Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Roberto,
Virman Cusenza
ci dispiace che tu ci attribuisca un errore che non abbiamo commesso; la foto pubblicata ieri in cronaca di Roma – che è ben diversa da quella che tu metti in bella evidenza sul sito - non ritrae un arrestato con le manette, ma Gabriele Donnini accompagnato da due agenti di polizia.
Il Messaggero non pubblica foto di imputati in manette: ci dispiace solo che evidentemente l'aver accostato le fotine di Totti e di te mentre venite tatuati possa aver urtato la tua sensibilità. Ma come appare evidente dal tono dell'articolo, nel raccontare la storia di Donnini illustrandola con le immagini pubblicate non c'era alcuna intenzione offensiva nei confronti di alcuno. Lo dimostra il fatto che lo stesso Totti e gli altri vip citati non hanno ritenuto di avanzare alcuna rimostranza.
foto Donnini fotografo Messaggero
Ci dispiace che tu abbia scelto il pretesto sbagliato per riproporre una battaglia garantista nella quale, noi del Messaggero, siamo da anni in prima fila.
Cordialmente
Virman Cusenza
Roberto D\'Agostino tatuato da Gabriele Donnini. Col cappellino Massimo Di Clemente, tatuo-disegnatore
