Andrea Cominetti per la Stampa
Luciano Spinelli è un ragazzo come tutti gli altri e lui è il primo che ci tiene a sottolinearlo. Ha 16 anni, vive in un piccolo paesino della provincia di Milano, va a scuola, esce con gli amici, studia, si diverte.
«In più condivido soltanto le mie idee e i miei pensieri sul web» ci racconta, senza neanche accennare alle quasi 200 mila persone che lo seguono su YouTube, alle quasi 400 mila su Instagram e alle oltre 600 mila su Musical.ly, un’app molto in voga tra i teenager che permette di creare video in cui cantare in playback canzoni famose.
Un successo sorprendente, consacrato dall’uscita del suo libro/diario «Insieme», edito da Rizzoli, in uscita l’8 giugno. E confermato, se ce ne fosse ancora bisogno, dalle tre ragazze che, mentre parliamo, lo stanno aspettando sotto casa.
luciano spinelli e il suo libro
Ti aspettavi tutto questo?
«Assolutamente no. Ho iniziato un po’ per gioco, senza pensare di voler arrivare per forza a un traguardo».
Come hai iniziato?
«Nel 2015, con il blog di una gita con i miei genitori. Seguivo tanti youtuber, in particolare Cleo Toms, che adesso è diventata una mia amica. Mi piacevano i suoi video, il modo in cui si divertiva a raccontare la sua vita e ho voluto provarci anch’io, indipendentemente dai numeri».
Anche nella vita reale sei così estroverso?
«No, anzi. Sono veramente molto timido, faccio fatica a parlare faccia a faccia con le persone, mi imbarazzo. Con una telecamera, invece, mi trovo molto bene. Mi permette di sfogarmi, di lasciarmi andare e diminuire lo stress delle giornate».
Quanto ci metti a creare un video?
«A crearlo pochissimo, accendo la telecamera e parlo a ruota libera. La fase di montaggio, invece, mi occupa serate intere dove resto sveglio fino a tardi. Una cosa che mia madre non sopporta».
Quando hai visto crescere i tuoi seguaci?
«In realtà, non so bene come sia successo. Sono piaciute molto le mie parodie, le mie compilation di Musical.ly, ma credo che la differenza l’abbiano fatta i video del periodo natalizio, 24 in 24 giorni. Lì dai 50 mila seguaci sono passato ai 150 mila».
In quel periodo, per la gioia di tua madre, non avrai mai dormito.
«No, infatti, mai».
Sei partito quando era già pieno di youtuber e sei riuscito comunque a importi. Come mai?
«Credo sia per le idee originali e per il tentativo di differenziarmi da quanto già c’era. Sono comunque sempre stato me stesso, non sono mai cambiato».
Le persone intorno a te, invece, lo sono?
«Sì, qualcuno sì, soprattutto tra chi mi prendeva in giro. Di loro molto mi hanno chiesto scusa e io l’ho apprezzato. Non sono uno che porta rancore».
Oltre che in un video, della tua esperienza con il bullismo ne parli anche nel libro.
«Sì, ma l’ho fatto evitando di piangermi addosso. È stato un modo di ribellarmi, di dire “non voglio più star male”».
Ora come va?
«Da quando ho iniziato a fregarmene molto bene. Anche chi mi prendeva in giro, non vedendo una reazione, adesso si è stancato».
A chi si trova in quella stessa situazione consigli, quindi, l’indifferenza?
«Sì, ma anche di parlarne con i genitori. Una cosa che io, invece, purtroppo non facevo, perché avevo paura di farli stare male».
L’idea del libro, invece, com’è nata?
«Per caso. Ho fatto leggere agli editori alcuni dei miei pensieri che avevo scritto nel tempo ed è nata l’idea del diario. All’inizio come cosa mi spaventava, ma poi mi sono lanciato in questa sfida. È un traguardo fantastico».
Cosa c’è di più rispetto a quello che già c’è nei tuoi video?
«È un approfondire le cose, per far capire chi sono attraverso il disegno, l’arte, la musica, il ballo. Riuscirà a farmi conoscere ancora di più da chi mi segue, gli farà vedere il Luciano di quando YouTube ancora non esisteva».
«Chi ti segue» sono tantissimi. Che rapporto hai con loro?
«Bellissimo. Non mi piace neppure chiamarli fan, sono mie amici, persone con cui posso parlare senza vergognarmi. Li adoro».
Anche quando si appostano sotto casa?
«Sì, assolutamente, scendo sempre a salutarli con il sorriso. Alla fine è grazie a loro se mi trovo dove sono adesso».
insieme di luciano spinelli luciano spinelli 2