DAGOREPORT
Sono furiosi gli imprenditori a caccia della Roma di Totti. L\'Unicredit non ha ancora consegnato ai vari Angelini e Angelucci, russi e arabi pretedenti al trono della stracotta Rosella Sensi, le carte della società.
2- PIÙ PANCHINA PER TOTTI
Alessandro Di Maria per \"la Repubblica\"
E la prossima volta cosa accadrà? Le sostituzioni di Totti rischiano di diventare un bel problema. Nonostante l´incontro chiarificatore di ieri con Ranieri e le dichiarazioni rilasciate dal capitano della Roma, rimane il dubbio di una situazione che dovrà essere gestita nel miglior modo possibile: «Non sono mai stato, non sono, né mai sarò un problema per la Roma - ha scritto Totti sul suo sito - Io vivo per la Roma. Spero di festeggiare ancora molti altri compleanni indossando questa maglia che amo così tanto».
ROMA CAGLIARI TUTTI X TOTTI FOTO MEZZELANI GMTPerché oggi Francesco Totti compie 34 anni (ieri sera alcuni tifosi hanno organizzato una processione da un ristorante del quartiere Laurentino fino a casa del capitano in zona Eur) e la voglia di festeggiare, quella che è mancata al termine della vittoria sull´Inter, sembra essere tornata: «È bello poter fare festa col pensiero della vittoria ottenuta contro l´Inter. Sinceramente per l´occasione mi sarebbe tanto piaciuto siglare un gol personale, ma il miglior regalo ce lo ha fatto Mirko (Vucinic, ndr): la sua rete ha portato un successo importantissimo che ci fa tornare finalmente a pensare positivo. Può essere la svolta!!!!».
Questa volta Ranieri non viene nominato (come invece era accaduto dopo l´ultimo scambio di vedute dopo la sconfitta di Monaco: «Con lui c´è un rapporto stretto e vero»), nonostante il faccia a faccia chiarificatore avuto ieri mattina a Trigoria, alla presenza di Montali, Pradè e Conti.
RANIERI CLAUDIOUn incontro in cui Totti ha ribadito che può ancora dare molto e ha chiesto se la motivazione della sostituzione fosse tattico o fisico. Ranieri, da parte sua, ha rilanciato quanto spiegato alle tv la sera prima, cioè che gli serviva maggiore velocità. Poi i due si sono stretti la mano.
MAglietta Sensi - Dal Corriere della SeraPolemica che per il momento sembra chiusa, ma è ormai fuori di dubbio che Totti non sopporti le sostituzioni. E men che mai un ruolo da giocatore part-time: «Il giorno in cui mi accorgerò che non sono più Totti mi tirerò fuori da tutto. Non sono uno da dieci, quindici minuti a partita. Ma spero che ciò avvenga il più tardi possibile» ha detto meno di un mese fa al Venerdì. È pure fuori di dubbio che Ranieri sia il primo allenatore ad averlo messo in discussione. Quest´anno il capitano è già uscito tre volte, su sei gare giocate.
Paolo DiCanioUna bella percentuale. La prima volta a Cagliari si è seduto in panchina visibilmente contrariato. La seconda a Monaco di Baviera ha lanciato una frecciatina nemmeno tanto velata al suo allenatore: «Siamo tornati al catenaccio». Infine la fuga dallo stadio di sabato sera. Con un comportamento poco da capitano, perché va bene l´amarezza, ma dopo una vittoria sull´Inter, ottenuta in quel modo, sarebbe dovuto rimanere con il resto della squadra negli spogliatoi.
Eppure in un´intervista che andrà in onda oggi su Roma Channel Totti dice: «Le sostituzioni? Per un allenatore è molto complicato decidere quando c´è un reparto offensivo così forte. Non vorrei essere nei suoi panni. È logico che quando un giocatore si sente bene e viene sostituito dispiace, ma in una grande squadra è così».
GLI ANGELUCCITotti, nonostante i 34 anni, vuole sentirsi ancora indispensabile. Non lo giudica più tale Paolo Di Canio, vecchio simbolo dei tifosi della Lazio: «L\'anno scorso, quando è stato fuori, i risultati si sono visti. Con l´Inter, quando è uscito, la Roma è sembrata di nuovo una squadra. Quello che ha fatto dopo la sostituzione è di una gravità assoluta. Il compito di un capitano è quello di rimanere vicino alla squadra e lui non l´ha fatto». Critiche di fuoco. Ma intanto oggi Totti si godrà il compleanno. E domani con il Cluj cercherà di segnare quel gol che non è arrivato con l´Inter. Questa volta per festeggiare con tutti. Non solo con Totti.