“MI PIACE MAHMOOD  MA AVREI PREFERITO LA BERTÈ” – MARA MAIONCHI: "''VITA SPERICOLATA'' DI VASCO SI PIAZZÒ PENULTIMA, "IL RAGAZZO DELLA VIA GLUCK" DI CELENTANO VENNE ESCLUSA DALLA FINALE. COSÌ PER DIRE RIGUARDO ALLE GIURIE...” – “I TALENT AMMAZZANO LA MUSICA? ACCUSE SLEGATE DALLA REALTA'. VEDI MAHMOOD E NIGIOTTI - IL FESTIVAL DI SALZANO? DIFFICILE FARE SANREMO SENZA DI LUI. SE MI FOSSI TROVATA NEI PANNI DI BAGLIONI AVREI AGITO ALLO STESSO MODO. FESTIVAL MASCHILISTA? BALLE!" ECCO PERCHE’ - VIDEO

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Paola Pellai per “Libero quotidiano”

MARA MAIONCHI MARA MAIONCHI

 

Per una settimana Mara Maionchi ha fatto le ore piccole commentando in diretta il Festival di Sanremo dai microfoni di RTL 102.5 e io sono la prima a tirarla giù dal letto il giorno dopo. «Ho dormito un paio d' ore più del solito, a pranzo una bistecchina ai ferri, ho bisogno di depurarmi...»

Tossine da Festival?

«Troppe cene e condimenti fuori di casa».

 

La musica italiana può dormire sonni tranquilli?

MAHMOOD MAHMOOD

«In questo Festival ho ascoltato cose buone, i due maroni non me li sono fatti. Ha vinto Mahmood, una sorpresa tipo alla Gabbani un paio d' anni fa.Una canzone piacevole in mezzo ad altre tristi. Un ritornello gradevole e lui ha una bella timbrica. Ultimo e Il Volo hanno completato un podio giovane con due canzoni tradizionali che hanno rispettato la regola. Punto».

Le giurie popolari hanno stroncato il verdetto ufficiale.

«Non seguo i meccanismi delle giurie, non m' interessano. Io giudico quello che arriva a me e io dico che "Soldi" sta nel tempo attuale e nei gusti di oggi».

 

mara maionchi mara maionchi

Chi ti ha deluso?

«La mia delusione è stata non vedere Loredana Bertè nei primi tre. Bella canzone, interpretata al meglio, con un' aggressività e una passione commoventi».

 

baglioni berte' sanremo quarta serata baglioni berte' sanremo quarta serata

C' è chi ha trovato il trio Baglioni-Bisio-Raffaele non all' altezza.

«I tre hanno dovuto riempire uno spazio di 4 ore in diretta per una settimana di fila. E non uno spazio qualsiasi, ma ingombrante. Sarebbe difficile per ogni programma, moltiplica il tutto per quello che rappresenta Sanremo. Nessuno dei tre fa il mestiere di presentatore, eppure hanno sempre rispettato un equilibrio, non si sono calpestati e neppure risparmiati, con parodie, imitazioni, balli, sketch...».

 

Festival di Sanremo o di Salzano?

«L' agenzia di Salzano ha la maggior parte degli artisti italiani, difficile fare Sanremo senza di lui. Conosco Baglioni dagli anni '70, credo alla sua buona fede e correttezza e se mi fossi trovata nei suoi panni, forse, avrei agito allo stesso modo. Avere un direttore artistico credibile è una garanzia per chi ci partecipa.

mara maionchi impazzisce per anastasio 1 mara maionchi impazzisce per anastasio 1

 

Non è vero che tutti vogliono andare a Sanremo. Andarci ed arrivare ottavo va bene ma essere eliminato subito è un terrore che spesso frena le partecipazioni. Togliere le eliminazioni è stata un' intuizione vincente. La clausola di trasparenza della Rai? Mi dite come si può organizzare un festival senza conoscere chi detiene la musica in Italia?».

 

Solo 6 donne su 24 concorrenti.

«Festival maschilista? Balle! Forse le donne non hanno voluto andarci, non avevano la canzone giusta. Ma mi piace sottolineare che Gianna Nannini è salita sul podio visto che è una delle autrici del brano de Il Volo. È una brutta usanza italiana quella di non dare il giusto rilievo agli autori».

 

ferdinando salzano ferdinando salzano

Mahmood partecipò ad X-Factor nel 2012. Se non passi dai talent non sei nessuno?

«C' è chi ha la fissa che i talent ammazzino la musica, accuse generiche slegate dalla realtà. Non tutto ciò che esce dai talent è buono, ma io dico, per esempio, che il decimo posto di Enrico Nigiotti al suo primo Sanremo con una canzone sua è il segno che i talent con lui ci hanno visto giusto. Oggi poi è il web il vero giudice, pensate a Cosmo, Salvo, i Calcutta... Gente che ha già dischi di platino alle spalle».

 

Non ti pare si stia esagerando con rap e trap?

mara maionchi mara maionchi

«Le mode vanno così, ma poi è la canzone tradizionale quella che resta nel tempo. Nulla la distrugge o la fa dimenticare. Non a caso a Sanremo ci sono stati riconoscimenti importanti per Simone Cristicchi e Daniele Silvestri».

 

La tua canzone del cuore uscita da Sanremo?

«Nessun dubbio. "Vita spericolata" di Vasco Rossi, un capolavoro, eppure si piazzò penultima nel 1983. E poi ricordo con affetto "E se domani" di Fausto Cigliano nel 1964 e "Il ragazzo della via Gluck" di Adriano Celentano nel 1966: entrambe le canzoni vennero escluse dalla finale. Così per dire riguardo alle giurie...».

 

Questo Paese è cambiato?

«L' Italia si è incattivita molto. Ci attacchiamo su tutto, perdoniamo solo i nostri errori e non li ammettiamo negli altri. Mica solo nella musica. Siamo diventati tuttologi. Riusciamo a litigare persino sul minestrone. Tu la patata la cuoci o la rompi? Metti le carote o le eviti? Ma sai che ti dico? L' importante è che quando lo mangi, il minestrone sia buono».

BERTE' BERTE' BERTE' BERTE' IL MATRIMONIO DI FERDINANDO SALZANO IL MATRIMONIO DI FERDINANDO SALZANO IL MATRIMONIO DI FERDINANDO SALZANO - CLAUDIO BAGLIONI IL MATRIMONIO DI FERDINANDO SALZANO - CLAUDIO BAGLIONI BERTE' BERTE' CLAUDIO BAGLIONI E FERDINANDO SALZANO CLAUDIO BAGLIONI E FERDINANDO SALZANO

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