‘FAUSTO BRIZZI SI DEVE CURARE, È MALATO’. PARLA MISS ITALIA 2014, CLARISSA MARCHESE, UNA DELLE POCHE CHE ACCUSA IL REGISTA A VISO SCOPERTO: ‘VOLEVA SPOGLIARMI, ME NE ANDAI’ (VIDEO) -  ‘NON HO BISOGNO DI PUBBLICITA'. GUADAGNO BENISSIMO E VIVO IN AMERICA. HO DENUNCIATO PERCHÉ HO 800MILA FOLLOWER, TRA CUI RAGAZZE CHE SOGNANO IL CINEMA, LA TV, LA MODA. A LORO DICO: NON VI PIEGATE, IO NON L'HO FATTO E HO AVUTO SUCCESSO LO STESSO’

-

Condividi questo articolo


 

1. MOLESTIE SESSUALI, CLARISSA MARCHESE: "FAUSTO BRIZZI MI CHIESE DI SPOGLIARMI, COSÌ RINUNCIAI AL CINEMA"

Video di Livia Crisafi per www.repubblica.it

 

 

 

2. LA DENUNCIA DELL' EX MISS ITALIA "FAUSTO MI DISSE: ORA SPOGLIATI PER FARTI LAVORARE DEVO VEDERTI"

Maria Novella De Luca per ‘la Repubblica

 

clarissa marchese 1 clarissa marchese 1

«Magari il cinema l' avrei fatto. Magari oggi sarei un' attrice. Ma quando ho incontrato Fausto Brizzi di quel mondo non sapevo nulla. E le sue molestie, pesanti, mentre eravamo soli nel suo studio: "Cosa accadrebbe se ti chiedessi di spogliarti totalmente?". E poi: "Spogliati, per farti lavorare devo potermi fidare di te". E' come se avessero sporcato i miei sogni. Ho avuto la forza di dire di no. Ho chiuso dietro di me la porta di quel loft , ho detto addio al cinema e ho cambiato strada. Per fortuna ce l' ho fatta. Se oggi parlo è per solidarietà con le altre: denunciate, non abbiate paura, le cose stanno cambiando, guardate l' America ».

 

Una villetta del quartiere Infernetto a Roma. Clarissa Marchese arriva sorridente, i capelli lunghi neri, un maglione sportivo, il sorriso aperto, oggi vive a Miami con il fidanzato ma è cresciuta a Ribera, in Sicilia, papà ristoratore, mamma casalinga, famiglia cattolica e devota alla Madonna di Fatima.

 

Miss Italia nel 2014, "tronista" nel progamma "Uomini e donne" nel 2016, oggi di lavoro Clarissa fa la "influencer", ha ottocentomila follower su Instagram, se indossa una maglietta o beve un tè, il web impazzisce per quel brand. «Ho scritto io alle "Iene", quando ho visto le prime testimonianze delle ragazze, ho deciso di venire in Italia e raccontare la mia storia. Perché quel giorno, nello studio di Brizzi, io ho perso un provino, ma c' è chi ha perso molto di più. Una mia amica ad esempio. Non è più riuscita a lavorare».

clarissa marchese federico gregucci clarissa marchese federico gregucci

 

Clarissa cosa dovrebbe fare oggi Fausto Brizzi?

«Chiedere scusa a tutte noi. E poi, magari, farsi curare. Anche il sesso può essere una dipendenza ».

 

Partiamo dall' inizio. Era il febbraio del 2015.

«Avevo vinto Miss Italia ed ero sotto contratto con la "Miren", la società del concorso. Molti in quel periodo mi suggerivano di fare cinema. "Hai la testa, hai il fisico, buttati". E io ci ho creduto».

 

Così partecipa ad un provino per un film di Fausto Brizzi.

«Credevo fosse un provino, in realtà si trattava di tutt' altro. Ero accompagnata dal mio assistente. L' appuntamento era nel suo studio, un grande loft nel quartiere San Lorenzo a Roma. Un posto strano, una sorta di casa- ufficio, con una gigantesca jacuzzi. Ricordo che appena arrivata mi portò a fare un giro per l' appartamento ».

 

E poi?

fausto brizzi (2) fausto brizzi (2)

«Fu gentilissimo e disponibile. Ero lusingata. Un regista così importante. Mi spiegò che non avremmo fatto un provino perché voleva darmi lezioni di recitazione. "Tu non sai nulla del cinema, devi imparare". Aveva ragione ».

 

Ma il suo assistente?

«Visti i tempi lunghi ci siamo salutati ed è andato via. E per l' intera giornata Brizzi si era comportato in modo impeccabile, spiegandomi un sacco di cose. Poi verso sera è cambiato. Ad un certo punto mi ha detto: "Spogliati". Pensavo di non aver capito.

Ha ripetuto: "Dovresti spogliarti" ».

 

Come si è sentita?

«Brutalizzata. Il regista professionale si era trasformato in un altro uomo».

 

Perché si sarebbe dovuta spogliare?

«Perché un' attrice, diceva, deve essere pronta a tutto, anche a fare scene di nudo. È vero. Ma in quello studio eravamo soltanto lui e io...».

 

Quindi?

clarissa marchese 3 clarissa marchese 3

«Gli feci notare che non era la sede appropriata, visto che eravamo soli, non stavamo facendo un provino, ma lezioni di recitazione. E lui: "Con il tuo fisico sei destinata ai ruoli sexy, ti chiedo di spogliarti perché devo potermi fidare di te, essere sicuro che davanti a una macchina da presa non mi fai sorprese". Comunque dopo i miei rifiuti si era fermato, cambiando totalmente atteggiamento. Era quello di prima».

 

Però Clarissa lei il giorno dopo è tornata in quello studio...

«È vero. Pensavo avesse capito. A me il cinema interessava davvero. Volevo provarci. Ma la sera dopo il copione si è ripetuto. Anche in modo più aggressivo. Ho preso la porta e me ne sono andata. Umiliata. Offesa. Piangevo dentro».

 

Lei non è stata aggredita fisicamente.

«No. Non c' è stata violenza sessuale ».

 

clarissa marchese 2 clarissa marchese 2

Perché non ha denunciato? Sono passati già due anni.

«Ho pensato che non mi avrebbero creduto. O avrebbero minimizzato: in fondo mica ti ha aggredito. Poi avevo deciso di chiudere con quel mondo. Lo sapeva mia madre e qualche collega».

 

E il provino?

«La mia agenzia mi disse che avrei potuto avere la parte ma poi Brizzi ci aveva ripensato».

 

Senta Clarissa, non è che questa denuncia tardiva nasconde voglia di pubblicità?

«Non ne ho bisogno. Ho un lavoro che mi piace, guadagno benissimo e vivo in America. Ho denunciato mettendoci la faccia perché ho ottocentomila follower, in gran parte ragazzine giovani che sognano il cinema, la tv, la moda. Ho pensato a loro. Il mio messaggio è: non vi piegate, io non l' ho fatto e ho avuto successo lo stesso».

 

Ha fatto bene Asia Argento a denunciare Weinstein?

«Sì, io sto con Asia, anche se forse avrebbe dovuto abbandonare quel mondo. Grazie a lei finalmente la diga è aperta, se continuiamo a denunciare le cose cambieranno davvero. E questi uomini smetteranno di farci del male».

clarissa marchese miss italia 2014 clarissa marchese miss italia 2014 clarissa marchese miss italia 2014 clarissa marchese miss italia 2014

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...