Claudio Plazzotta per "Italia Oggi"
1 - LE PASSIONI DELLA TREU. Il nuovo amministratore delegato del gruppo Sole-24 Ore, Donatella Treu, aveva confessato le sue passioni in una intervista su ItaliaOggi del 30 novembre 2006. Insomma, ecco in fila una serie di consigli utili per quelli che prossimamente si troveranno a lavorare con lei: «Indosso solo tailleurs di Armani, colleziono orologi antichi, come i Baume&Mercier, e raccolgo barchette di legno che sono in bella mostra nella casa al mare. Mi piacciono borse e cinture, in particolare quelle di Gucci, e amo guidare, soprattutto i Suv della Mercedes».
Donatella TreuNon disdegna la politica, «ci vorrebbero più persone con alle spalle importanti esperienze aziendali intenzionate a mettersi a disposizione della collettività», e stima Letizia Moratti, sindaco di Milano.
2 - NUOVO VICE PER BRACHINO. Rosanna Ragusa, 40 anni, è stata nominata vicedirettore della testata giornalistica Videonews diretta da Claudio Brachino. Ragusa è arrivata a Videonews due anni fa con la qualifica di caporedattore centrale ed è coordinatore di Mattino 5, Pomeriggio 5 e Domenica 5. In precedenza ha lavorato a L'opinione di Arturo Diaconale, a Il Foglio di Giuliano Ferrara e a Studio Aperto, prima con Paolo Liguori, poi con Mario Giordano.
xtg35 brachino3 - LIBERO SI ALLEA AL SOLE-24 ORE... La nuova versione on-line del quotidiano Libero, www.libero-news.it, partita lo scorso 7 gennaio, si affida alla concessionaria System (gruppo Sole-24 Ore) per la raccolta pubblicitaria.
4 - ...E BELPIETRO VA IN RAI. Dopo tanti tentennamenti, alla presentazione dei palinsesti Rai, ieri sera a Milano, una conferma: in primavera partirà il nuovo programma di informazione in prima serata al lunedì su Raidue, condotto da Maurizio Belpietro, direttore di Libero.
BELPIETRO5 - MINEO NON SI RASSEGNA. Imperdibile appuntamento quello della rassegna stampa alle sette del mattino su Rainews 24. Ieri, verso le 7,20, il direttore Corradino Mineo sfogliava l'Unità alla ricerca del servizio sulle rivelazioni di Massimo Ciancimino, la mafia e Milano 2. A pagina 3, tuttavia, si imbatteva in un imbarazzante titolo: «Un piano per rimuoverlo, ma Mineo resiste a Rainews».
Con nonchalance andava oltre, alle pagine 4-5. Poi veniva costretto a tornare a pagina 3 per mostrare la vignetta di Staino dedicata a Berlusconi in Israele. Inquadrature da contorsionista per evitare di nuovo il titolo su se stesso. E, insomma, il teatrino di Mineo che non si rassegna a lasciare il posto, ma non si autorassegna nella rassegna stampa, era di quelli da incorniciare.
CORRADINO MINEO - copyright Pizzi6 - FERRARA SCEGLIE CRIPPA. Maurizio Crippa è da ieri vicedirettore esecutivo in forze alla redazione romana del Foglio diretto da Giuliano Ferrara.
7 - L'INGLESE SECONDO LA STAMPA. Nell'autopubblicità su la Stampa di Torino che reclamizza il corso di inglese dal titolo: «Memo English» si legge un enorme slogan che urla: «Solo tre mesi per dire: I speak english». Ma ci vuole proprio un corso in dvd per raggiungere, addirittura in tre mesi, un così risibile risultato?
8 - ROMANI: MODIFICHE SULLE PRODUZIONI AL DECRETO TV. Marcia indietro sulle quote di produzione e investimento nelle opere indipendenti, precisazioni per il capitolo internet. Il viceministro Paolo Romani apre ad alcune modifiche del decreto che recepisce la direttiva sulla tv senza frontiere, senza stravolgere, per ora, il capitolo web.
PAOLO ROMANIE così, ieri, alla vigilia del parere atteso dal parlamento prima del via libera in Consiglio dei ministri, sono restate in piedi le critiche dell'opposizione, pronta a redigere un parere di minoranza mentre proprio sul web Romani ha risposto, a distanza, ai rilievi dell'Agcom, accusata di «toni accesi e argomenti discutibili», oltre che di una scarsa collaborazione con il governo. Romani ha chiarito che sulle quote di produzione e investimento nelle opere indipendenti il governo è pronto a ripristinare quanto previsto dall'articolo 44 del Testo unico sulla tv e dal contratto di servizio della Rai: il 10% per le emittenti private e il 15% per viale Mazzini.
9 - RAI SICILIA, IN AGITAZIONE I LAVORATORI DELLA SEDE. Dopo la dismissione delle «Riprese esterne», la preannunciata chiusura del canale satellitare Rai Med, i lavoratori della sede regionale siciliana della Rai hanno proclamato lo stato di agitazione ed espresso preoccupazione e «forte dissenso» verso il piano di tagli al budget dell'azienda.