"STRISCIA": "NON ABBIAMO COPIATO DA DAGOSPIA" - COME SI POTEVANO DISTRARRE SEI MILIONI DI PENSIONATI DELUSI DA RENZI? CON UNA BELLA INDAGINE SULLE TV DI BERLUSCONI!

Il calcio è marcio, ma quale altro settore in Italia non lo è? - I rozzi francesi usavano la ghigliottina, in Arabia Saudita, invece, le teste sono tutte tagliate a mano - Tsipras da quattro mesi difende in Europa gli interessi dei greci, Renzi in quindici giorni ha difeso in Italia (Consulta-pensioni) gli interessi dell'Ue…

Condividi questo articolo


Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

striscia_ficarra_picone striscia_ficarra_picone

ai conduttori di Striscia la notizia Ficarra e Picone viene contestato di aver copiato da Dagospia il monologo iniziale della puntata di ieri, in cui si ironizzava sulla bizzarra decisione del Premier Matteo Renzi di aver regalato un sigaro toscano al leader cubano Raul Castro. Quella di Dagospia non è una battuta, ma una banale constatazione. La nostra battuta, che seguiva la constatazione, era questa:

 

Picone: Tu sai che Raul Castro è venuto a visitare l’Italia e ha incontrato Matteo Renzi.

Ficarra: Mi dispiace per lui, questo.

Picone: E Matteo Renzi gli ha regalato una cosa a Raul Castro…

Ficarra: Certo, è venuto, una cosa tipica italiana.

Picone: Secondo te, che cosa gli ha regalato?

Ficarra: Una cosa tipica italiana… cosa può avergli regalato? Una pizza?

antonio ricci antonio ricci

Picone: No.

Ficarra: Un mandolino?

Picone: No.

Ficarra: Una tangente?

Picone: No.

Ficarra: E che cosa?

Picone: Gli ha regalato un sigaro… quello è cubano…

Ficarra: A un cubano gli regaliamo il sigaro? E che gli ha regalato, i sigari cubani?

Picone: No, quello toscano... il sigaro toscano.

Ficarra: Ah, va beh, allora… quello almeno è una cosa nostra. Avrà speso molto… no, non credo…

Picone: Ottanta euro.

Ficarra: Giusto, e lui quello spende quando deve chiedere qualcosa in cambio, ottanta euro.

Picone: Vedremo, vedremo… occhio Raul!

 

renzi cantone renzi cantone

Tra l’altro, il vero autore di questa trovata è il Premier Renzi, non la redazione di Dagospia, arrivata comunque ben un giorno dopo quella dell'Ansa e del Messaggero.

L'Ufficio stampa di Striscia la notizia

 

Lettera 2

Caro Dago, i giornaloni applaudono, l'Ue applaude, il Fmi applaude, e Renzi si presenta trionfatore da Vespa: "Tiè, l'ho messo in quel posto alla Consulta!".

Bobby

 

Lettera 3

Così si combatte la disoccupazione. In Italia abbiamo un nuovo parerificio. Il parere dell’Autorità Anticorruzione “non incide direttamente sugli atti amministrativi” e “non è vincolante”. Confermato l’appalto alla coop citata nell’inchiesta Mafia capitale. Ma Cantone adesso che fa, si dimette o resta?

Tiziano Longhi

 

Lettera 4

DIRITTI TV DIRITTI TV

Come si potevano distrarre sei milioni di pensionati delusi da Renzi-nio Lupin? Con una bella indagine sulle tv del Berluska: prontiii!!!

G.Morassi

 

Lettera 5

Blablablablablà. Renzi non manda le nostre truppe a farsi sgozzare in Libia, preferisce che vengano loro a sgozzarci qui.

Roby

 

Lettera 6

Caro Dago, a ottant'anni Leonardo Del Vecchio regala 9 milioni di euro in azioni ai suoi dipendenti. A quaranta, con un'azione, Matteo Renzi si è fatto regalare 16 miliardi dai pensionati.

Leonardo Del Vecchio Leonardo Del Vecchio

Flavio

 

Lettera 7

Caro Dago, i rozzi francesi usavano la ghigliottina, in Arabia Saudita, invece, le teste sono tutte tagliate a mano.

J.R.

 

Lettera 8

Renzi vuole spendere i soldi degli italiani per ripescare un barcone con 800 migranti morti? Per questo qui ci vuole il cannone nordcoreano!!!!!!

Mich

 

Lettera 9

Caro Dago, "mano lesta" è il nuovo soprannome di Renzi, che ieri da Vespa ha spiegato come in 15 giorni sia riuscito a fregare 16 mld di euro a 6 mln di pensionati, si può  essere più veloci di così? 

Oli

AGCOM AGCOM

 

Lettera 10

Caro Dago, riguardo l'assegnazione dei diritti tv di calcio, par di capire che l'Agcom e l'Antitrust abbiano la stessa funzione che la Corte costituzionale ha avuto sul blocco della rivalutazione delle pensioni: non servono a un cazzo.

U.d.M.

 

Lettera 11

Caro Dago,  per Renzi contano più gli immigrati morti dei pensionati vivi. Vorrebbe utilizzare i soldi rubati a questi ultimi per fare il funerale a 700 ignoti africani deceduti nel naufragio di un mese fa, alcuni dei quali, probabilmente, venivano in Italia su ordine dell'Isis per scannarci. Cose da pazzi!

Tony

 

Lettera 12

merkel tsipras merkel tsipras

Salon Frou-Frou, ieri sera a Ottoemezzo: Lillibotox, Beppe Caschetto e Marcolino So-Tutto-Io. Lì per slurpare "Slurp", l'ultima opera letteraria del Vate Quotidiano nella quale Egli (per dirla alla Di Pietro, che Egli ha tanto amato) trascrive le "leccate" che a vari personaggi è capitato di ricevere. La Gruber è tra quelli che ancora non si sono stufati degli spettacolini del Sommo-Senza-Macchia e mica gli ha chiesto se nel suo libro Travaglio ha riportato anche qualcuno dei commenti entusiastici e osannanti che su di lui scrivono i suoi fans, o leccaculo, per usare il suo termine.

Vittorio Slurpandotravaglio ExInFeltrito

 

Lettera 13

Caro Dago, anche se è un comunista mi piace come ragiona Tsipras a livello internazionale: prima vengono i greci e poi Ue, Bce e Fmi. Inutile specificare che da noi avviene il contrario.

Beppe

 

draghi tsipras putin varoufakis draghi tsipras putin varoufakis

Lettera 14

Caro Dago, anche se è dalla parte del torto Tsipras è uno che non molla mai, di sicuro non vuole farsi dettare dall'Europa cosa dare e non dare a lavoratori e pensionati greci (ogni riferimento a Renzi è puramente voluto). Magari finirà per mettere nei guai anche noi e gli altri paesi dell'Ue, ma lui è un greco fiero di esserlo e per conseguire il suo obiettivo è pronto a utilizzare qualunque "arma" gli si presenti tra le mani. Un vero patriota.

Ennio P.

 

Lettera 15

Caro Dago, Tsipras avrebbe restituito i soldi delle pensioni e mandato affanculo l'Ue, Renzi invece, signorsì degli euroburocrati, si è  piegato come un fuscello alle minacce di Bruxelles, e ha preferito trombare i pensionati.

Tano

giampiero mughini giampiero mughini

 

Lettera 16

Caro Dago pallonaro, leggo che Mughini scrive che un italiano su tre considera la Juve la sua fidanzata. Contenti loro, però fagli cortesemente presente che per gli altri due essa è notoriamente una zoccola.

Saluti Boanerges.

 

Lettera 17

Caro Dago, l’arresto del marocchino autore della strage di Tunisi, smentisce in modo eclatante tutte le affermazioni dei nostri governanti che i terroristi non utilizzano i barconi. E’ indispensabile prendere, per la sicurezza del nostro paese, le impronte digitali a tutti gli immigrati. Cordiali saluti.

Annibale Antonelli

 

Lettera 18

Caro Dago,

sulle vicende pensionistiche ogni giorno apprendiamo novità. Adesso i pensionati sono accusati di passare il loro tempo in crociera, visto che navigano in un mare di soldi. L' incoerenza dei politici non è una novità ma adesso ci si mettono anche gli esperti del settore a pontificare. Intanto il premier Renzi anche per questa vicenda continua con gli annunci. Infatti adesso arriva "la flessibilità" per andare in pensione. In attesa di decidere, annuncia che andando in pensione a 61 o 62 anni, rispetto ai 66 e rotti, si perdono 20/30 euro. al mese. In realtà non è così ma si continua nelle illusioni. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

PENSIONI PENSIONI

Lettera 19

Caro Dago, dopo aver "amazzato" la democrazia ( non è stato eletto), il lavoro (Jobs Act), il sistema elettorale (Italicum), centinaia di migranti (Marenostrum) e i pensionati (Consulta), dopo tutto questo oggi la forca di Renzi viene eretta per decapitare il sistema scolastico: chi metterà prossimamente nel mirino?

Pier

 

Lettera 20

Caro Dago,

lo Stivale è un pianto sotto ogni profilo? Da piazzale Loreto e i brogli nel referendum tra monarchia e repubblica, attraversando prima guerre civili nei poliedri rossi, poi “convergenze parallele” ed “equilibri più avanzati” a cavalcioni di una Balena bianca in perenne, ma larvata fregola col Pci - epifenomeno dei “compagni che sbagliano” incluso – transitando poi, nomen omen, per i Casini, Follini, Fini, Giannino, Monti – via via fagocitatori di pochi, ma sufficienti voti onde precludere per lustri la governabilità ai vari esecutivi del Cavaliere – eccoci approdati alla mai eletta e pelosamente pauperistica Triade Monti, Letta, Renzi, indignitoso crepuscolo della Repubblica italiana. Un sentito grazie agli appecoronati elettori di sinistra ed a quelli balneari, dunque mancati, di destra.

PALAZZO DELLA CORTE COSTITUZIONALE PALAZZO DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Giorgio Colomba

 

Lettera 21

Caro Dago,

Berlino non vuole che il governo rispetti la sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni. Ma se la Merkel conta più della Corte non facciamo prima a cancellare governo e parlamento e affidarci direttamente a un capoccia tedesco?

A.Del Giudice

 

Lettera 22

Caro Dago, Tsipras da quattro mesi difende in Europa gli interessi dei greci, Renzi in quindici giorni ha difeso in Italia (Consulta-pensioni) gli interessi dell'Ue.

Spartaco

 

Lettera 23

Caro Dago,

paolo ziliani paolo ziliani

Ziliani in pratica augura alla Juve di non vincere la Coppa col Barcellona. Lo fa con l'artificio raffinato e un po' perfido del non: "speriamo che non raggiunga quota sei finali perse", ma ci sarà pure un motivo se ad un "non" segue per prassi sempre uno scongiuro inguinale...

 

Auspici e scongiuri a parte, mi rendo conto che ognuno la cronaca può farsela prendendo dei dati e trascurandone altri. E allora ci provo anche io. La Juve non ha brand internazionale? Qual è quella squadra che costituì l'asse portante della Nazionale che vinse ben tre campionati del mondo (1938-82-06)? Quale è stata l'unica squadra italiana ( e tra le pochissime al mondo) a vincere tutte le competizioni dell'Uefa? Quale è stata la squadra italiana con soli giocatori italiani (il Milan delle coppe anni sessanta no) a vincere una coppa (Uefa nel 1977) e ad arrivare ad una finale di Coppa Campioni nel 1973, persa con l'Ajax di Cruijff e soci (altro che favorita!)?

 

Per chiudere con un sorriso: vero è che l'antijuventinità in questo paese è un po' come l'antiberlusconismo, ma a proposito di debiti scongiuri, la dipartita (politica) del Caimano non ha portato molto bene ad alcuni suoi feroci oppositori. Solo per ricordarlo...

G.Giustolisi

 

Lettera 24

proteste contro il cara di mineo proteste contro il cara di mineo

Caro Dago, se la logica ed il buonsenso fossero doti peculiari di chi ci governa, potremmo dormire sonni tranquilli, ma siamo in Italia e tutto diventa prosaicamente altro! L'autorità anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone ha dato parere negativo riguardo la gestione del Cara di Mineo (quello famoso perché coinvolse "erroneamente" testuali parole, il marito della Finocchiaro) al consorzio in odore di mafia capitale, ma chi decide sulle assegnazioni ha pensato di rendere non vincolante questo parere e decidere altrimenti.

 

Bisogna ammettere che in Italia giunti alla maggiore età bisogna prendere una decisione, difficile, sofferta, ma bisogna prenderla per forza se vuoi vivere serenamente, o meno, la tua esistenza su questa terra martoriata. O decidi di seguire le regole, ed allora entri nel mondo dei più ( i vessati, gli esasperati gli, scusa la parolaccia, onesti), oppure decidi la vita delle scorciatoie.

intorno al cara di mineo intorno al cara di mineo

 

Quella fatte di amicizie, non sempre consigliabili, ed hai, probabilmente, la possibilità di vivere una vita interessante ma poco lineare e comprensibile ai più. Come sempre è solo una questione di scelte di sfumature. Quelle dettate dalla coerenza e quelle dall'interesse, il più delle volte personale o in associazione. Come sempre sarà colpa di qualcun altro o di chi c'era prima. Sta di fatto che una nazione che nella figura dello Stato, spesso e volentieri non rispetta le proprie leggi è una nazione destinata ad avere qualche problema se non peggio. Incrociamo le dita. Saluti

Pegaso Nero

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…