L'ITALIA PEGGIO DELLA TANZANIA - BERGOGLIO FA SCIVOLARE L'ITALIA DI ALTRI 4 POSTI NELLA CLASSIFICA DELLA LIBERTÀ DI STAMPA - SIAMO AL 77°, E LA COLPA È (ANCHE) DEL RIDICOLO PROCESSO VATILEAKS A NUZZI E FITTIPALDI - PER 'REPORTERS SENZA FRONTIERE' C'È UN CLIMA DI PARANOIA CONTRO I GIORNALISTI

L'Italia dopo il Malawi, Mongolia, Nicaragua, Haiti, Niger, Burkina Faso. Fra i motivi del peggioramento, il fatto che "fra i 30 e i 50 giornalisti" sarebbero sotto protezione della polizia per minacce di morte o intimidazioni. Citati anche "procedimenti giudiziari" per i giornalisti che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks...

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1.RSF: LIBERTÀ DI STAMPA, ITALIA PERDE 4 POSIZIONI

nuzzi fittipaldi chaouqui nuzzi fittipaldi chaouqui

 (ANSA) - L'Italia perde quattro posizioni nella classifica di Reporters sans Frontieres sulla libertà di stampa nel 2016, scendendo dal 73/o posto del 2015 al 77/o (su un totale di 180 Paesi). Fra i motivi che - secondo l'organizzazione con base in Francia - pesano sul peggioramento, il fatto che "fra i 30 e i 50 giornalisti" sarebbero sotto protezione della polizia per minacce di morte o intimidazioni. Citati anche "procedimenti giudiziari" per i giornalisti che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks.

 

2.RSF: CLIMA GENERALE PEGGIORA, 'PARANOIA CONTRO GIORNALISTI'

 (ANSA) - La classifica di Reporters sans Frontieres fa emergere "un clima di paura generalizzata e di tensioni che si aggiunge a una pressione degli Stati e degli interessi privati sempre più forte sulle redazioni", si legge nell'introduzione. La classifica, su 180 paesi, vede l'Europa come continente in cui la stampa è più libera, seguita - ed è una novità - dall'Africa, che supera le Americhe.

 

reporters senza frontiere classifica 2016 reporters senza frontiere classifica 2016

 Ciò a causa delle violenze in Sud America contro la stampa. Seguono Asia, Europa dell'Est e Asia centrale. Per l'esercizio del giornalismo la regione peggiore resta il Nord Africa/Medio Oriente. Scende di 7 posti, al 45/o, la Francia dopo la strage nella redazione di Charlie Hebdo e lo stato d'emergenza. Tre paesi europei sono sul podio, Finlandia, Olanda e Norvegia. Migliorano Tunisia (+30, al 96/o posto) e Ucraina (107/a, +22), crolla la Polonia (47/a, -29).

 

"Numerosi dirigenti mondiali - scrive il segretario generale Cristophe Deloire - sviluppano una forma di paranoia contro il legittimo esercizio del giornalismo. Il clima di paura comporta un odio crescente del dibattito e del pluralismo".

reporters senza frontiere classifica 2016 reporters senza frontiere classifica 2016

 

3.RSF: ITALIA,"ALLARMANTE LIVELLO VIOLENZA CONTRO GIORNALISTI"

 (ANSA) - "Il livello di violenza contro i giornalisti è allarmante": lo scrive Reporters sans Frontieres nel suo rapporto annuale esaminando il capitolo riguardante l'Italia, che arretra di 4 posti rispetto all'anno scorso. Citando fonti della stampa italiana secondo cui "fra 30 e 50 giornalisti sono sotto protezione per minacce", Rsf afferma che "i giornalisti che indagano sulla corruzione e il crimine organizzato sono quelli più presi di mira". "In Vaticano - continua - è la giustizia che se la prende con la stampa, nel contesto degli scandali Vatileaks e Vatileaks 2. Due giornalisti rischiano otto anni di carcere per la pubblicazione di libri che rivelano i malaffari della Santa Sede".

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