MAL D’ASIA - "SALVINIMMERDA", L’ATTRICE SI SCAGLIA CONTRO IL LEADER LEGHISTA CHE AVEVA MESSO IN RELAZIONE LA FESTA DELLA LIBERAZIONE CON I NIGERIANI COLPEVOLI DEL MASSACRO DI PAMELA – ECCO LA REPLICA DEL SEGRETARIO DEL CARROCCIO

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PIETRO SENALDI per Libero Quotidiano

asia argento asia argento

 

 «#salvinimmerda». Così Asia Argento, nota maestra di buone maniere e icona della dolcezza femminile, ha chiosato il commento con cui il leader della Lega ha rilanciato l' articolo dove Libero ieri riportava alcune raggelanti intercettazioni delle frasi che si scambiano in carcere gli assassini di Pamela Mastropietro, la diciottenne massacrata a Macerata da un gruppo di spacciatori nigeriani indemoniati.

 

«Personcine perbene, ecco da chi occorre liberare l' Italia oggi» ha scritto Salvini, replicando poi all' insulto recapitatogli a stretto giro di posta dall' attrice con un «la delicatezza della democratica kompagna».

 

Il fatto sarebbe marginale, se non fosse che Asia Argento è la paladina italiana di #metoo, il movimento femminile che si batte contro le violenze subite dalle donne in tutto il mondo. La signora, che nell' autunno scorso ha denunciato il produttore americano Harvey Weinstein, con il quale ha avuto una relazione decennale, di aver abusato di lei oltre vent' anni fa, va accusando da mesi l' Italia di arretratezza culturale e maschilismo.

 

MATTEO SALVINI MATTEO SALVINI

Il motivo è che da noi le esternazioni della Argento hanno avuto meno eco che in America, dove molte attrici, e attori, hanno denunciato, sulla scia del caso Weinstein, i propri aguzzini, e si è scatenata un' autentica caccia alle streghe, in grado perfino di porre fine alla carriera di una star hollywoodiana due volte premiata con l' Oscar come Kevin Spacey. In Italia invece nessuno ci ha messo la faccia. Le uniche denunce hanno riguardato il regista Fausto Brizzi, ma sono anonime.

 

In più, molte donne hanno messo in dubbio le parole della Argento, ritenendole tardive e rimproverando all' attrice di aver fatto carriera anche in virtù delle molestie che ora denuncia e che per tanti anni ha tollerato. Lei dice perché sottomessa e sconvolta, mentre chi non le crede sostiene che lo abbia fatto per calcolo, aggiungendo perfidamente che siano un espediente per tornare in qualche modo alla ribalta.

 

asia argento al women in the world asia argento al women in the world

I DUBBI DI LIBERO In merito, Libero ha già detto la sua. Stiamo con chi nutre dubbi sulla signora. Siamo contro gli abusi ma non ci piace neppure chi fa carriera andando a letto e quando non può più se ne pente e punta il dito. E riteniamo che se in Italia non si è verificata la stessa levata di scudi contro i molestatori avvenuta in America sia essenzialmente per due ragioni. Primo perché, forse, siamo una società meno sessuofoba, bigotta e violenta di quella anglosassone.

 

Secondo perché Asia Argento non era la persona più adatta per farsi portabandiera delle donne abusate, e questo senza voler sminuire il suo dramma personale. Salvini ha criticato i tre nigeriani perché, in carcere, anziché battersi il petto per quanto hanno fatto a una ragazza la cui unica colpa è stata mettersi nelle loro mani, si rimproveravano l' un l' altro di non averne fatto sparire il cadavere facendolo a pezzetti e buttandolo nel water o mangiandolo.

 

asia argento asia argento

Se davanti a questa notizia la sedicente paladina delle donne punta l' indice contro il leader della Lega anziché contro i cannibali africani, come può aspettarsi che le italiane si immedesimino in lei, la seguano e ne sposino le battaglie? Povere le donne che si fanno scudo con Asia Argento.

 

BATTAGLIA POLITICA Per chi non l' avesse ancora capito, la sua reazione di ieri contro Salvini, testimonia che l' attrice si batte per se stessa e non per l' universo femminile e che la sua è una battaglia politica prima che sociale, tant' è che la fa alzando il pugno chiuso.

 

Il nuovo fidanzato della Argento, Anthony Bourdain, un cuoco televisivo, in un' intervista a Vanity Fair ha recentemente accusato l' Italia di essere «patriarcale e feudale» perché non si beve tutte le parole della sua compagna, come invece fanno lui e i suoi compatrioti a stelle e strisce. La spiegazione, caro Bourdain, è molto semplice.

Gli Stati Uniti hanno una conoscenza superficiale della nostra paladina di #metoo mentre lei ce l' ha recente.

 

ASIA ARGENTO COMIZIO1 ASIA ARGENTO COMIZIO1

Noi invece è trent' anni che la vediamo sbattersi sguaiatamente da una tv all' altra, pronunciando zozzerie ed esibendosi in vaniloqui le cui uniche cose comprensibili sono le volgarità e gli insulti che le escono ogni tre parole dalla bocca. Sempre fuori posto, sempre con i toni sbagliati, sempre con il piglio del carnefice anziché della vittima.

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