- Da dailymail.uk.com
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Un campione del mondo dello stile “parkour” (vedi sotto il significato) ha dato un nuovo significato alla disciplina arrampicandosi sullo skyline del centro di Londra, senza vestiti, nudo come un gamberone.
Tim Shieff scala edifici vicino a Oxford Street e Bond Street, saltando attraverso tetti per le immagini che verranno venduti come stampe per raccogliere fondi per la Jamie Oliver Food Foundation.
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Il baldo Shieff, vincitore Freerun al Campionato del Mondo, svolazza nudo saltando da un edificio all’altro, brancolando a penzoloni dal ponte. Ci sono voluti quattro giorni per esperto compagno di free running Jason Paul per catturare le immagini.
“Non sarebbe stato possibile per un fotografo normale, deve anche catturare la postura del corpo, ed, a volte, è pericoloso” –racconta Shieff. “Non siamo riusciti ad ottenere il permesso da un sacco di edifici, così, mentre la reazione è stata ottima da persone, alcune guardie di sicurezza non erano per nulla contenti”
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“Molte situazioni sono la vita o la morte. Il progetto era finalizzato a confrontare la struttura rigida e lineare di architettura di Londra con le "curve" della forma umana”, aggiunge Shieff.
Il campione free running 2009 appare spesso su YouTube nel canale alimentare di Jamie Oliver, una figura di spicco nei movimenti di cibo vegan e crudi. Otto delle immagini impressionanti, che costano tra 100 e 600 sterline, possono essere acquistati come stampe in edizione limitata da www.beautifulcrime.com . Una parte del denaro andrà alla carità dello chef TV per i bambini svantaggiati.
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2. COSA E’ IL PARKOUR
da wikipedia
Il parkour (pa?.'ku?), abbreviato in PK, è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘90. Consiste nell'eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia presente con la maggior efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante[1].
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Spesso questa disciplina è confusa con il free running, il quale si discosta dal Parkour in quanto l'efficienza viene messa in secondo piano. I primi termini utilizzati per descrivere questa forma di allenamento furono "arte dello spostamento" (art du déplacement) e "percorso" (parcours).[2].
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Il termine parkour, coniato da David Belle e Hubert Koundé nel 1998, deriva invece da parcours du combattant (percorso del combattente), ovvero il percorso di guerra utilizzato nell'addestramento militare proposto da Georges Hébert. Alla parola parcours, Koundé sostituì la "c" con la "k", per suggerire aggressività, ed eliminò la "s" muta perché contrastava con l'idea di efficienza del parkour[3]. Un terzo termine, coniato da Sébastien Foucan, fu free running, il quale viene però distinto dai due precedenti in quanto rappresenta una forma di movimento, nato sulla base del parkour, che ricerca la spettacolarità e l'originalità dei movimenti a scapito dell'efficienza.
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I praticanti di parkour sono chiamati tracciatori (traceurs), o tracciatrici (traceuses) al femminile[4].
