa, nominato deputato del PDL da Sandro Bondi, nonostante a Napoli fosse definito \"Alfonso \'o mariuolo\", l\'Associazione nazionale magistrati, doverosamente, è stata molto severa con lui, avviando il procedimento di espulsione.

IL NONO RE DI ROMA DIEGO DELLA VALLE

Forse, una parola di censura e di riprovazione l\'ANM avrebbe dovuto spenderla anche su Alberto Cisterna, indagato dalla Procura di Reggio Calabria, guidata dal dottor Pignatone,stimato da Falcone, per una vicenda, certo, non meno inquietante rispetto a quella nella quale è coinvolto il collega partenopeo.

Il numero 2 della DDA è finito sotto inchiesta per corruzione in atti giudiziari, con la pesante accusa di aver fatto scarcerare un picciotto della \'ndrangheta in cambio di un gruzzolone di denaro. Ciononostante, l\'ANM ha affidato, qualche settimana fa, a Cisterna - accusato da un \"pentito\" e da un voluminoso dossier sulle sue telefonate, curato dal noto consulente informatico, Gioacchino Genchi-la relazione, da \"esperto\", in un convegno, a Bologna, sulla lotta contro la penetrazione istitutzionale delle cosche.

Evidentemente, in quella occasione, i vertici dell\'ANM hanno dimenticato di indignarsi e di esternare strali contro gli incombenti rischi di attenuazione della credibilità dei magistrati.Un cordiale saluto.
Pietro Mancini

Lettera 25
Caterpillar, Rai 2, Martedì 28; sui clandestini interviene Sandro Ruotolo: \" Li chiamiamo clandestini, ma uomini che rischiano la vita in mare devono essere chiamati eroi\".
Con tutto il rispetto per i profughi veri, ma dico, Ruotolo, ci sei o ci fai?
Vittorio SandroSruotoloneregina InFeltrito

RENZO ROSSO

Lettera 26
Dago, Bersani ha detto che non sanno governare, meno male che nel passato Governo, 2006/2008 ha aumentato le tasse a tutti con una finanziaria da 40 miliardi di €. Cordiali saluti
Stefano F.

Lettera 27
Caro Dago, le preoccupazioni di coloro che \"... ha mantenuto i conti in ordine va bene.. ma ora sta esagerando...\" amplificate da corifei interessati, chiaramente riferite a Tremonti che non schioda dalla sua linea di rigore sollevano un dubbio, un grossissimo dubbio. Che costoro siano angosciati non tanto per il Paese o per la sua economia ma per i vitalizi, le auto blù, i voli di stato, i rimborsi, i gettoni, i doppi o tripli incarichi, le prebende vita natural durante, i privilegi ed ovviamente la beneficienza. Verso gli amici degli amici ed i nemici dei nemici.

Un indizio? La definizione \"misure..demagogiche..\" non è mai stata così ripetutamente colta, da un po\' di tempo a questa parte, come nelle frequentazioni trasversali dei peones parlamentari. Non potendo essere farina del loro sacco, da chi l\' avranno sentita, se non dai loro capi.
Max

Lettera 28
Ciao Dago, Della Valle e Renzo Rosso sono dei parroci mancati. Predicano il Made in Italy e poi producuno la quasi totalità del prodotto in Cina o Vietnam. O forse sono così impegnati nello sponsorizzare Colossei e teatri che non hanno il tempo di informarsi su cosa fanno i loro uffici acquisti?
Roberto