“ORMAI E’ UNA CACCIA ALLE STREGHE” - ENRICO LUCHERINI: “CONOSCO BRIZZI COME UN TIPO BRILLANTE E ATTRATTO DALLE DONNE MA NON RIESCO A IMMAGINARLO MENTRE SALTA ADDOSSO ALLE ATTRICI”  - “L’ABUSO È UN TEMA MOLTO MOLTO SERIO MA DIFFIDO DELLA MEMORIA A SCOPPIO RITARDATO...” 

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Gloria Satta per il Messaggero

 

enrico lucherini enrico lucherini

Enrico Lucherini, il più famoso press agent italiano che ha costruito le carriere di tante star e lanciato decine di film, non ha dubbi: «Il tema degli abusi sessuali è molto serio», afferma, «ma non va spettacolarizzato. E in questo momento stiamo esagerando».

 

Per quanto ne sa lei, Fausto Brizzi è un molestatore?

«Con il mio socio Gianluca Pignatelli ho lanciato una decina dei suoi film, a partire da Notte prima degli esami, e lo conosco come un tipo brillante, di successo, attratto dalle donne come tutti gli uomini. Ma non riesco proprio a immaginarlo mentre salta addosso alle attrici durante i provini. Se fosse vero, perché non l’hanno denunciato subito?».

 

enrico lucherini foto andrea arriga enrico lucherini foto andrea arriga

Nel cinema non esistono i ricatti sessuali?

«In oltre 50 anni di carriera non ho mai assistito ad episodi di violenza. Ho saputo di ragazze che, per avere un ruolo, sono passate dal famoso divano del produttore, ma per libera scelta. E ci sono produttori che si sono innamorati delle attrici al punto di sposarle: Carlo Ponti impalmò Sofia Loren, Franco Cristaldi la Cardinale, Dino De Laurentiis la Mangano, Alfredo Bini la Schiaffino».

 

Non è positivo il fatto che le donne comincino a denunciare gli abusi?

 «Le accuse devono essere documentate. Ho molta diffidenza nei confronti delle attrici che ritrovano la memoria a scoppio ritardato per denunciare delle presunte avance di 20 o 30 anni prima. Secondo me sono pronte per partecipare all’Isola dei Famosi... Temo che si stia scatenando una caccia alle streghe che finisce per danneggiare le persone coinvolte e nuoce gravemente al cinema».

 

Perché?

FAUSTO BRIZZI FAUSTO BRIZZI

«L’eccessiva spettacolarizzazione dei casi delle molestie, vere o presunte, rischia di convincere il pubblico che l’ambiente è popolato di brutte persone. E in un momento in cui il cinema italiano è in affanno, non c’è bisogno di scoraggiare ulteriormente gli spettatori. Penso al nuovo film di Brizzi: doveva uscire tra poche settimane ma, alla luce delle ultime notizie, ancora non si sa cosa succederà».

 

Quali consigli darebbe a una giovane attrice che vuole partecipare a un provino? «Di andare solo negli uffici della produzione alla presenza dell’addetto al casting, dell’aiuto regista, del suo agente. Tutto deve avvenire alla luce d

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