1. LA VERSIONE DI MUGHINI: UNA VERA FORZA POLITICA DI SINISTRA SAREBBE QUELLA CHE TIRA CALCI NEGLI STINCHI ‘AI RICCHI’ E ASSUME LE FATTEZZE DI UNA GIGANTESCA ORGANIZZAZIONE CARITATEVOLE? LITANIE, LITANIE, LITANIE CHE MI FANNO RIZZARE I CAPELLI IN TESTA" 
2. I “RICCHI” NON SONO DEI NEMICI DI QUELLI CHE NON HANNO PERCHÉ VERSANO ALL’INCIRCA METÀ DEL LORO REDDITO ALLO STATO – OGGI E’ FOLLE PARLARE DI 'FLAT TAX': ECCO PERCHE’

Condividi questo articolo


giampiero mughini giampiero mughini

Giampiero Mughini per Dagospia

 

Caro Dago, con l’aria che tira nel nostro Paese e con lo tsunami cui non hanno resistito i partiti tradizionali è ovvio che siano in molti a chiedersi che cosa sia la sinistra oggi, e quale atteggiamento debba caratterizzare una forza politica che si vuole di sinistra. Leggo di alcuni pensatori e pensatrici che sono arrivati a una conclusione allarmante. Ossia che oggi molti sono di sinistra perché “ricchi”, e che questo è un modo comodo e diffuso di essere di sinistra dopo i governi guidati da Matteo Renzi e da Paolo Gentiloni.

 

ANCHE I RICCHI PIANGANO 2007 SINISTRA ANCHE I RICCHI PIANGANO 2007 SINISTRA

Vogliono dire, questi pensatori, che chi è ricco non capisce lo stato reale del Paese, la sofferenza degli esclusi, le condizioni di vita tutte in salita di chi è senza reddito e senza prospettive di conquistarselo. E perciò questi “compagni che sbagliano” - a detta dei pensatori e delle pensatrici di sinistra che scorrazzano su Instagram e dintorni  - non sanno più rivolgersi a chi è rimasto alla periferia della riuscita economica e sociale. Un giudizio in cui la botta agli stinchi del Pd renziano è palmare. Accusato di essere colpevole del travolgente successo elettorale di chi sa rivolgersi alla “pancia” del Paese, alla pancia di chi non ce la fa e si aspetta dallo Stato un qualche reddito di cittadinanza o come altro lo volete chiamare.

 

mughini tiki taka mughini tiki taka

E’ un ragionamento zoppo e che non porta lontano. Sembrerebbe inoculare un complesso di colpa nei “ricchi” che non si accapigliano nell’elargire (o meglio, nel promettere di elargire) qualcosa a chi è rimasto indietro nelle gerarchie sociali del nostro tempo, a quello che una volta era chiamato il “Quarto stato”. E giù la consueta litania sul “potere al popolo”, sulla lotta contro le diseguaglianze, sulla necessità di una politica che restituisca “dignità” a chi l’ha perduta non per sua colpa. Litanie litanie litanie, a sentire le quali mi si rizzano ogni volta i capelli in testa. Insomma una vera forza politica di sinistra sarebbe quella che assume le fattezze di una gigantesca organizzazione caritatevole, qualcosa che ha a che vedere più con il cristianesimo e con il suo insegnamento che non con il marxismo classico da cui promano le sinistre di questo ultimo secolo e mezzo.

 

letta gentiloni renzi letta gentiloni renzi

Non solo mi sento del tutto estraneo a queste litanie, ma il fatto è che di questa ripugnanza non ne ho alcun complesso di colpa. La partizione della società in due blocchi distinti e contrapposti, quelli che “hanno” e quelli che “non hanno” è più o meno una favola da raccontare ai bambini perché trovino il sonno. I “ricchi” non sono dei nemici di quelli che non hanno, perché in una moderna società europea quelli che hanno conquistato un reddito ne versano all’incirca la metà allo Stato perché lo redistribuisca a vantaggio degli esclusi. Cristiano Ronaldo guadagna sì 30 milioni di euro l’anno, ma la Juve ne versa altrettanti allo Stato ad alimentare la sanità pubblicata gratuita, le pensioni di invalidità, le pensioni sociali, la cassa integrazione guadagni. Non la bestialità e l’orrore del comunismo reale e bensì il welfare creato dalle socialdemocrazie europee hanno assicurato un benessere diffuso quale mai la società degli uomini lo aveva conosciuto. L’oggettività furibonda di una crisi economica - e di una parallela rivoluzione tecnologica - che hanno divelto alle fondamenta la società industriale del secondo Novecento hanno buttato giù d’un colpo interi e cospicui settori del ceto medio. Italiani a milioni che venti e più anni fa vivevano più che decentemente con tre milioni di reddito familiare si ritrovano a contare uno a uno i 1200 euro di reddito familiare con cui non arrivano a fine mese. Di questo si tratta, non di mollare calci agli stinchi ai “ricchi”.

cristiano ronaldo cristiano ronaldo

 

Nessuno ha le ricette per governare un tale finimondo, non certo i dilettanti che stanno oggi a capo del nostro governo. Nemmeno la più ricca delle organizzazioni caritatevoli (e in Italia, col debito pubblico che abbiamo, di carità se ne può fare pochissima) riuscirebbe a parare le falle del gigantesco “ponte Morandi” su cui regge l’intera nostra società quale è stata costruita e modellata negli anni del boom economico.

 

Io che agli occhi del fisco sono “ricco”, voglio continuare a pagare quel 50 per cento sul mio reddito e non un euro di meno che consente alla società italiana di barcamenarsi, di sopravvivere. Il 4 per cento degli italiani paghiamo il 32 per cento dell'intero carico fiscale versato allo Stato. Parlare in questo momento di flat tax, ovvero di abbassare nettamente le tasse a chi le paga, è folle. Lo dico non perché sono di sinistra, ciò di cui non mi frega nulla perché non vuol dire nulla di nulla. Lo dico perché al mattino quando mi guardo allo specchio non mi voglio vergognare

GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

 

 

 

 

UN GIOVANE GIAMPIERO MUGHINI CON UNA BELLA BIONDA UN GIOVANE GIAMPIERO MUGHINI CON UNA BELLA BIONDA cristiano ronaldo cristiano ronaldo giampiero mughini (1) giampiero mughini (1)

GIAMPIERO MUGHINI

libro di giampiero mughini libro di giampiero mughini giampiero mughini (2) giampiero mughini (2) GIAMPIERO MUGHINI GIAMPIERO MUGHINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...