Bobby Box per “Pop Sugar”
PORNO VINTAGE
Il rapporto che gli uomini hanno con il porno è confuso. Da una parte lo amano, anche la schifezza, e accedono ai suoi contenuti regolarmente. Dall’altra se ne vergognano, dietro l’anonimato dei computer. Secondo la ricerca dell’Università di Montreal, lo studente single medio vede 40 minuti di porno tre volte a settimana, quello impegnato in una relazione 20 minuti una o due volte a settimana. Lo studio riporta anche che non esistono uomini che non guardano o che non hanno guardato porno. Chi dice di non aver guardato porno, mente spudoratamente.
Ma tutto questo ha un effetto sulle nostre vite reali? Gli uomini vogliono davvero fare a letto quello che vedono sui siti per adulti? Dipende. Hanno una fame insaziabile di sesso anale, quando cercano on line. E’ un tabù, e questo lo rende più eccitante. Ma nessun video spiega quanto sia lunga la negoziazione e la preparazione, nella vita reale.
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Il porno ha effetti diversi, a seconda della maturità emotiva dell’utente, dei suoi valori e dei suoi bisogni sessuali. Ad esempio chi ha timore per via dell’educazione religiosa, probabilmente non ripeterà in camera sua quello che ha visto on line. In generale, non solo per i religiosi, il porno è solo una fantasia sessuale visibile e condivisa. Una fantasia salutare, in quanto funziona da valvola di sfogo.
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Una delle fantasie sessuali più diffuse è quella del sesso di gruppo, a tre per lo più. Il 75% degli uomini ce l’hanno, ma solo il 6% la estende alla vita reale. Non vogliono condividere la propria donna con qualcuno, o si sentono a disagio a condividere l’intimità con più persone. Il fatto che gli uomini consumino molto porno non significa che siano mostri guidati dal pene. Tra l’altro, c’è da dire che quello che vediamo nel porno, non è che la metà di quello che succede davvero fra le lenzuola.
