MANUALE PER OSSESSIONATI - LA DIPENDENZA D’AMORE E DA SESSO NON E’ PROMISCUITA’ MA UNA PATOLOGIA REALE, UN DISORDINE DELL’INTIMITA’ GUIDATO DALLA PAURA DI RESTARE SOLI - TRANQUILLI: ESISTE UN PROGRAMMA DI RECUPERO IN 12 FASI

La storia è piuttosto comune. I dipendenti d’amore si buttano totalmente nelle relazioni ancor prima di conoscere l’altra persona, di capire se è fidata e se corrisponde. Incontrare un partner e, al primo appuntamento, non uscire dal letto per sei giorni di fila, non fa che rinforzare l’esperienza dell’abbandono. Il sesso non va usato come moneta di scambio...

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Carrie Borzillo per “AlterNet”

 

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Zander mi morde il labbro inferiore così forte che inizio a piangere. Sento il sapore del sangue ma sono eccitatissima. Lui sussurra: «Ho un segreto», «Quale?», domando io che l’ho già perdonato, curiosa di conoscere la prossima avventura sessuale. «Ho la fantasia di fare l’amore con una donna che piange», dice, tuffandosi dentro di me. Sono in estasi, ma so che qualcosa non va. Ho un insaziabile appetito di sesso e di amore dall’età di 14 anni. Mi abbandono completamente. Di nuovo.

 

sesso a letto sesso a letto

Ho incontrato Zander sei giorni fa, un Casanova disoccupato che vive ancora con la mamma e che ha undici anni meno di me. Per sei giorni non abbiamo mai lasciato il letto, facendo sesso anche cinque volte al giorno. Un mese prima, nello stesso letto, sono passati diversi ventenni che avrebbero dovuto ripararmi il cuore, dopo che il mio matrimonio è finito. Inevitabilmente Zander mi ha detto che mi amava e poi mi ha tolto l’amicizia su “Facebook”. Sono diventata isterica, l’ho tempestato di chiamate e messaggi, e ho pure chiamato sua madre. Perché? Non ricordo. Ero in un corto circuito emotivo. Ho rotto tutti i piatti e i bicchieri in casa, mi sono fermata solo una volta finita a terra, in posizione fetale. Non mi era mai successo prima. Il problema non era Zander, erano le delusioni che avevo accumulato.

fatal attraction fatal attraction

 

Sono andata dal “counselor” Bob Forrest, che mi ha spiegato: «Ha una dipendenza d’amore e si può curare seguendo un programma di 12 fasi. La sua storia è piuttosto comune. I dipendenti d’amore si buttano totalmente nelle relazioni ancor prima di conoscere l’altra persona, di capire se è fidata e se corrisponde. Incontrare un partner e, al primo appuntamento, non uscire dal letto per sei giorni di fila, non fa che rinforzare l’esperienza dell’abbandono». La gente non crede che la dipendenza d’amore sia reale. La etichettano come promiscuità, bisogno di porno e di sesso. La terapeuta Alexandra Katehakis se ne occupa nello specifico e conferma che è reale e dolorosa: «E’ una relazione patologica. Il dipendente d’amore vive di fantasie e reagisce in maniera esagerata se viene rifiutato o abbandonato. Non dorme, piange, mangia compulsivamente. Nelle donne può essere causata dall’abbandono del padre, o dalla mancanza di cure e attenzioni da piccole. A volte nascondono storie di abusi sessuali. I figli di genitori che hanno una simile dipendenza, possono ereditarla. C’è una sorta di zona buia nella sfera romantica e sessuale, un’incapacità a dire di no».

sesso cinema sesso cinema

 

Kristen, anoressica e dipendente d’amore, voleva continuare a frequentare un uomo, anche se lui faceva “sexting” con altre donne. Tina era ossessionata da una collega, e il suo rendimento professionale è andato a picco. Non ero l’unica, quindi. Ho deciso di seguire il programma in 12 fasi, chiamato “Sex and Love Addictions Anonymous” (SLAA).

Ho iniziato compilando un questionario di 40 domande per fare un’autodiagnosi. Ti ritrovi in relazioni che non riesci a interrompere? Sì. Lo schema si ripete? Sì. Senti che la vita non ha senso senza amore o senza sesso? Sì. Sei incapace di sottrarti a un rapporto che ti distrugge? Sì.

 

i giovani fanno sesso con partner multipli i giovani fanno sesso con partner multipli

Sono una dipendente. E’ un disordine dell’intimità, guidato dalla paura di restare sola. La cura comincia tenendo sotto controllo i comportamenti compulsivi. Devi fissare i pensieri e capire quale realtà stai distorcendo. Devi partire con un “dating plan”, cioè scrivere qual è il partner ideale e fare una lista degli schemi da evitare. Ad esempio: frequenta uomini della tua età e che non siano già sposati, non usare il sesso come moneta di scambio per l’amore, non cercare troppo il tuo partner, lui sa dove sei e se vuole ti chiama. Dopo cinque anni, sono guarita. Ho imparato a cercare amore e attenzioni in varie persone, nella famiglia, negli amici, in me stessa, invece di esigerlo da un’unica persona. Peraltro estranea.

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