LA VENEZIA DEI GIUSTI – "E’ PARTITO IL TOTO LEONE: IN CORSA McDONAGH E DEL TORO – CHARLOTTE RAMPLING MIGLIORE ATTRICE - SI POTEVANO LASCIARE A CASA UN PO' DI FILM, A COMINCIARE “DA HUMAN FLOW” DI AI WEIWEI, E I QUATTRO FILM ITALIANI NON ERANO TUTTI INDOVINATI. MA IL MUSICAL DEI MANETTI HA DAVVERO FUNZIONATO"

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Marco Giusti per Dagospia

 

SHAPE OF WATER DEL TORO SHAPE OF WATER DEL TORO

Stremati. Pronti per i premi. Dicono Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh, Shape of the Water di Guillermo Del Toro, ma riconoscimenti anche per The Insult di Ziad Doueiri e Foxtrot di Samuel Maoz, molto piaciuti alla giuria.

 

Charlotte Rampling migliore attrice per Hannah di Andrea Pallaoro, cosi' si accontenta l'Italia, miglior attore il protagonista del film libaneseThe Insult. Nulla a Mektoub, Mi Love di Kechiche, reo di aver esagerato con le riprese del sederone di Ophelie Bau (meritva, meritava), nulla a Aronofsky, reo di quaranta minuti di caciara incontrollata.

 

A Orizzonti premi per Nico di Susanna Nicchiarelli. Nulla a Gatta Cenerentola, premiato pero' oggi con una bellissima recensione di Variety, che ha massacrato quasi tutti i film italiani. Detto questo, se i premi sono questi, come sembra, possiamo partire tranquilli dal Lido. Si sono visti molti buoni film, malgrado le aspettative Talmeno mie) e malgrado le durate spesso eccessive. Avrei gradito parecchio un premio a First Reformed di Paul Schrader, troppo difficile magari, e al suo protagonista Ethan Hawke. Avrei voluto un riconoscimento a Frederick Wiseman, il suo Ex Libris e' uno dei pochi film che davvero restera', ma e' ormai un celebrato maestro. Se premiano Del Toro o McDonagh sono contento.  

GUILLERMO DEL TORO GUILLERMO DEL TORO

 

Sono‎ due ottimi film, anche se i cinefili talebani detestano McDonagh e adorano Aronofsky. Kechiche, che adoro, ha diviso troppo e le critichesse magre lo odiano. Tanta opulenza renoiriana le avra' irritate. Lo amano pero' le ragazza piu' in carne che lo vedono come inno liberatorio per i sederi importanti. I quaranta minuti dedicate alle chiappe di Ophelie in discoteca riscattano anni e anni di inutili e impossibili diete. Non ha funzionato il capello biondo con ricrescita di Micaela Ramazzotti nel film di Sebastiano Riso, il biondo lo sa fare solo Robertino D'Antonio come ha dimostrato portando alla vittoria a Cannes Jasmine Trinca in Fortunata. La stroncatura dei giornali americani a The Leisure Seekers deve aver influito negativamente sulla giuria, anche Helen Mirren e Donald Sutherland sono meavigliosi. Troppo film misogini, con donne depresse e massacrate, un solo film in concorso diretto da una donna, il cinese Angels Wear White di Vivian Qu, che forse potrebbe vincere qualcosa. L'arrivo di Ammore e malavita dei Manetti e di Brutti e cattivi ha risollevato l'atmosfera è ha dimostrato che il cinema stracult e' quello attualmente piu' vivo e gradevole e il solo che possa interessare anche il pubblico. Napoli trionfa come serieta' di ambientazioni e sceneggiature. Trionfo anche del cassonetto dell'Ama nei molti film romani, anche se non sempre riusciti.

charlotte rampling charlotte rampling

 

Morreale e Mereghetti hanno parlato troppo bene dei film italiani (ma perche'?) e dovevano lasciare qualche palla a casa. Concita De Gregorio col suo programma giornaliero su RaiTre, anche se massacrata da Aldo Grasso e Nanni Delbecchi, anche se non e' una cinéfila, porta a casa una grande riuscita in termini di ascolto. Cioe' tutti i giorni sopra il 4 per cento quando nella stessa fascia, un anno fa, il programma di Edoardo Camurri, esaltato proprio da Grasso sul Corriere, da Venezia su Rai Tre ando' malissimo. Segno che anche il suo biondo (Robertino?) e il suo birignao hanno funzionato, anche se non aveva segni di ricrescita alla Jasmine Trinca. Francamente si potevano lasciare a casa un po' di film, a cominciare da Human Flow di Ai Weiwei, e i quattro film italiani non erano tutti indovinati. Ma sono anni che si ripete la stessa gag sui film italiani sbagliati. E poi il musical dei Manetti ha davvero funzionato. Da Venezia non e' ancora tutto.              

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