ROCCO HARD – “NON RINNEGO NULLA. SONO STATO UN PRECURSORE DELLA DIFFUSIONE DEL SESSO SENZA FARE TANTE STORIE. CHI METTE LIMITI, ALLA FINE NE ESCE FRUSTRATO. E GUARDA CASO OGGI SI FINISCE CON LE 50 SFUMATURE’’ – ‘’PORTO A CANNES IL FILM SULLA MIA VITA’’

“L’hard oggi è una schifezza. Se ripenso agli anni Ottanta… Schicchi, Moana, si faceva a botte per girare più scene. Oggi questi arrivano e giocano alla playstation. Li chiami e dici: guarda che siamo tutti pronti, e lui risponde che deve finire il livello. E le attrici? Rasate, di plastica, anzi legnose, proprio delle…”

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rocco siffredi rocco siffredi

Antonio Dipollina per “la Repubblica”

 

Hanno vinto le gemelle, ha perso Valerio Scanu ma alla fine l’ Isola era Rocco Siffredi protagonista dell’edizione (chiusa con finale al 32%, 6 milioni e mezzo). Al ritorno tocca concentrarci su una vicenda che rimane estrema, come si conviene al personaggio.

 

Ha pianto, è dimagrito, ha abbracciato la famiglia numerosa: sarà servito a far dimenticare un po’ del suo passato, spesso violento e offerto a tutti?

«Non rinnego nulla. Sono stato un precursore della diffusione del sesso senza fare tante storie. Chi mette limiti, alla fine ne esce frustrato. E guarda caso oggi si finisce con le 50 sfumature. E allora? ».

ROCCO SIFFREDI - VALENTINA NAPPI ROCCO SIFFREDI - VALENTINA NAPPI

 

Ha annunciato per l’ennesima volta il ritiro dalle scene hard. Non ci crede nessuno.

«E invece toccherà crederci. Resto in questo mondo, me ne torno a Budapest, produco, dirigo, la pagnotta è lì. Cerco di portare un po’ di buon passato in questa schifezza che è l’hard oggi».

 

Davvero?

«Non ne ha un’idea. Se ripenso agli anni Ottanta… Schicchi, Moana, si faceva a botte per girare più scene. Oggi questi arrivano e giocano alla playstation. Li chiami e dici: guarda che siamo tutti pronti, e lui risponde che deve finire il livello. E le attrici? Rasate, di plastica, anzi legnose, proprio delle…».

 

Alt. Ma è colpa di Internet? Quando finisce l’hard-core redditizio?

la famiglia tradizionale di rocco siffredi isola dei famosi la famiglia tradizionale di rocco siffredi isola dei famosi

«Già nel 2002 era finito tutto. Se guadagnavo cento, oggi è trenta. Che non è mica poco, intendiamoci. Tutto è in mano a cinque o sei produttori mondiali, devi vendere contenuti a loro e non hanno molti scrupoli… ».

 

Che brutto mondo, per fortuna altrove non è così.

«Youporn, quelle cose lì, fanno miliardi ma io mi difendo ancora, ho un nome, tutelo i diritti ma non è mica sempre facile ».

 

Tipo?

rocco siffredi isola dei famosi col pisello all aria rocco siffredi isola dei famosi col pisello all aria

«Una volta m’invitano a Mosca, all’aeroporto si presenta un tipo con l’Hummer e la pelliccia e mi dice: buonasera, qui in Russia i suoi diritti ce li ho io. Stavo per chiedergli in base a cosa, poi ho dato un’occhiata all’insieme e ho deciso che era meglio lasciar perdere».

 

Dicono che adesso anche sull’orologio della Apple si vedrà il porno. Secondo Maurizio Crozza sarà un delirio coordinare i movimenti.

«In che senso?».

 

La smetta.

«Buona. Ma è così. Io intanto mi rifaccio con un documentario sulla mia vita, andrà a Cannes il prossimo anno. Titolo: Io, Rocco ».

 

rocco siffredi a cristina buccino rocco siffredi a cristina buccino

All’ Isola tutto viveva sul fatto che lei prima o poi, magari, si spogliava, emergevano le qualità… Eppure basta cliccare su un qualunque sito e chiunque ha accesso facile a tutti i suoi segreti… 

«Perché se mi avessero visto… ».

 

Ok, vada.

«Sarebbe stato quello di Rocco Siffredi, quello vero, l’uomo. Su Internet alla fine sei un fumetto».

 

Sull’ Isola lei era vero?

«Ci sono andato per la terapia. Per la dipendenza, dal sesso. Dovevo farcela, ce l’ho fatta. Era una sfida terribile con me stesso, con uno che non è mai andato dall’analista, anche perché…».

rocco siffredi resta nudo all isola dei famosi 4 rocco siffredi resta nudo all isola dei famosi 4

 

Non lo dica.

«L’analista lo facevo io. Ne sono uscito, ora posso ricominciare. E devo tutto alla mia famiglia ».

 

Ma perché fa un documentario su di sé?

«Una testimonianza e un racconto che a me appare ancora fantastico. Ho un solo rimpianto, non c’è stato verso di convincere il mio maestro e mentore Gabriel Pontello. Sa chi è? Un mito del sesso».

rocco siffredi e il pacco di natale rocco siffredi e il pacco di natale

 

E adesso, da qui in avanti?

«Si ricomincia, sono rinato, mi sento di nuovo in forma, ricomincio anche a sentire…».

Va bene così.

 

 

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