IL TRASH ESCE DALLATANA! - LA DIRETTRICE DI RAI2: ‘MI PIACE IL TRASH IN TELEVISIONE E NON MI VERGOGNO AD AMMETTERLO. SE UNA PERSONA VUOLE ASSISTERE AD UNA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE, DEVE ANDARE A TEATRO” - ALL'INDIGNAZIONE DELL’USIGRAI, ‘DICHIARAZIONI INCOMPATIBILI CON IL SERVIZIO PUBBLICO’, LEI RISPONDE: 'STRAVOLTE LE MIE PAROLE'

Condividi questo articolo


 

Rai: Dallatana, su trash stravolto senso mie frasi

 (ANSA) - "Mi dispiace che si prenda spunto da un titolo scorretto di giornale per attaccare il mio lavoro in Rai". Lo afferma la direttrice di Rai2 Ilaria Dallatana, replicando all'Usigrai in merito ad alcune sue affermazioni apparse sulla Gazzetta di Parma. "Mettere in discussione il rispetto e l'attenzione che Rai2 ha invece da sempre avuto nei confronti del pubblico trovo sia profondamente ingiusto - sottolinea -, come dimostrano infatti tutti i nuovi programmi prodotti dalla rete.

 

Solo per citare qualche titolo: Stasera CasaMika, Virginia Raffaele - Facciamo che io ero, Nemo - Nessuno escluso, Italia di Santoro, il Collegio, Mai più bullismo. Tutti esempi di capacità di racconto, di cura e di qualità. Quanto al cosiddetto trash che mi sarei 'vantata' di aver portato in televisione, dalla lettura completa dell'articolo ben si comprende come la frase utilizzata per il titolo sia stata estrapolata da un contesto molto più ampio in cui spiegavo ad alcuni studenti la necessità di utilizzare linguaggi diversi per raggiungere pubblici diversi. Un obiettivo che è preciso compito del Servizio Pubblico se davvero vuol dirsi universale".

 

 

 

 

Mattia Buonocore per www.davidemaggio.it

direttori rai campo dall orto dallatana fabiano bignardi teodoli direttori rai campo dall orto dallatana fabiano bignardi teodoli

 

Questa volta, forse, c’è stato un eccesso di sinceritàIlaria Dallatana si è lasciata andare sin troppo durante un incontro con gli studenti del corso di giornalismo e cultura editoriale nell’Università di Parma. Stando a quello che riporta La Gazzetta di Parma, la direttrice di Rai2 ha ammesso:

 

A me piace il trash in televisione e non mi vergogno ad ammetterlo. A Rai2 siamo riusciti a portare un po’ di trash”.

 

Affermazioni precise seguite poi da ulteriori delucidazioni:

“Quelli che guardano i cosiddetti programmi trash sono un segmento del pubblico [...] Per me la cultura in tv è la cultura di fare tv. Non è la capacità di imporre una cultura non televisiva in televisione, perché se una persona vuole assistere ad una rappresentazione teatrale, deve andare a teatro.

DALLATANA DALLATANA

 

E’ vero che guardando Il Collegio, Sbandati, Detto Fatto, Pechino Express e Furore, i suoi gusti balzano all’occhio, tuttavia, visto i fucili spianati che puntualmente attendono dirigenti e artisti Rai, sarebbe stato consigliabile che la direttrice si esprimesse con una perifrasi, meno di impatto, per definire alcuni sapori della programmazione di Rai2.

E, in effetti, non è tardata ad arrivare la prima reazione. Il segretario nazionale dell’Usigrai Vittorio di Trapani ha twittato:

 

Vittorio di Trapani @vditrapani

Se confermate, sono dichiarazioni incompatibili con la #Rai Servizio Pubblico.

È questa la missione affidata a @RaiDue da Dg e CdA?

 

A proposito, l’ex produttrice dell’Isola dei Famosi, nello stesso incontro, aveva fatto sapere di essere stata chiamata dalla tv pubblica per “riportare i giovani su Rai2 e cercare di rinnovare l’informazione”, obiettivi che considera raggiunti con trasmissioni come Il collegio e Nemo, definito in maniera azzardata come “il programma di informazione che fa più ascolti, in quanto conduce una partita diversa da quella dei talk show”.

VITTORIO DI TRAPANI jpeg VITTORIO DI TRAPANI jpeg

Ciò lascia presagire una conferma dello show di Enrico Lucci nella prossima stagione.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...