BARBARA D’URSO A MISURA “D’OMO”: “IO ICONA GAY? ADORO. DICO SEMPRE CHE VIVO NEL CORPO DI UNA DONNA MA NELLA TESTA DI UN OMOSESSUALE – POI PARLA DI GAY PRIDE, ADOZIONI DELLE COPPIE OMOSEX (“SONO FAVOREVOLE”), DELLE CRITICHE E DELLE SUE NOTTI PAZZE IN BALERA... - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Alessio Poeta per www.gay.it

BARBARA D'URSO BARBARA D'URSO

 

La verità è che Barbara D’Urso crea dipendenza. Lei, le sue trasmissioni, le sue faccette, le sue luci, i suoi abiti, i suoi colori, le sue ‘amiche speciali’, le sue domeniche e i suoi canali social sono l’equivalente della tanto amata pausa sigaretta: la scopri una volta e non puoi più farne a meno.

 

La Regina di Canale5, tanto amata, quanto odiata (o almeno così lei dice) è stata la star indiscussa della scorsa notte del Gay Village e, poco prima di salire sul palco più rainbow d’Italia, l’iconica Barbara con un vestitino corto ricoperto di paillettes arcobaleno, due tacchi altissimi e due orecchini decisamente friendly, si è raccontata come (forse) non ha davvero fatto mai.

BARBARA D'URSO BARBARA D'URSO

 

Cosa significa per Barbara D’Urso essere al Gay Village?

 

Sono felicissima di essere stata invitata, anche perché mi sento davvero parte integrante dalla comunità LGBT. Scherzosamente dico sempre che vivo nel corpo di una donna, ma nella testa di un omosessuale.

 

Diciamo anche che lei non è proprio una novizia nei locali gay, vero?

 

No, anzi! Lotto da sempre con le mie trasmissioni a favore dei diritti civili. Ora, assieme a voi, mi godo il primo risultato, ma non mi fermo qui. La battaglia è ancora lunga, ma riusciremo pian piano ad ottenere tutto. Ora mi batterò per il matrimonio egualitario e per la stepchild adoption. Se ci pensa, oramai, sono dieci anni che mi batto per i diritti della comunità gay. Ai tempi, mi creda, eravamo in pochi a metterci la faccia.

 

Lei è senza dubbio un’icona. La diverte come cosa?

BARBARA D'URSO BARBARA D'URSO

 

Non solo mi diverte, ma io “adoro” tutto ciò. C’è un legame tra me e il mondo omosessuale che va avanti da sempre.

 

Qualcuno critica i look utilizzati dalle nuove coppie di fatto. A lei sembrano fuori luogo abiti tradizionali, in una cerimonia comunale?

 

Io credo che nella vita ognuno debba fare quel che meglio crede, sempre nel rispetto del prossimo naturalmente ma, allo stesso tempo, non capisco, come si possa disquisire del look adottato da uno dei due sposi. Uno, alla sua cerimonia e nel suo giorno più bello, va vestito come vuole!

 

Pensa che due persone dello stesso sesso possano essere dei buoni genitori?

 

Certo che sì! Ci sono orfanotrofi pieni di bambini e non capisco come si possa negare l’affetto anche a loro. La famiglia è composta da un solo elemento: l’amore.

 

E pensa che l’Italia riuscirà a colmare questa mancanza?

 

Io me lo auguro, ma non so darle una risposta.

In molti criticato il Gay Pride. Lei si è mai fatta un’idea?

 

BARBARA D'URSO BARBARA D'URSO

Di certo una manifestazione pacifica a favore dei diritti non può che avere tutto il mio appoggio. C’è chi vorrebbe che l’omosessualità venisse vissuta nell’ombra, venisse nascosta e repressa: ben venga un corteo colorato che sfila alla luce del sole! E complimenti ai sindaci che ci mettono la faccia e aprono i cortei davanti a migliaia di persone.

Lei ha inventato un nuovo modo di far Tv, ma quant’è faticoso per Barbara essere sempre la D’Urso?

 

Io non sono mai la D’Urso! Io sono questa. Sono Carmelita. La stessa di tutti i giorni. Una donna semplice, con tutte le sue fragilità e con i suoi punti di forza. Sono ironica, molto, ed anche auto ironica a dirla tutta. Sul lavoro, invece, mi trasformo sempre in Barbara.

 

E chi è Barbara?

 

BARBARA D'URSO BARBARA D'URSO

Una perfezionista! A lavoro sono una caterpillar. Sono una che sul lavoro non vuole mai essere impreparata.

 

Come fa a piacere davvero a tutti?

 

Non saprei, alla fin fine, come le dicevo prima, io sono davvero quella che si vede in Tv. Quella che scherza, che ride, che cambia registro se si passa ad un argomento serio e che fa le oramai famose “faccette”. Poi, a dire il vero, non credo di piacere realmente a tutti. Nel mondo dello spettacolo, come nella vita, l’importante è non lasciare indifferenti.

 

E le critiche fanno male?

 

No, ho imparato a farmele scivolare addosso.

 

Ma dove la trova tutta questa energia?

BARBARA D'URSO BARBARA D'URSO

 

Dalla vita stessa! Nonostante la sveglia alle 06:45 e nonostante non esca mai da Cologno prima delle 21, non rinuncio mai a passare del tempo con i miei amici. Esco tutte le sere. La domenica, ad esempio, finite le cinque ore di diretta di Domenica Live, vado a divertirmi come una pazza in balera.

toiletpaper wallpaper barbara d'urso toiletpaper wallpaper barbara d'urso D'URSO D'URSO RENZI D'URSO RENZI D'URSO BERLUSCONI D'URSO BERLUSCONI D'URSO LORY DEL SANTO BARBARA D'URSO LORY DEL SANTO BARBARA D'URSO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...