RENZO BOSSI IN SICILIA. I CLANDESTINI CHIEDONO IL RESPINGIMENTO - NON CAPISCO PERCHé VE LA PRENDETE CON PRIEBKE - I GOVERNO CHIEDA LA FIDUCIA SUL PROCESSO BREVE - ARION MONTECITORIO, RIFUGIO MIGLIORE DI LAMPEDUSA - AL LARGO DI LAMPEDUSA, DUE NAVI DELLA MARINA, DUE DI PIERSILVIO, UNA DI LUIGI - CHE CULO TREMENDINO CON LA LISTA DEL MADOFF DEI PARIOLINI - CHICCO SOPRA I DIECI - MANCO POPPER CAPISCE I MANIFESTI DI CULATELLO…

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Riceviamo e pubblichiamo:

berlusconiberlusconi lampedusa GG

Lettera 1
Renzo Bossi in Sicilia. Clandestini chiedono il respingimento.
Emanuela Iorio

Lettera 2
Ieri, tra La Russa, che lo ha platealmente mandato a quel paese e Casini, che lo ha lodato e lisciato come s\'usa con i maggiordomi o gli utili idioti, l\'autorevolezza e la credibilità del presidente della Camera si sono tragicamente avvicinate allo zero.
Oggi, poi, colto da cupio dissolvi, per scendere a più bassi livelli, Gianfranco Fini ha impedito di votare ad oltre cinque esponenti della maggioranza, benché presenti in aula.
A questo punto, Gianfranco, arbitro autodelegittimatosi, perché palesemente di parte, non può non dimettersi, se non vuole paralizzare Monte Citorio e perdere del tutto la faccia.
Il governo, viste le mille manovre ostruzionistiche, a questo punto, uccida finalmente le sue colombe bianche e chieda la fiducia sul processo breve.

Giancarlo Lehner, a nome del gruppo di Iniziativa Responsabile

TunisiniTunisini a Lampedusa

Lettera 3
Caro Dago, ieri sul far della sera mentre partivano i cori e i fischi contro un La Russa appena prodottosi, dal portone principale di Montecitorio, nella temeraria e ardita uscita a petto in fuori contro la barbarie nemiken (copyright Sturmtruppen by Bonvi), avvolto in un elegante trench un gentiluomo che pareva avere le fattezze di Ernesto Auci sgambettava spedito verso Piazza Capranica. Il suo procedere si interrompeva più volte, quando voltandosi verso lo sciame fluido di coloro che protestavano, prestava maggiore orecchio agli slogan ritmati. Difficile capire la natura del sorriso che risplendeva sul suo viso (sarcastico, beffardo o divertito?).

ContestazioneContestazione a Montecitorio contro la riforma della giustizia

Nel contempo, ad un attento osservatore, risultava più desolante la visione del senatore del PD La Torre. Trovando disturbata la sua concentrazione dalle grida \"Ladroni! Ladroni!\", provenienti dalla piazza ingiustamente passionale e giacobina, abbandonava con fare sdegnato il pensoso studio di una vetrina con i nuovi arrivi di Caleffi, noto (ed esclusivamente per soliti noti) negozio di abbigliamento per signori. Due rapidi passi in direzione Auci e oplà, irrompeva con espressione scocciata nel porto quiete della libreria Arion, che di questi tempi, per politici contestati e/o in fuga a vario titolo, si rivela sempre più una Lampedusa meglio accogliente e disponibile dell\'originale. Mentre per noi miseri cittadini resta invece una delle poche librerie a Roma dove i librai coltivano ancora competenza professionale e coscienza di classe.
Con stima, tuo Sandrillo

LANCIOLANCIO DI MONETINE A MONTECITORIO

Lettera 4
Dago visto il comportamento del compagno La russa, ho pensato in un primo momento che questo personaggio non sia adeguato al ruolo che copre.
Poi ci ho riflettuto e mi e\' venuto in mente che sabato sera si gioca il derby milan-inter, e forse proprio per questo motivo piu\' che per la \"quasi guerra\" in Libia, il nocciolo fondente in Giappone, la crisi economica e il processo breve, il nostro commander in chief ha perso il self control che da sempre lo contraddistingue nel suo impegno politico.
Mi chiedevo inoltre se ogni tanto non si potessero estrarre dei cartellini rossi, per un paio di turni, come e\' successo a Ibra e Gattuso, giusto per levarci sti parassiti dai maroni per un paio di settimane..Non sarebbe male anche l\'idea di dargli 2500 euro a testa (magari presi da un fondo speciale della UE) e spedirli \"föra di ball\"!!! Un abbraccio
Lo scrondo

priebkepriebke

Lettera 5
Dago mi potete confermare che per risolvere il problema ,al largo di Lampedusa,si stanno portando due navi della marina,due di piersilvio,una di luigi che è piccolino e il gommone del trota.GRAZIE

Lettera 6
Caro Dago, si dice che il denaro sia lo sterco del demonio ma con lo sterco si coltiva l\'orto delle primizie ma, probabilmente, questa volta era troppo, troppo pregno di sostanza fertilizzante che ha bruciato le povere piantine. E le contadinelle aristocratiche dei Parioli, non capendo troppo di coltura ma solo di boutique e beauty-farm, sono state infinocchiate. Succede anche questo.
Florio di Valgioconda

Lettera 7
Caro Dago, che botta di culo per tremendino Tremonti: si trova ora tra le mani una lista di gente truffata alla maniera più in voga in Italia (Ponzi inventore dello \"schema\", Vanna Marchi ed il nano di Hardcore docent...) e non gli rimane altro che inviare una letterina a ciascuno di loro chiedendo con cortese urganza di far conoscere la provenienza dell\'ammontare della truffa a danno loro. Vedo molta gente del mondo della cultura e della politica.

MARINAMARINA E PIERSILVIO medium

Qualche milionata di tasse sottratte al fisco italiano ci dovrebbe scappare e potrebbe andare ad alimentare quel famoso fondo FUS dello spettacolo senza per questo attingere i soldi alla \"pompa di benzina\" come da troppo tempo governi di tutti i colori sono abituati a fare a scapito di noi automobilisti. A questo proposito suggerirei al ministro valtellinese di utilizzare i suoi ufficiali della GdF a girare tra gli italici svippati a proporre investimenti con redditi succulenti utilizzando lo schema Ponzi.

Alla fine ritornano all\'ovile con il malloppo sicuri che nessuno reclamerà più un euro perché in genere questi soldi, frutto dell\'evasione fiscale, vengono investiti in operazioni sulle quali ci si accerta che non esista controllo finanziario da parte dello Stato. E\' tutta liquidità benedetta che entrerebbe direttamente nelle casse delle finanze nostrane.
serpico48

Lettera 8
Il confronto interno al PD ed al centro sinistra rischia di infilarsi in un \"cul de sac\".
Dopo l\'ennesimo vergognoso attacco al Parlamento ed alla Costituzione mosso in queste ultime ore dalla destra populista, si può capire che - in un momento preciso e circostanziato - possa anche assumere una qualche validità la decisione che tutti i parlamentari di opposizione possano abbandonare, per quel momento, l\'Aula.

bossi,bossi, renzo

Ma un conto è, appunto, l\'uscita plateale e plastica, che può segnare la gravità del momento. Altro è teorizzare una sorta di \"Aventino\". Sarebbe una linea perdente e rinunciataria, che forse potrebbe conseguire una certa eco, ma che rischierebbe l\'inconcludenza. Ciò non toglie che ai ripetuti, incalzanti, violenti attacchi della destra populista si debba rispondere alzando il tiro dell\'opposizione.

C\'é dunque bisogno di \"movimento\" nel Paese, di presenza attiva e forte da parte dei cittadini, di una diffusa mobilitazione dei partiti di opposizione nei territori.
Ma c\'é anche bisogno che le rappresentanze democratiche elette in Parlamento e nelle istituzioni non abbandonino il \"fronte istituzionale\". E che, anzi, lo presidino ancora di più.
A brigante, brigante e mezzo.

E\' ora che la battaglia parlamentare faccia un salto di qualità. Occorre che le forze di opposizione scatenino un\'azione di vero e proprio \"filibustering\" che, praticando in piena legalità il rispetto minuzioso e pedissequo dei Regolamenti, renda evidente \"l\'impotentia operandi\" della sola maggioranza e dia conto ai cittadini di quanto l\'opposizione - mentre dichiara la propria disponibilità ad azioni positive e costruttive nell\'interesse del Paese - dimostri nei fatti come, senza e contro la minoranza parlamentare, le istituzioni democratiche non possano né operare né governare.

ARRIVAARRIVA IL SONNO PER GIULIO TREMONTI

Mettiamola giù dura, rendendo \"ingovernabile\" il Parlamento fino a quando chi detiene ancora (per ora) la forza dei numeri parlamentari non sia portato e costretto a riconoscere anche formalmente il ruolo, la funzione ed il rispetto per le regole democratiche per il corretto rapporto tra maggioranza ed opposizione.
Opposizone dura e positiva nel Paese, ostruzionismo puntuale ed intelligente in Parlamento, mantenendo sempre cuore caldo e mente fredda e serena. Di questo abbiamo bisogno.
Deo Fogliazza, Cremona

Lettera 9
Caro Dago, Chicco il riccioluto con il suo tg delle 20 il 10 % di share l\'ha passato da tempo, perché dimenticate tutti la replica dello stesso che va su La7d intorno alle 20.40 (che infatti vedo sempre, come molti, per problemi di orari).
Ora, se consideri che il 30 marzo la7d ha fatto lo 0,36 % (pari a 101.000 spettatori) in fascia oraria 20.30 - 22.30 contro lo 0,30 % sulle 24 ore, è plausibile aggiungere allo share delle 20 almeno un altro 0,30 %.
Questo per spaventare ancora di più il nostro minzo.

GianfrancoGianfranco Lande

Non ho il dato della fascia oraria serale, ma sulle 24 ore i canali +1 di Italia 1, Canale 5 e Rete4 fanno rispettivamente 0,11 %, 0,15 % e 0,05 %, quindi è evidente che quello 0,36 % in fascia serale di La7d lo fa tutto Chicco nostro (che non mi paga per scriverti, sia chiaro); sul Tg1 il problema non si pone perché (per fortuna) non c\'è Raiuno +1
Devotamente tuo
Marco F

Lettera 10
Caro Dago, non si può che essere d\'accordo con quanto scritto a proposito del Lampedusa-Show dell\'Impunito. \"Finito\" un cavolo, alla faccia delle solite anime belle della sinistra (quale?). Quello promette una Lampdedusa-Las Vegas-Portofino e una massa di \"ggggente\" lo applaude e lo invoca: \"Silvio! Silvio!\" invece di \"Duce! Duce!\". Poi non manterrà nessuna promessa, ma la ggggente lo voterà lo stesso. E intanto il Pd, almeno nominalmente principale partito d\'opposizione, che fa?

Malconsigliato da \"comunicatori\" che non conoscono il loro mestiere, mette in campo la campagna \"OLTRE\", che al Paese di Bengodi promesso da Silvio (meno tasse, libri di scuola gratis, pensioni da favola per tutti, una Ferrari in ogni box condominiale, zoccole a gogò, casinò, campi da golf, città ridipinte e rifatte come le tette di Marina Berlusconi, e via straparlando) oppone concetti come \"Oltre il disprezzo dei diritti c\'è la Costituzione\", e simili, che forse anche Karl Popper farebbe fatica a capire. Ai miei tempi ci rincretinivano con l\'Impero, Roma caput mundi, grandezza d\'Italia, Duce-tu-sei-la-luce, credere-obbedire-combattere (e noi ci lasciavamo rincretinire). Oggi, come arma di rincoglionimento globale basta molto meno: un po\' di slogan da tv-trash, e il gioco è fatto. God Save Italy!
Giuseppe Dicorato

PIERLUIGIPIERLUIGI BERSANI

Lettera 11
Caro Dagospia... non capisco l\'accanimento verso Priebke..
Sgombro il campo dicendo che sono di origine tedesche, ma che i fascisti hanno depredato la famiglia di mia madre, famiglia antifascista in italia, sia dell\'orgoglio sia di svariate proprietà (molte).

non capisco perchè l\'eccidio delle fosse ardeatine viene ascritto a Priebke... a quanto mi risulta l\'eccidio risulta a seguito ad un attentato in via rasella dove vennero uccisi dei soldati in divisa tedesca della divisione bozen (quindi italiani seguendo la vostra opinione nella disputa Napolitano-Durnwalder sui 150 anni..) ed i tedeschi hanno applicato un atto ritorsivo previsto dalle convenzioni internazionali

Ma non è questo il punto.. voglio vedere voi a 20 anni (io ne ho 37, ma a 20 anni ero un\'altra persona!! più impulsiva.. ) con un ordine che viene da Berlino- cancelleria del Reich - con una guerra ormai disperata da vincere.. dove vige \"chi non è con noi è contro di noi\" o \"se non spari ti sparo io!\" chi? chi avrebbe contestato un tale ordine? chi sarebbbe stato senza peccato scagli la prima pietra!!
o noi italiani siamo sempre i più buoni i più bravi? chiedete in somalia....un saluto affettuoso
Franz

BERSANIBERSANI

Lettera 12
Caro Dago, Chiaramente, la leccata a Berlusconi dei finti terremotati a Forum è stata una
stupidata, ma cos\'è una frase pro, a fronte delle mille contro che sentiamo su Rai Tre, o a fronte delle mille leccate ai Compagneros di Bava Beccaris Fabio Fazio ? Quanto ai taroccamenti, quanto più gravi furono quelli del TgUno prodiano, che trasformò in applausi i fischi alla Bindi e ci fece vedere un teatro pieno, mentre parlava Rutelli, quando, in realtà, era vuoto ? Si ricordino, i Sinistri che, sulle malefatte, il rapporto Destra-Sinistra è di 1 a 10. Salve
Natalino Russo Seminara

ENRICOENRICO MENTANA

Lettera 13
Cari Dagostiniani, ho letto il pezzo a firma Minimo Riserbo e Pippo il Patriota. Analisi, la vostra, come al solito corrosiva ma puntuale nel mettere in evidenza quello che in effetti appare agli occhi di chi sappia usare un minimo di dignitoso senso critico. Il fatto è, però, a mio sommesso avviso,che questa analisi è anch\'essa frutto di un retroterra etico che è a sua volta frutto del poco-nulla di cui siete vessilliferi.

FintaFinta terremotata a Forum

Frutto del laicismo a mezzo chilo alla volta, di un progressismo senza veri valori per cui battersi veramente, di un senso dello Stato (il vostro) che sarà sì migliore di quello di Berlusconi e soci (che effettivamente è sotto zero), ma che è impostato su una concezione debole dello Stato, impalpabile, cogente solo quando interessa a voi, e non sempre e comunque. Ci sarebbe da dire a non finire, ma mi tagliereste tutto. Vorrei invece concludere con una piccola cosa: lasciate stare Craxi, come statista, perchè è stato lui ad iniziare il percorso di Berlusconi. Ne aveva i suoi difetti in nuce, senza essere imprenditore: donne, potere, politica come mezzo per prevalere pur non avendo adeguato supporto elettorale e via di questo passo.

Ma quello che più mi preme dire è questo: Berlusconi non è che rinasca, sia immortale, o altro. E\' l\'Italia, e sono gli italiani così (certo la stragrande maggioranza, non tutti). Berlusconi è solo la loro proiezione. Una creatura loro.

Per battere Berlusconi e quelli come lui, bisogna prima cambiare del tutto (cosa impossibile a meno di invasioni barbariche sostanziose) il dna degli italiani. Questo è il piccolo particolare che, a mio parere (posso sbagliare anch\'io) Vi sfugge.
Amore per la verità.

 

 

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