IL PAPA SUPERMAN HA INCONTRATO LA SUA KRIPTONITE: L’AMA! - I NETTURBINI DEL COMUNE DI ROMA CHE LASCIANO NELLA MONNEZZA LA CITTA’, HANNO CANCELLATO IL MURALE DI SUPER-BERGOGLIO A BORGO PIO - MA L’AUTORE ORA NE FARÀ UN ALTRO PIÙ GRANDE (AUTORIZZATO)

Mauro Pallotta racconta come è nato il suo graffito (in realtà una decalcomania, come fanno oggi gli street artist), che è stato twittato dall’account ufficiale del Vaticano: “Il Papa è molto pop, e pop come un fumetto l’ho voluto disegnare. Il suo superpotere è fare davvero del bene. Non sono cattolico, ma mi piace come uomo” - Ma un palazzo adiacente gli ha dato il permesso di rifarlo, ancora più grande…

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1. VIDEO - MAURO PALLOTTA PARLA DAVANTI AL SUO MURALE DEL PAPA A BORGO PIO

http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2014/01/29/Papa-Francesco-superman-murales-vicino-Vaticano_9983873.html


2. ROMA, CANCELLATO IL MURALES DEL PAPA SUPERMAN
R.c. per ‘La Repubblica'

IL MURALES PAPA SUPERMAN A BORGO PIO - L'AUTORE MAURO PALLOTTAIL MURALES PAPA SUPERMAN A BORGO PIO - L'AUTORE MAURO PALLOTTA


Da quando la generazione che per prima si è nutrita dei fumetti Marvel è cresciuta, i supereroi sono diventati di tutto, persino l'evento clou del Salone del Mobile di Milano dello scorso anno, con i divani ispirati a Capitan America, Iron Man e la Vedova Nera. Ma che un papa diventasse un Superman con il pugno verso il cielo, quello forse non lo aveva previsto nessuno.

Nemmeno il Vaticano, che il 28 gennaio se l'è trovato a due passi, sul muro di un palazzo di via Plauto, a Borgo Pio. Ne è rimasto talmente entusiasta che l'account Twitter del pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali ha tweettato la foto del graffito: in poche ore le condivisioni sono state migliaia. E ora queste migliaia di utenti dovranno condividere un altro messaggio: il Papa supereroe è stato cancellato.

L'azienda comunale Ama ha infatti realizzato un intervento tempestivo per ragioni di
decoro facendolo sparire. Un intervento tanto più bizzarro se si pensa all'enorme scultura abusiva di due tonnellate di acciaio che per due mesi ha deturpato il Circo Massimo e che è stata smantellata ieri giusto perché il suo autore, Francesco Visalli, si è autodenunciato.

IL MURALES PAPA SUPERMAN A BORGO PIO - L'AUTORE MAURO PALLOTTAIL MURALES PAPA SUPERMAN A BORGO PIO - L'AUTORE MAURO PALLOTTA

Per disegnare quel super Papa che, c'è da giurarci, è destinato ad entrare nell'immaginario - anche perché è proprio così che il mondo si raffigura questo pontefice per l'attenzione per i poveri, i sofferenti, per le telefonate in ogni parte del globo - il suo autore, Mauro Pallotta, è arrivato di notte. Ora, però, potrà farlo di giorno: ha ricevuto l'invito da un palazzo adiacente sempre in via Plauto a realizzare un papa Francesco ancora più grande.


3. "ECCO COM'È NATO IL MIO SUPERPOPE IL SOLO A USARE IL POTERE A FIN DI BENE"
Piero Negri per "La Stampa"

Lunedì, con il favore delle tenebre («In teoria è un'azione illegale, si fa sempre di notte», spiega lui) Mauro Pallotta, pittore per professione, street artist per passione, ha attaccato a un muro di via Plauto angolo Borgo Pio, a Roma, a due passi dal Vaticano, il lavoro su carta intitolato Superpope («È un graffito ecologico e amovibile, ci tengo a dirlo»), che ritrae Papa Francesco nei panni di un supereroe pronto a spiccare il volo.

Mercoledì mattina, ieri, il telefono di Pallotta ha iniziato a squillare presto, e non ha smesso per tutto il giorno. «Mi hanno detto di andare in via Plauto, e ci ho trovato telecamere, fotografi, giornalisti. Credo di aver parlato con tutte le televisioni del mondo: i miei lavori di strada avevano sempre avuto reazioni positive, questo pensavo che facesse un po' più di rumore, ma certo non che il rumore arrivasse ovunque».

Martedì il Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali ha pubblicato sul suo profilo ufficiale di Twitter la foto del graffito, firmato, anzi, «taggato» Maupal. E l'imprimatur arrivato direttamente e autorevolmente dalla Santa Sede ha fatto fare a quell'immagine il giro del mondo alla velocità della Rete.

IL MURALES PAPA SUPERMAN A BORGO PIOIL MURALES PAPA SUPERMAN A BORGO PIO

«Ci ho messo più tempo a trovare il muro giusto sul quale appenderlo che a disegnarlo - racconta Mauro -. Sulla zona non ho mai avuto dubbi: a Borgo Pio, il quartiere papalino per eccellenza, sono nato e cresciuto, e qui oggi tutti adorano Francesco. Proprio per l'empatia che riesce a creare intorno a sé, il Papa è molto pop, e pop come un fumetto l'ho voluto disegnare. I superpoteri di cui l'ho dotato rappresentano l'enorme potere di cui dispone, che lui usa, unico leader al mondo, per fare del bene.

È l'unico che fa quel che dice e dice quel che fa. Gli eroi dei fumetti americani discendono da quelli della mitologia greca e io l'ho voluto interpretare in quella chiave, però con tocchi di umanità, quali la sciarpetta della squadra argentina del San Lorenzo, per cui fa il tifo, le vecchie scarpe e quella borsa nera da cui non si separa mai. L'idea mi è venuta una sera di qualche settimana fa: stavo sfogliando un giornaletto di supereroi quando alla tv hanno cominciato a parlare del Papa. Nella mia mente c'è stato come un corto circuito. Ehi, il Papa è un supereroe!».

GRAFFITO DI PAPA FRANCESCO IN VERSIONE SUPERMAN RITWITTATO DAL PROFILO UFFICIALE DEL VATICANOGRAFFITO DI PAPA FRANCESCO IN VERSIONE SUPERMAN RITWITTATO DAL PROFILO UFFICIALE DEL VATICANO

Nel giorno del trionfo di Pallotta e del suo alter ego Maupal, gli addetti al decoro urbano del Comune di Roma - racconta lui stesso - si sono pericolosamente avvicinati a SuperPope, «ma la reazione della gente li ha fermati, c'è stata una piccola rivolta. Se ne sono andati, ma torneranno: non capisco, il mio non è decoro urbano?».

Pallotta ha avuto un'educazione cattolica, ma oggi «non frequenta». Proprio per questo, però, gli sembra che il suo omaggio a Francesco abbia ancora più senso: «Mi piace proprio come uomo, non perché ci credo. Devo anche dire, poi, che questo è il lavoro più recente di una serie, distribuita nel tempo in Borgo Pio, soprattutto in via degli Ombrellari, una parallela di via Plauto, in cui affronto a modo mio i temi dell'attualità. Sono atipico, non nasco artista di strada, lo sono diventato ora, a 40 anni, da quando la crisi economica mi ha fatto riflettere sul significato dell'arte oggi.

IL PAPA SORRIDE E BENEDICE IL FIGLIO DI UN POLIZIOTTO SULLA SPIAGGIA DI COPACABANAIL PAPA SORRIDE E BENEDICE IL FIGLIO DI UN POLIZIOTTO SULLA SPIAGGIA DI COPACABANA

Ho fatto la solita trafila, liceo artistico, l'accademia, da 15 anni vivo con la mia arte, dipingo con lo spray sulla lana d'acciaio, faccio opere in tre dimensioni, ma ora sento la necessità di uscire dalla galleria e andare per strada, di dire quello che penso con immagini forti che facciano discutere. Ho attaccato sui muri salvadanai rotti a forma di Europa, pesciolini rossi che inseguono squali con la scritta "La vita è un morso", cose così. La gente di Borgo Pio apprezzava, ma ora...».

papa francesco bergoglio a lampedusapapa francesco bergoglio a lampedusa

Già. E ora? «Ora ho un'idea, ma questa è l'unica cosa che non ti racconterò».

 

 

 

 

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