MAI DIRE TV! IL SUPER CONSULENTE DELL’INFORMAZIONE RAI FRANCESCO MERLO (240.000 EURO) TRA I PRIMI NELLE MARCHE PER RACCONTARE IL SISMA. PER MAMMA RAI? NO, PER REPUBBLICA TV! – FLOP COLLEGAMENTI IN DIRETTA: DI BELLA FURIOSO, ALLA FINE LA RAI AMMETTE I RITARDI PER “PROBLEMI TECNICI” – ESPOSTO AGCOM DEL COMITATO DEL SÌ: “TRAVAGLIO SPONSOR DEL NO, VIOLA LA PAR CONDICIO”

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1. RAI, PER CHI LAVORA FRANCESCO MERLO? 

Da “Il Fatto Quotidiano – Insider” 

 

FRANCESCO MERLO FRANCESCO MERLO

Ancora polemiche in Viale Mazzini per la lacunosa copertura del terremoto di ieri sera nel centro d`Italia. Il sempre attento Michele Anzaldi, segretario dem in commissione di Vigilanza Rai e "giustiziere" dei reprobi secondo i canoni del renzismo, ha accusato RaiNews di non essere all`altezza della situazione, a differenza di Skytg24.

 

Allora la giornalista Angela Caponnetto ha risposto che i mezzi a disposizione dell`azienda pubblica sono scadenti. In realtà, all`insaputa di Anzaldi e di Caponnetto, Viale Mazzini poteva contare sulla presenza nei luoghi della scossa del valido dirigente Francesco Merlo, ingaggiato con un contratto di consulenza di 240.000 euro per due anni con l`incarico di vicedirettore della struttura dell`informazione.

 

Michele Anzaldi Michele Anzaldi

Con prontezza, Merlo ha raggiunto il paesino di Visso e da lì ha raccontato il dramma in corso accompagnato da un ottimo montaggio di immagini di pura cronaca. Un bel servizio. Peccato sia andato in onda su Repubblica Tv, e dunque sul sito di una testata concorrente. E soprattutto, in un giorno del genere, Merlo non si è barricato in Viale Mazzini per coordinare l`enorme esercito di giornalisti, redazioni e programmi, ma è andato in giro per Repubblica. Si prevedono pesanti conseguenze in azienda, 

 

VERDELLI VERDELLI

2. "SKY CON LE IMMAGINI DEL SISMA MOLTO PRIMA DELLA RAI". IL CASO IN PARLAMENTO. DENUNCIA DEL DEPUTATO DEL PD, ANZALDI. UN CONSIGLIERE D'AMMINISTRAZIONE: "DI BELLA FURIOSO"

Aldo Fontanarosa per “Repubblica.it

 

SkyTg24 ha coperto il terremoto meglio, molto meglio della Rai. Quando il telegiornale della pay-tv aveva ormai le immagini dai luoghi colpiti, la televisione di Stato doveva ancora accontentarsi di cartine fisse del Centro Italia. E le cose sono andate così per almeno 40 minuti. La denuncia arriva via Twitter dal deputato Michele Anzaldi del Pd, ieri sera.

MICHELE ANZALDI COME GOEBBELS SUL BLOG DI BEPPE GRILLO MICHELE ANZALDI COME GOEBBELS SUL BLOG DI BEPPE GRILLO

 

E una delle croniste di RaiNews24 gli dà ragione. Scrive - sempre via Twitter - la giornalista Angela Caponnetto, in risposta al deputato: "Chiedete ai nostri mezzi di produzione. Abbiamo gli inviati ma non ci arrivano i mezzi!". E ancora: "Stiamo lavorando da ore senza tregua e senza soddisfazioni: sistema elefantiaco!". Furioso - raccontano - è anche il direttore del canale, Antonio Di Bella.

 

Dai tweet della Caponnetto, si capisce perché SkyTg24 trasmetteva le immagini senza problemi. Il suo cameramen aveva in spalla, ieri sera, uno "zainetto". E' una scatola super tecnologica, che si porta sulla schiena, e che permette di inviare le immagini via Internet, senza disporre di un complesso collegamento via satellite. Anche la Rai ha questa tecnologia - molto agile ed economica - ma ieri sera non è riuscita a metterla in campo.

MERLO MERLO

 

Racconta un consigliere d'amministrazione della tv di Stato: "Il direttore di RaiNews24 Di Bella è furibondo. Ieri notte, un giornalista della sede Rai di Ancona, Massimo Veneziani, è stato il primo ad arrivare tra le case crollate. Ma aveva con sé una troupe tradizionale che, in quella situazione, poteva filmare ma non inviare le immagini. Per questo, ha potuto fare solo un collegamento telefonico. Anche noi abbiamo lo zainetto, certo. Ma fisicamente è a Roma oppure a Rimini. Deve partire da lì mentre invece dovrebbe essere in dotazione a tutte le redazioni regionali".

 

Ancora il consigliere: "La zona del terremoto è al centro di tre nostre sedi regionali: Umbria, Marche e Lazio. Ma le immagini intanto arrivano prima su SkyTg24. Peraltro tutti gli uomini e i mezzi Rai sono stati coordinati dal centro, dalla Direzione Produzione. Ma questo coordinamento ieri notte non si è visto per niente.

 

ANTONIO DI BELLA E SIGNORA ANTONIO DI BELLA E SIGNORA

E' il momento di rilanciare il progetto di unificare RaiNews 24 con la TgR, cioè con la testata dei telegiornali locali. Ieri notte Di Bella - che peraltro era in conduzione - non aveva alcuna possibilità di dirigere le operazioni. Mi risulta che lui abbia già posto queste questioni nella notte ai piani altissimi di Viale Mazzini".

 

Dice il deputato Anzaldi: "Come componente della commissione che vigila sulla tv di Stato, ho presentato un'interrogazione urgente sul caso. Una premessa: RaiNews 24 ha fatto il massimo". E miracolosamente ha fatto perfino più ascolti dei concorrenti ieri notte.

 

"Il problema - continua Anzaldi - è che non si può andare in guerra senza armi. Non si può fare una corretta informazione senza strumenti di trasmissione efficaci e subito funzionanti. La Rai, in generale, si è smarrita. Tutte le reti avrebbero dovuto ospitare delle edizioni flash dei telegiornali, anche collegandosi con RaiNews 24, per poi riprendere la normale programmazione.

 

Invece niente. Sempre le reti - RaiUno, RaiDue e RaiTre - avrebbero dovuto mandare delle scritte in sovraimpressione con aggiornamenti continui sul sisma. Questa sarebbe stata una buona televisione. E invece niente".

 

3. SISMA, RAI: LEGGERO RITARDO IMMAGINI SOLO PROBLEMA TECNICO  - "MASSIMO IMPEGNO INFORMATIVO DEL SERVIZIO PUBBLICO SU OGNI RETE"

(askanews) - "Per quanto riguarda alcune  polemiche sul ritardo delle immagini, per problemi tecnici c'è stato un leggero ritardo nella trasmissione delle immagini e l'impegno aziendale sarà massimo perché le redazioni siano messe nelle condizioni di operare al meglio, investendo in innovazione tecnologica ed affrontando i nodi della burocrazia.

terremoto nelle marche 11 terremoto nelle marche 11

 

Questo non ha inficiato né l'impegno giornalistico (il Giornale Radio Rai è stata la prima testata nazionale ad arrivare a Visso) nè la copertura televisiva che  alle 22 consentiva ad esempio di vivere in diretta il drammatico crollo della chiesa di Campi di Norcia".

 

Lo sottolinea in una nota viale Mazzini, evidenziando che "nella serata di ieri l'informazione Rai si è immediatamente attivata per coprire in maniera capillare gli eventi causati dalle nuove scosse di terremoto che ieri sera hanno colpito a partire dalle 19.11 il centro Italia".

 

"Il racconto immediato dei telegiornali nazionali e regionali sulle scosse di terremoto - afferma la Rai- ha consentito l'informazione di milioni di italiani. Il Tg1 delle 20 ieri sera ha superato i 6 milioni, il Tg2 delle 20.30 2 milioni  e 203 mila spettatori mentre il Tg3 delle 19 andato in onda durante l'arrivo della prima scossa  e dando quindi per primo la notizia , ha registrato quasi 2 milioni di ascoltatori mentre i tg regionali oltre 2 milioni e mezzo".

 

terremoto nelle marche 17 terremoto nelle marche 17

"Fin dai primi istanti seguiti alle scosse - sottolinea viale Mazzini- Rainews24 ha dato conto in tempo reale degli eventi, con un lungo filo diretto condotto dal Direttore Antonio Di Bella, che ha interessato fino a tarda notte una media di 500 mila spettatori, con picchi oltre i 700 mila e contatti triplicati che hanno toccato gli 8 milioni.

 

La copertura di Rainews24 in sinergia con la Testata giornalistica regionale ha  raggiunto il 3 per cento di share in prima serata, anche grazie ai numerosi e ripetuti richiami alla programmazione del canale 48 apparsi più volte durante la serata sulle tre reti generaliste". E "Chi l'ha visto ha interrotto la propria normale programmazione con una diretta con le redazioni regionali interessate dal sisma, Porta a Porta e Linea Notte hanno seguito lo svolgimento degli eventi con collegamenti, interviste e  approfondimenti.

 

"L'impegno Rai - conclude la nota- continuerà ovviamente senza sosta, come peraltro accaduto in occasione del terremoto del 24 agosto, la cui copertura da parte del servizio pubblico è stata totale, continua e capillare come dimostrano i giornalisti che ancora ieri sera, a due mesi di distanza, si trovavano ad Amatrice".

 

3. REFERENDUM: TRA RICORSI E TESTIMONIAL RENZI PREPARA COLPO D’ALA

CAMPO DALL ORTO MAGGIONI CAMPO DALL ORTO MAGGIONI

(AGI)  - "La storia ci insegna che si deciderá tutto l'ultima settimana", ha pronosticato ieri Renzi. Ecco perchè - vicenda terremoto a parte - il premier sta concentrando la sua attenzione su come incentrare il rush finale della campagna elettorale. Alla ricerca di un 'colpo d'ala. C'è, spiegano fonti parlamentari renziane, chi gli dice di concentrare lo sprint su se stesso, chi gli suggerisce di andare nella direzione opposta. Ma dipenderá anche da come andranno la manifestazione di sabato e la Leopolda. Poi la vigilia del voto coinciderá con l'approdo della legge di Bilancio in Aula alla Camera e magari qualche colpo di teatro potrebbe arrivare prima della 'chiusura' per una settimana del Parlamento.

GIORGIA SALARI MARCO TRAVAGLIO GIORGIA SALARI MARCO TRAVAGLIO

 

La battaglia per ora si combatte anche tra i ricorsi: il Pd e il Comitato 'Basta un si' presenteranno, si apprende, un esposto ad Agcom (giá contattato un pool di avvocati) perchè - questa la tesi - non viene rispettata la par condicio. L'affondo è contro quei giornalisti 'schierati' come Travaglio che partecipano a trasmissioni sponsorizzando il No a tutto campo.

 

direttori rai campo dall orto dallatana fabiano bignardi teodoli direttori rai campo dall orto dallatana fabiano bignardi teodoli

C'è poi in ballo il ricorso del costituzionalista Onida: il giudice di Milano deciderá se investire la Corte Costituzionale dei profili sollevati (il giurista chiede che la Consulta si pronunci sulla legittimitá costituzionale della legge istitutiva del referendum). Ma la battaglia si combatte anche a colpi di 'testimonial': il Movimento 5 stelle oggi ha annoverato nelle proprie fila la cantante Giorgia; il fronte del sì schiererá, invece, una formazione variegata: dopo la Leopolda infatti partiranno le dirette fb con personaggi noti di vario genere - da Sacchi, Pizzul e Vezzali nello sport - da don Gino Rigoldi ad attori come Bertolino, cantanti come Cristina D'Avena, costituzionalisti come Cassese ma anche tanti 'cittadini normali' che metteranno la faccia sul referendum.

 

Un passaggio importante nella campagna elettorale per il sì sará la manifestazione dei sindaci organizzata a Roma per il 9 novembre. Ci sará Sala, ci saranno tanti primi cittadini, anche del centrodestra (attesi i sindaci di Cuneo e Venezia), ci saranno la Cisl e Confindustria.

 

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