“POLVERINI SIAMO E IN POLVERE RITORNEREMO” – GRASSO BOLLENTE SULLA "METAMORFOSI ARDITA" DELL’EX PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO CHE PASSA DA FORZA ITALIA ALLA NUOVA ITALIA VIVA DI RENZI - SEGRETARIO DELL'UGL (IL SINDACATO POST FASCISTA DELLA «DESTRA SOCIALE»), LA POLVERINI HA RAGGIUNTO UNA CERTA NOTORIETÀ GRAZIE ALLE REITERATE PARTECIPAZIONI A 'BALLARÒ' SEMPRE VIVA L' AUREA DEFINIZIONE DI EDMONDO BERSELLI: "UNISCE FIGHETTISMO DI BORGATA E COATTISMO DI CITTÀ"

-

Condividi questo articolo


RENATA POLVERINI RENATA POLVERINI

Aldo Grasso per il Corriere della Sera

 

Renata Polverini potrebbe essere il «nuovo acquisto» di Matteo Renzi. Dopo essersi autosospesa dal gruppo parlamentare di Forza Italia, l' ex presidente di Regione Lazio ha partecipato alla convention «Festival delle città», presente il leader di Italia viva. È vero che solo gli stolti e i morti non cambiano mai opinione, ma qui ci troviamo di fronte a una metamorfosi ardita.

 

La sua storia è singolare.

RENATA POLVERINI RENATA POLVERINI

Segretario dell' Ugl (il sindacato post fascista della «destra sociale»), la Polverini ha raggiunto una certa notorietà grazie alle reiterate partecipazioni a «Ballarò» e, da personaggio, è persino diventata governatore del Lazio. Insomma, una carriera come quelle che si intravedono solo nei reality o nei meetup grillini (che poi sono la stessa cosa).

 

RENATA POLVERINI RENATA POLVERINI

La signora (sempre viva l' aurea definizione di Edmondo Berselli: «unisce fighettismo di borgata e coattismo di città») non sopporta più che Forza Italia si sia piegata al sovranismo e al trucismo di Salvini. Ammira Renzi perché «bravo, scaltro ed efficace». E poi «in Italia viva ci sono valori che in Forza Italia non ci sono più». Per esistere e per l' ingresso in Italia viva, le saranno ora richieste altre partecipazioni televisive. Tuttavia è bene ricordare che, per quanto ci danniamo nei trasformismi, polvere siamo e in polvere ritorneremo: Polverini es et in Polverini reverteris .

nunzia de girolamo renata polverini nunzia de girolamo renata polverini andrea ruggeri renata polverini andrea ruggeri renata polverini polverini bossi polverini bossi polverini ravetto carfagna all ufficio di presidenza forza italia polverini ravetto carfagna all ufficio di presidenza forza italia POLVERINI POLVERINI maria rosaria rossi renata polverini maria rosaria rossi renata polverini RENATA POLVERINI RENATA POLVERINI elvira savino renata polverini annamaria bernini elvira savino renata polverini annamaria bernini renata polverini renata polverini renata polverini nunzia de girolamo mariarosaria rossi catia polidori renata polverini nunzia de girolamo mariarosaria rossi catia polidori renata polverini simone baldelli renata polverini simone baldelli renata polverini nunzia de girolamo mariarosaria rossi e catia polidori renata polverini nunzia de girolamo mariarosaria rossi e catia polidori myrta merlino nunzia de girolamo renata polverini myrta merlino nunzia de girolamo renata polverini alessandra mussolini renata polverini alessandra mussolini renata polverini intervento di renata polverini intervento di renata polverini renata polverini francesco giro renata polverini francesco giro renata polverini maurizio gasparri renata polverini maurizio gasparri renata polverini antonio tajani giovanni arena renata polverini antonio tajani giovanni arena renata polverini foto di bacco renata polverini foto di bacco RENATA POLVERINI RENATA POLVERINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…