stripper di adonis

Alix Fox per “The Debrief”

 

“Adonis Cabaret” è in assoluto l’azienda leader nel mondo dello spogliarello maschile. Il suo “Full Monty” è una combinazione di sesso e senso dell’umorismo britannico. Quello che accade sul palco è fieramente oltraggioso ma le più grandi assurdità si sentono nel backstage, dove i gladiatori raccontano le loro esperienze.

 

Tristan Tristar fondò “Adonis Cabaret” 19 anni fa: «All’epoca i ragazzi si portavano i giornali porno dietro le quinte e si facevano una velocissima sega (senza finale) per assicurarsi che sul palco il loro pacco fosse gonfio al massimo. Oggi invece ricorrono alle pompette che aumentano la dimensione del pene. Il problema è che devono farlo restare così grosso per tutta la durata dello show, quindi lo legano, bloccano la circolazione per mantenerlo enorme più a lungo. Altri usano un anello alla base del pisello, ma se sei del nostro gruppo, ovvero ti spogli completamente nudo, devi ricorrere a qualche escamotage invisibile, tipo un elastico alla base del salsicciotto».

magic mike xxl

 

Prosegue Tristar: «Io negli anni ’80 strizzavo “il mio vecchio” con il filo per fare l’orlo. Lo bagnavo, lo legavo e man mano che si asciugava, stringeva di più, ma era totalmente invisibile. Purtroppo una sera la presentatrice drag queen si dilungò troppo, sforò di una ventina di minuti e credetti che mi sarebbero caduti i genitali sul palco. Se non stai attento, il tuo pacco si intorpidisce, a forza di legarlo ogni sera».

mashall arkley

 

Spiega Marshall Arkley, ventottenne culturista superdotato che lavora a Londra con ”Adonis”: «E’ difficile tenere un’erezione mentre fai capriole e balli per mezz’ora consecutiva. Non puoi usare Viagra e la legatura vecchia scuola è pericolosa, può farti venire delle vesciche ai genitali».

 

Tutti gli spogliarellisti hanno dei trucchetti per domare il pubblico fuori controllo. Spesso partecipano ad addii al nubilato o a feste di compleanno e chiamano la festeggiata sul palco per una lap dance personalizzata, ma una volta finito, quella non se ne vuole più andare. La tecnica di Tristar per sbarazzarsene è sfiorarle sensualmente i fianchi, agguantare le mutandine e sollevare la donna fino a farle diventare un tanga, fino a riposizionarla sulla sua sedia. Il pubblico si diverte, lui se ne disfa.

locandina magic mike

 

Le donne sovraeccitate possono essere pericolose. Una tentò di strappare le mutande di Richard Joker e la sua finta unghia trapassò i testicoli. Si è dovuto sottoporre a intervento chirurgico per rimuoverla. Apparentemente le vecchie sono le peggiori. Racconta Marshall: «Non si staccano dal pacco mentre ballo. Uno dei miei numeri prevede che io, nudo come un verme e bagnato, resti avvolto nella bandiera britannica, lì nella zona dei gioielli di famiglia. Una volta una ultrasettantenne venne diretta da me, mise la mano sotto la bandiera e mi strinse le palle nel pugno. Non voleva saperne di mollare, fu spaventoso».

gli stripper si tringono la base del pene per farloingrossare lo stripper marshall arkley

 

Conferma il collega Shane Tyler: «Da quando faccio questo mestiere, vedo le donne con altri occhi. Pensano che siccome ti esibisci per loro, hanno il diritto di toccarti il cazzo come e quando vogliono, anche quando hai finito di lavorare e sei in giro dopo lo spettacolo. Non so cosa accadrebbe, se lo facesse un uomo con una ballerina. Le donne dell’addio al celibato, poi, fanno di tutto per portarci al letto, dicono che tanto il marito sta di sicuro festeggiando con qualche prostituta. La mancanza di fiducia può essere deprimente».

 

il team di adonis cabaret

Le serate possono essere esilaranti. Richard una volta si esibì per 300 donne a Brighton ma la cucina del locale andò a fuoco. Invece di finire nel panico, le presenti si eccitarono, pensavano fosse parte del numero. Lui dovette correre nudo in spiaggia per costringerle ad evacuare, e infatti quel mucchio di inebriate lo seguirono sulla sabbia e i pompieri riuscirono a spegnere il fuoco. 

gli stripper di adonis